Pensa che c'è gente che criticava Gigi Galli che, da privato, ha conquistato due podi in Svezia e non al Rally della Parrocchia dell'Assunta... Grazie a te @AlfaGT, penso di parlare a nome di tutti... ottimi i video quasi in tempo reale! Per quanto mi riguarda il prossimo anno presente a Montecarlo e al Rally d'Italia, ovunque sia :7_shock_24:
è evidente che la guida della ds3 del pede era una questione di accozzi e non di meritocrazia.....non so chi ha "cacciato la grana", presumo magneti marelli, chi che sia giustamente ha diritto di darla a chi crede più opportuno........bisogna essere obbiettivi però e ammettere che non abbiamo manco un pilota di primo livello....anche se, certamente andreucci avrebbe dato tutt'altro spettacolo
Non vorrei fraintendere quanto espresso da cat, ma non condivido affatto il pensiero soprastante, per diversi motivi, procedendo per ordine: 1- Pedersoli è legato da molto tempo a Magneti Marelli e hanno optato, anzichè su un vasto programma nazionale, su un limitato numero di gare con la DS3 WRC; 2- Il Rally d'Italia, a livello simbolico, è il più rappresentativo, in quanto rally nazionale, nonostante Pedersoli non sia affatto un "terraiolo", ma la scelta per il motivo appena descritto è condivisibile; 3- Pertanto, ciò non significa che il bresciano sia un pilota di scarso livello, su asfalto può ben figurare; 4- La meritocrazia è un valore da molto tempo emarginato nello sport, è evidente che un privato dipende molto dalle sue possibilità economiche; 5- In conclusione, i piloti di primo livello ci sono, anche ad eccezione di Andreucci, più semplicemente, non vengono correttamente appoggiati. Indipendentemente dai risultati, mi sembra comunque stucchevole la polemica sulle sue prestazioni, è da apprezzare in primo luogo la volontà del "mettersi in gioco", inoltre, è un primo passo emblematico per riavvicinare il tricolore al WRC, e in tal caso, innesco io un dibattito: nessuno, dall'era Galli, ha mai avuto il coraggio di compiere questa scelta, a causa di una prudenza che sconfina in una cautela eccessiva nei limiti e nelle forme. Senza voler disperdersi in dibattiti frivoli nonchè futili, gli attacchi pervenuti, da quanto leggevo dalla diretta del forum, da altri piloti, sono ancor peggio il riflesso, l'emblema di un meccanismo sportivo nazionale in piena fase di stallo, incapace di rinnovarsi, di rischiare e a tratti demotivato e disinteressato da programmi esteri audaci. Perchè, diciamo pure la verità, alcuni piloti come Basso predilogono progetti in campo estero, anche a costo di sacrificare il numero di gare; condivido e appoggio questa visione, perchè sinonimo di freschezza, di alacrità, di sincera ricerca del confronto con i piloti internazionali. Forse, a mancare in Italia, è proprio questa categoria di piloti, i quali non dispongono certo di un sostegno adeguato, ma che a loro dispetto, non si impegnano nella ricerca di quest'ultimo. Naturalmente, non è mia intenzione fare di tutta l'erba un fascio, che ben si intenda, mi riferisco in particolare a chi condanna i drivers più operosi sul piano internazionale. ___________________________________________________________________________________________ Se non altro, Crugnola rappresenterà al Rally di Montecarlo Citroen Italia con la DS3 R3T, nel tentativo di mettersi in luce, in seguito alla vittoria nel trofeo Under 23.
Non staro' a dire come mai Magneti Marelli ha scelto Pedersoli e non un giovane da poter lanciare ma ammetto che mi aspettavo di piu' dal Pede in termini di scratch.Invece condivido il discorso che i piloti italiani vanno forte nel proprio orticello finche' conoscono le ps a memoria con il rischio di trovarsi la strada sbarrata per il WRC perche' non riescono a crescere professionalmente nelle gare internazionali ovvero vanno forte dove sanno le ps a memoria. Ammiro quei piloti,senza fare nomi perche' ne scorderei qualcuno,che si battono ad armi pari a livello internazionale con i classici 2 passaggi a ps come fanno quasi tutti i professionisti,perche' ci crediate o no per andare forte non serve sapere la strada a memoria ma basta sapere prendere bene le note.In Italia i giovani ci sono ma un po' la scarsa voglia della csai ad aiutarli e un po' le difficolta' economiche che questo sport richiede rende il tutto difficile se non impossibile.Quando i piloti italiani hanno corso in campo internazionale hanno dimostrato buon piglio (parlo di Crugnola,Raschi,Campedelli,Baldacci,ecc) ma sfortuna,irruenza o semplicemente mancanza di appoggi hanno fatto naufragare i sogni ai nostri piloti. Dalla Sardegna in tal senso non e' arrivato nessun segnale ovvero nessun buon talento e' stato "provato" come scritto sopra aspettiamo il Montecarlo e Crugnola per poter parlare di italiani nel WRC.
la mia non è una polemica, semmai una critica nel senso più reale del termine, un grande pilota non ha bisogno di andare a cercarsi lo sponsor, e lo sponsor che va a cercare lui....mi pare che nei primi punti hai espresso il mio pensiero ma in modo differente.... faccio un'altro "metro di paragone" mettiamo che nel 2013, esageriamo, abbiamo 20(magari!) wrc da affidare per merito chi ci mettete dentro? credo personalmente che il più forte oggi è andreucci ma starebbe ben oltre i 20 prescelti.....siamo obbiettivi dai!
Scusatemi l'off topic, ma vengo dietro alla vostra discussione...anticipo già che sono mediamente d'accordo con il vostro discorso! Però la cosa che non mi sta bene è la mancanza di adesivi (o, se preferite, soldi) della Federazione. Magneti Marelli tira fuori un budget, decide di sponsorizzare la gara in questione (Sardegna, ma anche Legend o Monza) e porta il pilota che preferisce (in questo caso Pedersoli, indipendentemente dal fondo non adatto alle sue caratteristiche) Il concetto di fondo è sbagliato: ai tempi d'oro la Pirelli viaggiava di pari passo con la federazione...io sono convinto che un'alleanza economica e sportiva avrebbe potuto portare un pilota migliore (Campedelli) che avrebbe potuto ottenere un risultato migliore, che significa migliore pubblicità x sponsor e federazione... A Pedersoli gli hanno detto chiaramente di non strafare e di non sfasciare la macchina, cercando di arrivare nei 10... A Crugnola non penso si limiteranno a dirgli questo al Monte, se la deve giocare al meglio!
Lo staff del Rally Italia Sardegna ringrazia tutti i fans che con spirito di sacrificio e tanta passione hanno seguito la gara. Un ringraziamento particolare a coloro che hanno dedicato un pò del loro tempo per collaborare con l'organizzazione. Un grazie ancora a quanti si sono esposti in prima persona nella difesa e promozione della gara.
Salve ragazzi!!!anche se con 2 settimane di ritardo sto caricando i miei video su Youtube eccovi i primi 2 che ho caricato: qui ero allo start della qualifying stage [video=youtube;s_EA-peYqRM]http://www.youtube.com/watch?v=s_EA-peYqRM&list=UUIRqaCtGkh1LFKI_OeEvvzg&index=2&featu re=plcp[/video] qui ero a Terranova...la seconda prova speciale al tramonto che poi si è conclusa al buio...avevo caricato anche la prima ss ma youtube mi ha dato errore quindi quella la posterò prossimamente: [video=youtube;hkP3o3HrHjg]http://www.youtube.com/watch?v=hkP3o3HrHjg&list=UUIRqaCtGkh1LFKI_OeEvvzg& index=1&feature=plcp[/video]