Che poi Meeke in Toyota avrebbe solo un anno d'ingaggio. Latvala dovrebbe rinnovare per due anni e anch'io penso che Rovanpera sia già con un pre contratto Toyota. Wilson sta facendo la solta storia del "M Sport ad oggi non farà il WRC", ok ci sta per cercare sponsor ma ogni anno dice le medesime cose...a furia di gridare al lupo al lupo finirà davvero così
In effetti bisogna aggiungere il "peso" dato da Ogier alla non eccelsa competitività della vettura (ad oggi). Lui può fare la differenza, è un po' il Ronaldo dei rally, o l'Hamilton per essere più "adeguato" il paragone.......
A mio avviso il "termometro" della situazione - relativamente soprattutto al discorso di M-Sport 2019 - è rappresentato da Suninen. Quest'anno Ogier ha garantito la presenza di uno sponsor importante (Red Bull) sulle fiancate delle due Fiesta ufficiali (cosa non accaduta nel 2017, quando Tanak correva con una livrea diversa rispetto al francese, pur essendo entrambi piloti ufficiali del team): praticamente un capolavoro dal punto di vista manageriale, visto che il budget per entrambe le vetture è stato coperto (anche) dall'azienda austriaca mentre Suninen - pur correndo spesso al livello dei big (e meglio di Evans) - si è pagato la terza auto. Se Suninen dovesse muoversi - l'unica pista percorribile credo sia sempre Toyota, che sta animando il mercato -, allora M-Sport sarebbe davvero in grossa difficoltà per il futuro. Pensare che Ford possa offrire un contributo maggiore (soprattutto in termini economici) a Wilson e soci è qualcosa di totalmente irrazionale, folle. E' presumibile che l'anno scorso qualcuno dalla Casa dell'Ovale Blu abbia teso una mano per l'ingaggio di Ogier, così come la vettura nel 2017 era davvero al top (anche Evans, con le D-Mack, ha fatto qualche bella gara). Ora, con la prospettiva di un addio di Ogier già ventilata da tempo, nessuno ha più investito per aggiornare la vettura. Come spesso accade in questi casi se le sono poi un po' mandate a dire, dal classico "Io ho chiesto più impegno a Ford per il 2019, loro mi hanno picche e sono andato a provare la C3" a Wilson che si dice "Deluso da come sono andate le cose" a Ford che tace. Letteralmente. Sono passati solo pochi mesi, ma sembrano anni da quando Quinn e soci (manager di Ford Europe) twittavano compiacenti per la leadership di Ogier. Wilson fa bene ad accendere i riflettori sulla situazione del suo team. In fondo mancano poco più di tre mesi all'inizio della nuova stagione... E se a Montecarlo puoi anche esserci perché un Bouffier che ti noleggia la vettura lo trovi, il problema è capire quali e se potranno avere due piloti in grado di fare tutta la stagione. Personalmente credo che sarebbe interessante vedere se D-Mack potrebbe essere interessato ad equipaggiare un team completo (l'anno scorso, al momento del ritiro, dissero di no) o quantomeno una delle due vetture "ufficiali" M-Sport. Altrimenti, all'orizzonte, non vedo grossi big liberi intenzionati a passare alla corte di Wilson, che ha bisogno di budget e sponsor. Paradossalmente, un Sordo o Paddon (per citare due nomi che si spendono molto in questi giorni), temo che sia preferibile per loro restare in un top team (anche part-time) piuttosto che con un M-Sport a mezzo servizio (quantomeno secondo le idee condivise dei piloti: mi pare evidente che il prossimo anno il potenziale iniziale della Fiesta sarà, in attesa di vederla in gara, dietro a C3, Yaris e i20).
Anche io avevo pensato a DMACK come possibile salvezza per M-Sport. Quest'anno mi sembra non abbiano avuto poi chissà quali clienti, anzi sono passati un po' dietro i riflettori. Occhio anche al colosso indiano di gomme MRF che si è fatto spazio nel Mondiale appoggiando il campione del Pacifico Gaurav Gill che ha corso proprio con una Fiesta. A mio parere M-Sport se vuole avere un futuro a lungo termine in top class deve inventarsi qualcosa. E' difficile pensare poi a partner interessati al WRC che al momento è solo una categoria sportiva che aldilà del contenuto sportivo non va a toccare tematiche globali, tipo robe a impatto zero ecc... Io penso che alla fine almeno nel 2018 M-Sport ci sarà. Il come resterà da vedere, magari schiereranno solo due vetture. Dal 2020 poi potrebbe cambiare tutto se non trovano sponsor o appoggi da parte di Ford
Tutto corretto. Anche se credo che Suninen resterà in Ford semplicemente per mancanza di alternative. Citroen sembra aver coinvolto il figliol prodigo Ogier e Lappi, Hyundai resta così come è, Toyota ingaggia Meeke per sostituire Lappi e valuta Katsuta per qualche evento nell'attesa di Rovanpera, per cui non vedo altre vie d'uscita per il finlandese. Lo stesso Wilson ha più o meno fatto capire che tornerà ad essere un team "per clienti benestanti e paganti", potenzialmente gente che corre in tutte le gare li trovi sempre (come giustamente hai citato Bouffier, ma mi viene in mente anche Kajto che la Fiesta l'ha già guidata, ma anche per dire un ritorno di Ostberg ad esempio). Non credo che lo Zio lasci il WRC, ha troppi interessi in ballo. Anzi, consiglierei, vista l'impossibilità a ripetersi a livello "mondiale" una volta passato il periodo Ogier, di ritornare a concentrarsi sullo sviluppo della Fiesta R5, restata leggermente indietro rispetto alle altre. P.S.: L'appoggio ad Evans con sponsor RedBull penso sia stato automatico in quanto il gallese è atleta delle lattine blu.. se per assurdo fosse rimasto Tanak, non so se avremmo visto lo sponsor anche sulla macchina dell'estone, che resta (come giustamente hai detto) sponsor personale di Ogier e che paga 3/4 e un pezzo del suo stipendio (credo anche quando andrà in Citroen)
Ricordiamo che Wilson, tramite M Sport Polonia, gestisce il mondiale WRC3, portare 2/3 Plus alle gare non credo cambi molto. L'ideale per M Sport sarebbe Suninen, Ostberg (che porta sponsor) ed il terzo pilota pagante che varia ad ogni evento.
Ma Breen? A me non sembra proprio un poveraccio... magari per restare nel carrozzone porta in dote qualcosa
Oggi dovrebbe uscire il calendario 2019 rumors confermano il Tour de Corse e non il ritorno del Giappone sapete qualcosa?
Mi sembra assurdo che abbiano trovato gli accordi con il Giappone e poi lo mettano già nel dimenticatoio. Che togliessero il Cile che non ci azzecca niente con i Rally e con il WRC
A mio avviso 14 gare sono troppe. Troppi costi equivale a meno iscritti ma forse chi organizza controlla maggiormente le iscrizioni al campionato e allora il rapporto diventa più gare, più introiti. Per me 10 gare andrebbero benissimo per un campionato.
Confermati i Rumors. Evidentemente, non hanno trovato un accordo economico con i giapponesi.. Di ribaltoni del genere, ne abbiamo già visti, vedasi Cina nel 2016, in calendario e poi sparita dalle scene (e dai radar)
La Cina ci sarebbe stata nel mondiale del 2016 ma fu cancellato per via delle inondazioni dovute a un tifone che avevano reso totalmente impraticabili gran parte delle strade destinate alle speciali, poi ovviamente l'anno dopo ne la FIA ne gli organizzatori cinesi han voluto continuare il progetto. Per quanto riguarda il WRC2 si sdoppia, ci sarà il WRC2Pro, in cui correranno solo team ufficiali (verrà assegnato titolo piloti e costruttori), e il WRC2 dedicato ai privati Il WRC3 mantiene lo stesso format
Io comunque non capisco tutto questo scetticismo verso il Cile, i rally in sudamerica è vero sono dispendiosi a livello economico ma molto belli da vedere e da guidare. Secondo me bisogna vedere come sarà come rally prima di sparare un giudizio
Per me il Cile sarà una bella gara, forse tre gare in sudamerica sono troppe e dovranno per forza trovare caratteristiche differenti. Per me il Cile sarà una buona gara.
L'accordo c'era ma i team si sono opposti a più di 14 rally. La Fia poi avrà confermato il Cile perché sborseranno di più
Non ho nulla contro il Cile ma bisognerebbe correre in posti dove si sente la passione per i Rally, ed essendo un Mondiale mi aspetterei rally diversi nel calendario. Io il Messico ad esempio lo farei fuori, inutile. Ma la FIA si sa, pensa prima di tutto al grano... Fortuna che i team si sono opposti ad andare oltre i 14 rally in stagione. Ma occhio perché nel 2020 potrebbero tornare sia Safari Rally sia Giappone. Per forza di cose qualcuno uscirà...e così i giochi sul toto uscita dal WRC ricominceranno
La linea tracciata dal promoter per i prossimi anni è chiara e prevede una crescita della serie da qui a (ipotizzo) tre anni. Lo scorso febbraio, in occasione del Rally di Svezia, Olivier Ciesla, in rappresentanza della società che si occupa dell'aspetto "promozionale" e "comunicativo" del WRC, ha detto - senza troppi giri di parole - che l'obiettivo è quello di ampliare il calendario (fino anche a 18 eventi). Il ragionamento è fin troppo facile da seguire: aumentiamo il seguito del campionato con (costosi) miglioramenti (tecnologici e non: su tutti penso a WRC All Live) che, per essere "ripagati" (quindi coprire gli investimenti), hanno bisogno di soldi freschi e continui. Il WRC, nella logica di un'azienda - che in questa analisi non contesto né esalto -, dovrà esserci più spesso di 13 fine settimana, dovrà toccare sempre più Paesi e mercati (mai più mi sarei immaginato di vedere il Cile nel calendario del Mondiale, anche se - a mio avviso - l'hanno piazzato bene, a ridosso del trittico sudamericano). Sarà interessante capire cosa potranno portarci di nuovo (a parte i soldi) questi nuovi eventi. Tralasciando il Safari, che non sarà più lo storico rally ma un restyling tutto da vedere e valutare, il Cile sembra una gara veloce stile Polonia, con terra mista tra il bianchiccio e il color argilla, da sviluppare completamente all'interno di foreste. Il Canada potrebbe diventare il sostituto dello Svezia, specie se ci saranno problemi (economici) per l'ormai classico secondo appuntamento stagionale. Personalmente al Giappone avrei dato una chance, se non altro per l'interesse (relativamente a piloti e costruttori) che la serie sta avendo in questi anni. Certo, Hyundai ha parlato di "un milione in più" per l'eventuale aggiunta di questa (15°) trasferta orientale. Troppi, decisamente.
Purtroppo non condivido questa logica che si sono imposti. Va bene migliorare l'esposizione, ma 18 rally sono irrealistici con le vetture attuali e i costi che ne derivano. Io credo che il limite massimo sia questo o 15 eventi, non di più. Per aumentare il business c'è bisogno anche di aumentare i premi per tenere in vita l'attività delle scuderie. Altrimenti non ci vuole nulla a finire come la F1...