Storici Rallylegend 2015

Repubblica di San Marino. Prima frazione di gara in notturna, con un abbraccio di pubblico numerosissimo, per il 13° Rallylegend 2015 e primi verdetti nelle varie e combattute classifiche, dopo le prime quattro prove speciali..

Tra le Historic Eric Comas, in coppia con Marco Sormano, a bordo della affascinante Lancia Stratos hanno regolato “Pedro”, con Baldaccini e la Lancia 037, staccati di soli 2”9, con il podio provvisorio completato da Riccardo Canzian, con Nobili alle note, con una Opel Kadett Gte del 1977. Al quarto posto l’equipaggio sammarinese Davide Cesarini, con a fianco Mirco Gabrelli, veloci con la Ford Escort Rs 1600 del 1973. Attardato, dopo una partenza brillante, l’altro atteso sammarinese Marco Bianchini, che ha pagato ben 9 minuti di ritardo (1’30” di penalità) al Controllo Orario prima della ultima prova speciale di giornata.

Nel 1° Myth Hankook Trophy il quattro volte campione del mondo rally Juha Kankkunen, con Juha Repo, a bordo della Toyota Celica St 205 ha un risicatissimo margine di vantaggio sull’ex crossista Mauro Miele, con Beltrame, staccati di soli 4 decimi di secondo con la loro Bmw M3. Molto vicina, a 2”2, è anche l’altra Bmw M3 dei sanmarinesi Marcello Colombini e Marco Selva, al terzo posto, mentre Riccardo Lopes, con Matè e la loro Lancia Delta 4WD sono quarti e precedono un brillante Tony Cairoli. L’otto volte campione del mondo di motocross, con Matteo Romano alle note, si è subito messo in luce, alla prima esperienza rallystica vera e con una impegnativa Lancia Delta Hf. Fuori gara fin dalla secondo prova speciale Miki Biasion (Lancia Delta Hf), per rottura della idroguida, mentre Francois Delecour (Ford Escort Cosworth) è stato fermato da problemi al motore.

La classifica dell’Hankook Rallylegend Trophy riservata alle Wrc/Kit vede in testa il sammarinese Denis Colombini, in coppia con Michele Ferrara con la Peugeot 306 Kit, che precedono Tobia Cavallini, affiancato da Sauro Farnocchia, con la Citroen Xsara Wrc.

Suggestivo, affascinante e affollato il riordinamento nel centro storico di San Marino, nella splendida piazza della Libertà.

 

Io ero li Sul salto.
Oggi Il tempo non ha aiutato per niente, e molti equipaggi Hanno optato per Il ritiro.

A dispetto delle precedenti edizioni, l'ho visto abbastanza sottotono, tranne Latvala, Diana finalmemte Sul suo mezzo, kankkunen passato molto bene e l'audi gruppo B.

Oserei dire che nell'anno del tributo S4, la migliore é stata la S1.

A domani x le impresssioni day2

 

certo che Cairoli qualunque mezzo gli metti in mano va forte, a Monza bastona quelli del wrc e qui ha bastonato quelli con le "vecchiette" e se non sbaglio è la sua prima gara con questo tipo di vetture , quanto smetterà con il cross, di sicuro lo vedremo in qualche specialità automobilistica, meglio Valentino che dite?

 

AT in effetti hai ragione, sicuramente in moto è un fenomeno.

 

Sono un po cotto stasera, a domani per le mie impressioni.

 

Avete foto da postare del n° 37 kadett Gte di Canzian

 

Per quanto mi riguarda, no
C'é solo un velox in prossimitá di un incrocio, che peró é segnalato perfettamente Dai vari navigatori

 

Nelle 7 edizione fatte del Legend e sono stato anche un altro fine settimana in vacanza, mai preso multe su quella strada.
Bisognerebbe sapere se è stato messo di recente.

Grazie Bettino per la foto, Riccardo Canzian era al primo Legend e ha fatto un garone, 4° assoluto nell'Historic ma è stato superato in classifica da un tempo imposto (credo non sia accaduto molte volte) peccato meritava il podio.

 

Si esatto

 

Impressioni su questa edizione 2015 appena conclusa.


Cosa Mi è piaciuto:
- Jari-MATTO Latvala (tra l'altro episodio curioso, sui primi tornanti de "le tane" è stato fermato in prova da uno dei commissari, non ho capito perchè).
- Hayden Paddon, la domenica quando l'ho visto ed ha avuto la macchina a posto ha fatto il diavolo a quattro.
- Tony Cairoli, fantastico e bravissimo ad adattarsi in fretta ad una Delta preparata benissimo (ed oltre)
- Audi Quattro S1, Gerber e Moya - molto disponibili al village, spettacolari al salto, per la prima volta ho sentito l'audi accelerare al massimo delle sue possibilità sulla The Legend, la vera regina di questa edizione.
- Paolo Diana, che dopo un anno di "purgatorio" sul 306 Maxi torna "a casa" sul "131"


Cosa NON mi è piaciuto:

- S4 celebration - dov'era? non l'ho vista. Negli anni passati, soprattutto nel 2013 con il tributo al WRC, veniva allestito un tendone enorme in cui la gente poteva vedere tutte le macchine del tema della edizione. quest'anno non si è visto nulla di simile. Mettere una S4 a destra ed una S4 a sinistra, una S4 all'entrata ed una S4 all'uscita non è una celebrazione, è disordine, e il maltempo non è una giustificazione plausibile.
- Elenco iscritti, nel senso di vedere gente iscritta con determinate vetture e poi correre con altre, penso sia stato il rally in cui ho visto più focus WRC 2006-2008 nella mia vita, invece sarebbe dovuto essere quello con più Focus WRC di prima generazione.
- Maltempo: Quest'ultimo con l'Audi l'unico da definire leggendario quest'anno.


VOTO: 6 (contro l'8.5 del 2013 ed il 9 del 2014)

Non entro in merito alle polemiche relative alle gomme ecc perchè non sono al corrente, ma se fosse vero quello che si legge in altri lidi....