WRC WRC - Rally di Monte-Carlo 2018

Le migliori organizzazioni che ho visto sono Finlandia e Germania, in Francia conviene andare dove non ci sono gendarmi o ufficiali di gara

 

ci sono estremi da una parte ed estremi dall'altra.

Lo ricordo bene Bayons dell'anno scorso. Avevo studiato ad hoc quella prova per andare sul famoso passaggio di "Les Tourniquets" affrontato senza particolari problemi da Norman il giovedì sera.

Già partire di venerdì con l'angoscia della notizia della morte del tifoso-suicida (io lo chiamo così) e con il dubbio di spararti km su km per nulla mi ha già fatto spaventare. Vedere poi i tornanti chiusi al pubblico costringendo la gente a stare più in basso oppure arrampicarsi pericolosamente sulla montagna mi fece passare la voglia di vedere altro, infatti poi la Domenica non ci siamo mossi da Monaco.

Decisione col senno di poi più che giusta, visto i DODICI km di ingorgo che si sono formati per l'accesso al Col St. Roch, ingorgo che non ho evitato nel 2013 al Turini quando, visti i tre passaggi in programma, il mondo si trovava su quella prova; si finì però per vederne solo una intera, la seconda sospesa dopo 10 macchine (spagnoli marci finiti in un fosso causa Tavernello di dubbia qualità) e la terza annullata perchè da Moulinet, unica strada di accesso, si formò la coda impedendo ai piloti di salire in prova.

Guarda caso Norman, che qualche "Monte" in più di me lo ha visto (5 contro 22), la Domenica la evita e va a Monaco dal kebabbaro di fiducia vestito con le sue camicie hawaiane a giocarsi 5 euro al casinò.

Diciamo che le prove sul confine sono sempre una lotta continua con i gendarmi, a Gap sono più cristiani (vedasi l'ottimo venerdì dell'anno scorso dove a parte il camminare problemi non ce ne furono). Soprattutto, metti sette gendarmi a controllare un tratto di due kilometri e neanche mezzo a gestire il parcheggio selvaggio delle vetture fuori prova? Gibba se lo ricorda il parcheggio, visto che ci ha lasciato una fiancata della vettura...

In Germania, per territorialità ecc sono più facilitati, il Monte vince per fascino e storia. Tra i due per cuore sceglierò sempre Montecarlo.

Poi ovvio, se arrivano i soliti fenomeni che pretendono di arrivare e parcheggiare in prova a un minuto dalla partenza di Ogier, ovvio che poi ci si incazza e si perde (tutti) la voglia di andare a vederlo... Nel 2012 per vedere il St. Roch delle 15.45, siamo arrivati in prova alle 9 del mattino... idem per il Braus del 2016... prova alle 10 e qualcosa e noi siamo partiti da Mentone alle 4 del mattino...

E io ero uno che la prima volta voleva andare li partendo due ore prima da inizio prova, invece a Sanremo qualcuno mi consigliò di partire molto ma molto prima, e ancora li ringrazio per il consiglio.

 

c'era anche meno cultura della sicurezza però

Infatti l'hanno pagata molto, ma molto cara.

Basta vedere dei filmati o delle immagini. Lasciando perdere il 1986, guarda solo la differenza tra Catalunya 1995 e 1996, quando fu la FIA a decidere di regolamentare il prima persona la sicurezza anzichè i singoli organizzatori degli eventi..

 

metto le foto così rende l'idea

Catalunya 1995, El Moral

https://scontent.fmxp1-1.fna.fbcdn....=d2aa3077802e8c926a2c0b8e0e0e3eee&oe=5AB711A0

Catalunya 1996, El Moral

https://scontent.fmxp1-1.fna.fbcdn....=36ccf20065e605b72abe8ded4c889fa8&oe=5AFEFB77

 

Lo scorso anno a Les Tourniquets non ho avuto problemi ma bisogna anche dire che quando la notizia del morto sulla ps 1 si è diffusa la gente era già li e non si poteva fare altrimenti. Chi arrivava all'ultimo lo bloccavano ai tornanti iniziali e dovevi, al buio, andare in zone pericolose. Quest'anno mettono che è una zona per il pubblico, spero sia così, gente ci starebbe anche e non mi pare sia pericoloso ma io lo eviterò.