la prima volta che sento che un pilota "si licenzia" da una squadra ufficiale per stare a spasso, chi gli potrebbe offrire meglio? Forse il wrc??
Mi auguro in una sua partecipazione (almeno) a Verona...ma la vedo dura, il suo budget è "finito" già per lo Junior WRC e difficilmente potrà essere utilizzato un eventuale residuo dello stesso (budget) per un'inutile gara finale. Segnalo per i sognatori che la sua immagine di copertina di Facebook è una foto del parco assistenza finale del Rally di Montecarlo. Ricordo che già in passato Campedelli postò foto del suo futuro...in anticipo (livrea della Ds3 WRC per il Rally di Sardegna 2012, a cui non partecipò per problemi mai spiegati, e la foto della Fiesta R5 a inizio anno, quando era solo un rumors il suo passaggio a Ford Italia). Insomma, spero che sia già al lavoro sul futuro - e magari dopo 2 anni difficili di concentrarsi solo su una serie e non col binomio Italia-estero...
Partecipare a 3 gare del Cir alla fine oltrechè dispendioso risulta inutile. Avrei sperato di vedere Simone nelle tappe del WRC 3 dove ha esperienza e velocità e avrebbe potuto fare bene (la macchina la conosce).
Quoto entrambi, anche se credo che lo snodo fondamentale sia il seguente: Che cosa ha portato veramente Campedelli a separarsi da una squadra di primo piano come Ford Racing Italia? Se entrambe le parti confermano quanto asserito in modo sibillino (come sempre) nel comunicato, qual era la reale forbice di obiettivi fra pilota e team? Sarebbe l'ennesima conferma di come il CIR, anche involontariamente, sia stato declassato davvero ad una realtà fine a se stessa, che piuttosto consuma la linfa vitale del vivaio nostrano, anzichè alimentarla. Troppo grande lo scarto con le serie internazionali, anche nella tipologia di percorsi. Evidentemente l'ex pilota Citroen aveva ambizioni estere non soddisfatte (e forse Campedelli aveva ritenuto giusto il momento di fare un salto da una R3 ad una R5).
Il problema forse sta nel piloti cosidetti big,gli stessi Basso e Scandola faticano contro "l'istituzione" Andreucci, possiamo immaginare la difficoltà dei giovani. Come è possibile confrontarsi ad armi pari contro piloti "ufficiali" che conoscono a memoria: percorsi,gomme e vetture?
più che altro, fa impressione che i "big", aldilà dei test prolungati, del sapere le strade ecc, vadano più forte delle nuove leve... io punterei su Nucita... aspettando Albertini l'anno prossimo col T16 per vedere che tempi fa...
Credo sia impossibile battere Andreucci and company,forse è possibile quest'anno che la nuova vettura ha mostrato problemi di gioventu'.
già... anche se l'ultima gara in Friuli ha fatto capire le enormi potenzialità di sta 208... Se già nell'anno di esordio riesce a vincere, sappiamo già come può andare l'anno prossimo... anche se spero sempre prima o poi in una riapertura ai WRC per il campionato italiano..
Nel WRC pare si possa dare un passaggio in più nelle ricognizioni a chi affronta il campionato per la prima volta,anche nel Cir potrebbe essere un idea per avere qualche possibilità in più per i giovani.
Si, ho letto le notizie e proposte che girano sulla nuova stagione proprio qui! Anche se, nel CIR, per i soliti nomi, non servirebbero neanche più le ricognizioni... gira e rigira sono le solite prove...
Purtroppo è vero,quest'anno sono curioso di vedere il Rally Due Valli CIR essendo appunto una novità....anche se Scandola essendo veronese su quelle strade ha già corso.
Mi soffermo un attimo sul discorso giovani che mi interessa molto: Resto convinto che Campedelli sia un buon pilota che ha deciso di sua spontanea volontà di separarsi da Ford (G Car Sport) perché in questo momento della stagione ha ricevuto l'offerta giusta da Skoda Italia per correre con la seconda vettura nelle ultime due gare (fonte Rancati). Probabilmente l'investimento fatto dagli Scandola è serio e si vuole vincere il titolo, soprattutto dopo gli ultimi veleni. Campedelli stesso ha sempre provato a tenete una gamba in due scarpe (Italia e WRC) senza fortuna: in questi casi è una lotteria, o te ne vai sbattendo la porta (come fecero Pedersoli, lo stesso Basso fino al 2013) che privilegiavano il programma all'estero piuttosto al CIR, oppure punti al CIR con una vettura al top. Sono sempre rimasto stupito dalla scelta del romagnolo, mi sarei giocato tanto su un suo programma Citroen Junior WRC + DS3 R5 Procar in Italia, x allenarsi in vista di un eventuale WRC-2 nel 2015. Purtroppo a questo punto credo che sia difficile ipotizzare un WRC-2 (peraltro inutile per un quasi 30enne) con l'ambizione di arrivare nel WRC in un'età avanzata, visto che vediamo che anche i giovani più interessanti della serie (Paddon) faticano molto al primo anno... Su Nucita mi esprimerò...più avanti!
Luca Rally credo tu abbia ragione,forse per Campedelli questa era l'ultima possibilità "Internazionale" anch'io avrei pensato ad una stagione orientata al WRC 3 (per la sua esperienza) piuttosto che tentare il cir ma evidentemente sponsor e opportunità hanno prevalso. Probabile che Campedelli anche nelle prossime stagioni focalizzi tutto sul Cir,da italiano penso sia un peccato perchè a livello "internazionale" i piloti transalpini si moltiplicano e gli italiani vanno scomparendo (parlo dei giovani). Certo emergere a livello europeo è difficile e sopratutto molto dispendioso,lo stesso talentuoso Crugnola sono oramai anni che corre nei monomarca...alla fine passano gli anni e i risultati sperati non arrivano,non vorrei che anche lui si possa perdere per strada.
In Francia esistono team creati ad Hoc dalla federazione per crescere ed essere inseriti nel mondiale... FFSA fa le cose per bene (vedi Chardonnet)... in Italia.... lasciamo perdere... Per vedere un italiano nel WRC, dobbiamo sperare in Bertelli e nlla sua voglia di passare alla categoria maggiore, oppure in un fenomeno che, al momento, deve ancora nascere (nel vero senso del termine). Aggrappiamoci a Tamara Molinaro, esempio di come, se supportati nel modo giusto, si possa avere sbocchi importanti.
Avendo vinto Peugeot - ovvero coloro che hanno fatto il reclamo - il verdetto probabilmente salta. Anzi è probabile che a questo punto sia la stessa Racing Lions ad aver ritirato il reclamo. Non sono i punti del San Marino a fa differenza a questo punto...Scandola resta dietro a Ucci anche con il secondo posto nella Repubblica del Titano!
Questo è l' epilogo finale : http://www.rallylink.it/cms15/index...-i-veri-vincitori-del-cir-2014-sono-gpl-e-brc
