Rally di Adria

Un sondaggio per capire se veramente "tutti" desideriamo il ritorno del rombo dei motori, quello "vero", nel nostro Polesine.

Siamo nel settembre del 1983 e "l'adrioto" Massimo Barbujani in coppia con "il lurian" Aurelio Carioli e la rossa Kadett Gte di Giorgio Bellotto, reduce dalla vittoria al "Monte Venda", sale sul primo gradino del podio nel Rally "Città delle Rose" in quel di Rovigo.

Questa sarà l'ultima edizione, organizzata dalla Scuderia Rovigo Corse e dall'Aci Rovigo dalle costole della quale, poi, su "una pazza idea" del Ferrari Club Bassopolesine, nascerà il "Rally del Pane" per diventare nel 1988 "Rally di Adria e del Polesine".

Quelle del "Pane", dal 1984 al 1987, rimangono nella storia dei rallies Triveneti e Nazionali come lo "spartiacque" organizzativo delle gare "normali" passate poi alle gare in cui gli eventi collaterali ne esaltavano il prestigio e la promozione sul territorio.

Treviso, Bassano, Verona e tanti altri organizzatori del Nord Italia vennero "a scuola" da Arnaldo Cavallari per "imparare" a promuovere la propria gara.

Poi vennero gli anni dell'internazionalità e del Trofeo Rally Terra con il passaggio organizzativo dal Ferrari Club Bassopolesine alla compagine Adria Rally guidata da Valerio Cavallari.

Nel 1997, dopo 14 anni di passione e sacrifici, l'ultima "vera e grande" edizione della "più importante" manifestazione automobilistica che si sia mai svolta nel territorio polesano.

Nel 2000 ci fu un tentativo della Piloti Adriesi e dell'Aci Rovigo per far ripartire la gara ma, per una serie imprevista di incomprensioni con le autorità delegate a rilasciare le autorizzazioni, il rally venne sospeso dopo le prime tre speciali effettuate in trasferimento.

Nel Giugno del 2009 Massimo Barbuiani diventa sindaco della Città di Adria e prova a coinvolgere i soci della Adria Rally (con presidente Lamberto Cavallari, figlio dello scomparso Valerio) nel tentativo di far ripartire la storica manifestazione polesana.

Ci riesce coinvolgendo nell'operazione l'Adria International Raceway e così il 27 Novembre 2010 da Piazza Garibaldi parte la 15° edizione del Rally di Adria - Città del Pane con due prove speciali esterne (Corcrevà e Gavello) ed il resto all'interno dell'Autodromo con delle ps costruite con varianti artificiali.

E' un grande successo e l'entusiasmo tra i piloti ed organizzatori è notevole.

Nel Novembre del 2011 l'organizzazione della gara passa, definitivamente, nelle mani dell'Adria International Raceway che crea l'evento esclusivamente all'interno dell'autodromo.

Evento che si è ripetuto anche quest'anno (9-10 Marzo) con notevole successo di partecipanti e belle vetture.

Adesso viene il bello... Se così posso dire.

Come al solito questo sport, in qualità di organizzatori, è riservato a personaggi con la testa "mica tanto a posto"... E io sono uno di quelli!!!

Coinvolgendo, come sempre, il "buon" Fabrizio Handel abbiamo partorito questa idea innovativa "alla Beppe Grillo".

Una specie di sondaggio per capire se veramente "tutti" desideriamo il ritorno del rombo dei motori, quello "vero", nel nostro Polesine.

Un evento riservato alle auto che hanno fatto la storia dei primi 14 anni che serva a "celebrare" il ricordo del primo a trent'anni di distanza dal 30 Marzo 1984.

Dovremo decidere assieme come "farlo", su che strade mettere le "gomme" e "chi" vi piacerebbe rivedere sulle prove speciali che hanno fatto la storia della più importante manifestazione automobilistica creata sul nostro territorio.

Attendo i vostri "buoni pensieri" e consigli.

Evviva il Rally di Adria!!!

GIANLUCA LEVI