A mio parere il fatto che siano in allestimento 8 vetture significa che sono state richieste da qualche team. Comunque sicuramente entro 1 mese ne dovremmo sapere molto di più. La pagina facebook "124 rally" (non ufficiale Abarth ma di solito bene informata) dice che la seconda edizione del trofeo si farà, ma non dice se sarà europeo.
Io credo che le 124 abarth da vendere siano state una quindicina, poi sappiamo come sono andate le cose e alla fine ne correvano al massimo tre a gara con piloti in alternanza. Fabrizio ha fatto benissimo a fare il trofeo, penso si sia rimborsato gran parte della stagione. Ora sarebbe bello avere qualche buon pilota al via per rendere il trofeo più interessante, solo con buoni piloti si crea interesse e lo scorso anno Riolo, ha avuto tanti problemi, Nucita è arrivato tardi...alla fine non c'è stata gara ed emozione.
Le vetture che hanno corso nel 2017 grosso modo dovrebbero essere state le seguenti: - Almeno 6 in Italia tra Bernini e altri teams. (+ penso un paio di muletti). In sostanza quelle che hanno corso al Rally di Monza. - 1 in Spagna, Muniz Mora, che poi ha rilevato quella ex bernini di Nucita perchè ha distrutto la sua. - 1 in Francia Milano Racing, prima per Delecour e poi per Ciamin, + quasi sicuramente 1 muletto. - 1 nella Repubblica ceca per Martin Rada - 2 in America per la Hill Climb di Washington e forse altre gare. Quindi si, circa una quindicina. A queste 15 se ne dovrebbero aggiungere almeno 8 nuove nel 2018, arrivando almeno a 25. Per l'omologazione era necessario costruirne 30 o almeno dimostrare di averne il materiale. Quindi altre 5 minimo dovrebbero essere pronte da costruire. I risultati sono stati buoni. Scontate le vittorie RGT in Italia, ma anche all'estero la 124 è andata molto bene, battendo talvolta anche le Porsche (e in Francia e Spagna ce ne sono tante....).
Secondo me la 124 da rally è una vettura bella, potente e divertente da guidare. Il trofeo in Italia non ha entusiasmato questo è vero, ci sarebbe da capire il perché... voglio dire, prima il trofeo Stilo andava alla grandissima ma è da un po' di tempo che in Italia i trofei che prima facevano crescere i campioni non vanno più tanto. Premio troppo basso forse? E poi Abarth le 124 le vende soltanto, non da tipo servizi di noleggio e assistenza? Lo chiedo per mia curiosità personale... Avere un trofeo Abarth con 8-10 vetture ben guidate sarebbe bello. Magari si è deciso di cambiare strategia, allestire un trofeo nel FIA R-GT per creare interesse concreto verso la categoria e magari far aprire gli occhi alla FIA. Potrebbe essere un'ottima alternativa ad uno scialbo WRC3 con le condizioni giuste. Spero per il meglio
Penso che il limitato numero di 124 in gara nel 2017 sia dovuto all'elevato costo della vettura (140.000 euro + IVA (eventualmente poi da scaricare...). Anche per un team, se non ha le "spalle forti" come Bernini per esempio, è costoso acquistarla. Bernini sicuramente è ben rientrato dalla spesa perchè ha fatto un sacco di noleggi. Ho chiesto a Maselli su Facebook se nel 2018 correrà con l'Abarth e mi ha risposto che ancora non lo sa, perchè i costi dei programmi completi (in qualsiasi categoria) sono elevati. La 124 rally che, con alla guida Maselli, ha vinto la RGT nell'ultima gara 2017 disputata dalla vettura dell'Abarth (Ronde Sperlonga).
Beh con costi del genere non mi sorprende che ci siano stati pochi partecipanti. A questo punto se tutto rimane così a più senso che il trofeo venga spostato a livello europeo
Parto da un presupposto: a me la 124 piace, e questo "apprezzamento" nasce già dai test di un anno fa con Alex Fiorio. Però, a mio avviso, il rapporto qualità-prezzo attuale è quantomeno spropositato. Anche perché l'Abarth, come dichiarato dalla Casa madre, è una vettura nata più per il divertimento che perle performance. Intendiamoci, nelle (varie) categorie di appartenenza spadroneggia, o quantomeno lotta alla pari, ma per il resto (ovviamente) fatica. Un privato che vuole vincere la gara di casa non lo fa per i costi (e perché non è detto che possa lottare al vertice). Se facciamo i conti sul campionato italiano a mio avviso siamo nella media. Tre vetture fisse su un monte iscritti totale di 35-40 (sono di manica larghissima) fissi nel cir. Calcolando che negli ultimi anni sono sparite vetture (mitsubishi) in grado di lottare per i primi cinque posti (soprattutto contro le S2000), mi sembra un bottino onorevole. L'unica pecca, appunto, è che i noleggiatori (e Bernini credo sia quello principale, o comunque con un rapporto privilegiato con abarth dai tempi della grande punto), quando si sono accorti che la vettura non ha bucato, per lo scarso numero di partenze complessivamente parlando, hanno provato a noleggiarla - credo sottocosto - a piloti con un budget importante, da R5, ma senza un programma definito. Altrimenti un ragazzo che aspira al mondiale (o simile) punta su altro, per costo e ambizione. Un buon rilancio, a mio avviso, sarebbe farle utilizzare nell'erc ai ragazzi di aci (che invece hanno corso con la Toyota di Rendina), oppure offrire un premio simil Renault (montecarlo gratis con la 124), anche se non è stato un trofeo memorabile.... perché non avendo una vettura di categoria superiore, il rischio è di creare un piatto caro per poi uscire dal ristorante che si ha ancora fame. Finché ci corrono delecour e Dumas, che hanno un budget quasi illimitato e corrono per divertirsi (con una vettura diversa ogni anno) è un conto. Altrimenti, come dicevo, la situazione in Italia è stata fin troppo rosea...
Ma se Abarth mettesse a disposizione le vetture, tipo pacchetto auto+assistenza con costi fissi per gara o per un intero campionato, non sarebbe più fattibile? Invece di vendere direttamente le macchina ad un prezzaccio, le metti a disposizione e ci fai correre chi vuole fare il trofeo... Maserati faceva questo per il trofeo che si correva in pista, non so se sia fattibile a livello di rally con questa macchina che però alla fine non mi sembra discostarsi radicalmente dal prodotto di serie...ma magari mi sbaglio eh
Secondo me ciò che ha fatto lievitare il prezzo è proprio il fatto che la vettura si differenzia da quella di serie per un particolare non trascurabile: non ha il 1.400 turbo multiair (170 cv) della versione di serie, bensì il 1.750 turbo dell'Alfa 4C (240 cv, portato a 300), per di più montato longitudinalmente anzichè trasversalmente come nella 4C, con costi non indifferenti di progetto, realizzazione, installazione. In teoria non potrebbe correre nell'RGT, che come noto è una sorta di GR.N (o meglio R4) applicato alle GT, ma l'Abarth ha ottenuto in deroga di montare un altro motore del gruppo FCA, perchè la vettura ha un monomarca con quel motore, che comunque viene solo leggermente elaborato, con le specifiche RGT. In tal caso è sufficiente costruirne 30 esemplari identici.
Per gli appassionati di modellismo, la Topspeed, una casa (credo inglese) abbastanza recente, sta per mettere in vendita il modello 1/18 dell'Abarth 124 rally concept (Ginevra 2016) nonchè il modello di serie. Per ora è possibile solo effettuare pre-ordini qui: TopSpeed Dalle foto sembrano modelli fatti molto bene, dall'ottimo rapporto qualità-prezzo, per questa scala ovviamente.
ANNO 2018 Qualche giorno fa Abarth ha finalmente comunicato come sarà strutturato il trofeo 2018. In pratica i trofei saranno 3, quindi ci sarà un'espansione dell'attività con la 124 rally (attività 2018 peraltro già iniziata con 2 vetture al Rally di Monte-Carlo, entrambe purtroppo ritirate). Ecco in quali trofei si potrà correre: 1) Campionato FIA R-GT CUP, che si articola su 5 appuntamenti, uno dei quali, il Rallye di Monte-Carlo, si è già disputato. Restano da correre il Tour de Corse (dal 6 all’8 aprile), il Rally Roma Capitale (dal 20 al 22 luglio), il Rally Barum rep Ceca (dal 24 al 26 agosto) e il Rallye International du Valais, (18-20 ottobre). Premi: al vincitore finale un esemplare dell'Abarth 124 rally, mentre al primo di categoria in ognuna delle 4 gare rimanenti andranno 15.000 Euro, 12.000 Euro al secondo, 10.000 Euro al terzo. Il contributo di partecipazione è di 3.000 Euro. 2) Gare nell'ambito del'ERC, con 8 prestigiosi appuntamenti: Rally delle Azzorre (22-24 marzo), delle Isole Canarie (3-5 maggio), Acropolis in Grecia (1-3 giugno), Rally di Cipro (15-17 giugno), Rally di Roma Capitale (20-22 luglio), Rally Barum Rep. Ceca (24-26 agosto), Rally di Polonia (21-23 settembre) e Rally Liepaja in Lettonia (12-14 ottobre). La vittoria finale della classe R-GT vale 25.000 euro, ai quali si aggiungono i premi gara (fino a una massimo di 5) di 12.000 Euro al primo, 9.000 al secondo, 7.000 al terzo. Il contributo di partecipazione è di 2.000 Euro. 3) Campionati nazionali in ambito EU, concorrendo al successo nella classe R-GT. Al vincitore andrà un premio finale di 20.000 Euro, mentre il successo in ogni gara vale un premio di 10.000 Euro, 7.000 euro per il secondo posto, 5.000 per il terzo. Il contributo di partecipazione è di 1.000 Euro. Al momento sono 4 i piloti che hanno o comunque dovrebbero avere un programma con l’Abarth 124 rally per il 2018: Andrea Nucita (probabilmente farà il FIA RGT), Nicolas Ciamin (Campionato rally di Francia), Martin Rada (10 gare come detto) e Cedric De Cecco (3 gare, più eventuali altre, del Campionato belga rally). Muniz Mora probabilmente passerà alla categoria R5, mentre si attendono notizie da Fabrizio Andolfi, Andrea Maselli e Andrea Modanesi, per quanto riguarda gli italiani, per sapere se i loro programmi 2018 saranno ancora legati alla casa dello scorpione, mentre il team “Milano Racing” ha contatti con alcuni piloti e sta allargando la struttura tecnica con l’assunzione di nuove maestranze…. A Castelletto di Branduzzo è stata "avvistata" un'Abarth 124 bianca, con grossa scritta Abarth sul parabrezza, mentre effettuava dei test, con tanto di TIR IVECO-Abarth. Ecco il video (dalla pag.facebook "Abarth 124 rally"). https://www.facebook.com/video.php?v=1966322233679246
Secondo me un programma del genere andava presentato, vista la partecipazione di massa (delle 124) e la mediaticità dell'evento, al Monza Rally Show o al Motor Show di Bologna. Ora, con tutta la bontà del progetto (che vedo comunque più sulla carta che nella realtà), il rischio è quello di non riuscire a concretizzare quanto sperato. I programmi sono ormai definiti (almeno) all'85%, di sicuro diversi piloti sapevano già prima di questo trofeo, ma credo sia comunque difficile suscitare un certo interesse tra i piloti. I gentleman driver, che - la maggior parte - inizieranno la stagione tra fine marzo e aprile, non hanno problemi a comprare o noleggiare vetture da assoluta (e la 124 ha dimostrato di non essere una vettura di questo tipo). Per i giovani temo che risulti più cara di una R2 e meno fruttifera in tal senso, soprattutto a livello di premi finalizzato all'avanzamento di carriera. E lo dico da sostenitore silente di questa vettura. Manca, per costi di noleggio e per le poche vetture acquistate (anche in Italia), una presenza dall'IRCup in giù (a parte le due-tre nel CIR non se ne vedono, ad esempio, nelle prove regionali). I nomi dei piloti che la stanno utilizzando con maggior frequenza suggeriscono il costo elevato del mezzo: i due Andolfi, Ciamin e via dicendo sono ragazzi che, probabilmente, avrebbero il budget per fare (almeno) tre gare nel CIR in R5. Io gli auguro tutto il bene del mondo, giuro che non cancellerò il messaggio in caso di successo strepitoso - anzi andremo tutti insieme a brindare a Torino (o a Tortona, da Bernini) -, ma temo che ci sarà di che festeggiare se si dovesse raggiungere il numero (tiepido) di adesioni dell'ultimo Trofeo Renault Clio R3T...
Su questo concordo in pieno (ma anche sul resto sostanzialmente). Che senso ha presentare un trofeo a stagione praticamente già iniziata, quando quasi tutti hanno già un programma? Misteri dell'Abarth e di Fca................(*) Speriamo che agli annunciati Ciamin e compagnia si aggiungano altri piloti, ancora privi di un programma definito. (*) Che abbiano voluto fare un dispetto a Canova, che parlava di "smobilitazione"? No, scherzo, Fiorio gli aveva risposto subito annunciando imminenti collaudi, ma resta il grave ritardo del programma 2018.
Situazione programmi con Abarth 124 rally 2018. 1) Nicolas Ciamin mi ha personalmente confermato proprio oggi che disputerà tutto il campionato francese con la vettura dello scorpione. Obiettivo, ovviamente, la vittoria nella categoria RGT (e prendere i premi Abarth...). In Francia nella RGT ci sono diverse Porsche 911 GT3, quindi non sarà facile. 2) Martin Rada ha confermato anche lui sul sito della sua azienda e su facebook che farà 10 gare tra Rep.ceca, Rep.slovacca e Ungheria. 3) Cedric De Cecco farà un minimo di 3 gare nel campionato belga (anche lì ci sono diverse Porsche). Prima gara ai primi di marzo. 4) Andrea Nucita dovrebbe fare il FIA GT con l'Abarth ma non lo ha ancora confermato. 5) Fabrizio Andolfi potrebbe fare il FIA GT, ma è più probabile che faccia l'Europeo o il CIR, sempre con l'Abarth della Bernini rally. Andrea Maselli e Andrea Modanesi non hanno ancora comunicato se continueranno con la 124 rally, mentre Muniz Mora aveva dichiarato qualche tempo fa che pensava di passare all'R5, ma il monte-premi Abarth potrebbe fargli cambiare idea considerato tra l'altro che lui è titolare dell'Abarth Spagna. Sembra che il "Milano Racing" oltre a Ciamin possa schierare almeno un altro pilota nel campionato francese rally, che potrebbe essere Ugo Canavese.
Intervista del nostro Marco Bonini ad Alex Fiorio. Fiorio: 'La 124 ha un enorme potenziale ancora tutto da scoprire'
Grazie della notizia Blzz90. Hai ragione, ho appena verificato. Non per fare il S.Tommaso, per per leggere tutta la notizia................
Intanto si è appreso che anche Modanesi sarà al via del Ciocco (1a gara CIR) il 23 e 24 marzo con un'Abarth 124. Un'altra 124 di Bernini parteciperà in Romania al "Tess Rally Brazov 2018" (24-25 marzo) con Tincescu Florin e Alina Bianca Pop