Vetture Fiat 131 Abarth

Nel 1976 appare la 131 Abarth Rally, vettura di serie in versione sportiva pensata per l’utilizzo nei rally. Viene presentata nel 1976 al Salone di Ginevra.
Tra le varie appendici aerodinamiche si notano l’alettone posteriore sul baule e quello a sbalzo sul tetto. I cerchi sono Abarth da 15”, specchietti aerodinamici e doppio scarico cromato Abarth.
Nella versione da rally,il quadro comandi è posto centralmente sulla plancia e a destra si trova il Tripmaster Halda. Il freno a mano è idraulico.
Nel baule si trovano il serbatoio da 60 litri, la batteria e il serbatoio dell’olio.

Arrivata dopo la lancia Stratos, la 131 Abarth è stata scelta perché vettura derivata dalla serie e iniziata a lavorare nel 1975. Riesce ad ottenere 3 titoli Marche e altri successi in diversi campionati.
Nel 1976 la vettura è omologata gruppo 4 e con Alen e Bacchelli occupa i primi due posti all’isola d’ Elba.
La vettura è:
- Motore anteriore longitudinale,4 cilindri in linea, 1995cc
- 16 valvole in testa disposte a V
- Lubrificazione a carter secco
- Alesaggio e corsa 84 x 90 mm
- Potenza: 238 CV a 8000 giri
- Iniezione meccanica Kugelfisher, sostituisce il carburatore Weber degli esemplari di serie.
- Motore bialbero a 16 valvole derivato dalla 124 Spider
- Sospensioni anteriori MacPherson montate su snodi sferici
- Sospensioni posteriori MacPherson montate su snodi sferici con bracci oscillanti inferiori
- Trasmissione: trazione posteriore. ZF ad innesti frontali 5 rapporti + retromarcia
- Lunghezza: 4.190 mm
- Larghezza: 1.820 mm
- Passo: 2.490 mm
- Altezza: 1.360 mm
- Peso: 950 kg
- Velocità max: 164 km/h
Il 1° aprile 1976, la vettura è omologata in Gruppo 4, Markku Alen e Fulvio Bacchelli arrivano rispettivamente primo e secondo al Rally dell’Isola d’Elba.
In Marocco Bacchelli e Verini sono fuori e Alen finisce dodicesimo. Va meglio al 1000 Laghi dove l’unica 131 Abarth è quella di Alen che è in testa dalla PS8 alla PS45.
Nel 1977 sono confermati Alen, Verini e Bacchelli e in alcune occasioni ci saranno Timo Salonen e Simo lampinen e alcune vetture della Fiat France di Jean-Claude e Michele Mouton.
Al Montecarlo Andruet è secondo e in Svezia Lampinen è quarto. In Portogallo arriva primo Alen .
Dopo l’assenza al Safari, la Fiat si presenta in Nuova Zelanda, dove Bacchelli e Alen si qualificano rispettivamente primo e terzo.
Al 1000 Laghi, Salonen è secondo e in Quebec, Salonen è primo su Lampinen. A Sanremo è tripletta.
In Corsica, Bacchelli è terzo e la Fiat conquista il primo titolo della storia.
Nel 1978 al posto di Bacchelli, arriva Waletr Rohrl e in alcune occasioni Bernard Dariche. Vince al Montecarlo e in Svezia, Alen vince in Portogallo ed è seconod all’Acropoli dietro Rohrl.
La stagione si chiude in tripletta e Rohrl è sesto al Rac. La Fiat conquista il secondo titolo. Alen vince la Coppa Fia Piloti.

Nel 1979, Alen è terzo e quarto in Svezia. Assenti in Portogallo, al Safari sono iscritti Rohrl, Alen e Munari: si piazzano ottavo, terzo e decimo. Dopo aver saltato l’Acropoli e il Nuova Zelanda, la Fiat si presenta in Finlandia: Alen è al comando mentre Ulf Gronholm è quarto. Assente in Quebec, torna a Sanremo con Alen. Rohrl e Attilio Bettega. Il tedesco e l’italiano sono secondo e terzo. A fine anno terzo posto nel Mondiale.
Nel 1980 in Fiat si punta ancora su Alen e Rohrl. A Montecarlo la Fiat schiera Waldegaard: domina Rohrl, lo svedese è terzo, è doppietta in Portogallo e Alen è terzo all’Acropoli.
Con l’avvento nel 1981 della trazione integrale dell’Audi, la Abarth è superata. Rohrl passa alla Mercedes e rimangono Alen, Bettega e Dario Cerrato. Durante questo anno solo qualche successo con Alen.

 

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Ahahah!! Così si prendono le curve!
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Cameracar Rally Legend

 

Si...i video sono del Rally Legend!!

 

Uhm...è vero, nei rally manca un po di spettacolo:bored:, magari ci fossero macchine come quellaXD

 

E beh! ma non si può dire che nei rally di oggi manchi del tutto lo spettacolo anche se a darne di più sono sempre le più vecchie..es. la 112 del rally del tartufo di oggi... manca proprio qualche 131 nei rally.
Stupenda la livrea Alitalia

 

Vanno di moda le anteriori...purtroppo. La maggior parte delle auto dei rally di zona sono a trazione anteriore e diciamo pure che posteriori non ce ne sono