Wtcc

Con cosa corre? DS4?

 

Aaaah si si! Sembrava una DS4 dal fanale anteriore!

 

In pista al Paul Ricard la Citroen C-Elysee e la Honda Civic:
Test: La Citroen fa già paura!

 

C'è qualcosa in cui Loeb non riesca ad andare forte?
Non è umano...

 

Imbarazzante il distacco fra Citroen e gli altri piloti, che in realtà si rivelerà essere il più alto che in tutta la stagione, essendo il circuito marocchino il più tecnico di tutto l’anno, oltre che vantare, la casa francese, per questa gara, l’assenza di zavorre che saranno assegnate a partire dal prossimo evento. Con 40 kg che si prospettano all’orizzonte già per la gara pasquale di Le Castellet, in virtù anche della natura del tracciato, molto veloce, quei due secondi circa che separano Lopez dal resto del gruppo si ridurrà in modo netto, anche se al punto tale da rimanere consistente. Certo è che Citroen può ostentare ancora più sicurezza della Chevrolet degli anni d’oro, quando era un team ufficiale, giacché la maggiore sofisticatezza delle vetture ha permesso di far fruttare meglio l’investimento (oltre che il talento creativo dei suoi ingegneri, per così dire) rispetto agli ex colleghi americani. Nell’ultimo settore a Marrakesh, composto da una chicane, due rettilinei e un tornante, Lopez ha staccato Honda e Chevy di oltre un secondo, il che dovrebbe dire già abbastanza circa la qualità del motore sia nell’erogazione che nella potenza più grezza, per così dire. Vinta la sfida del propulsore, anche sul piano telaistico, a questo punto, è stato svolto un lavoro assai raffinato. Altrettanto sconcertante lo stato delle cose in casa Honda, che soffre come nel 2013 di problemi in accelerazione, risultando pari solo alla Lada, con prestazioni gravemente insufficienti, specie se si pensa, a titolo di confronto, che Tarquini ottenne la pole l’anno scorso.

 

Morbidelli dovrebbe partire, il rollbar di Tarquini è danneggiato in modo grave e non può subire riparazione, dal momento in cui la scocca è da buttare (allego foto-articolo di omnicorse http://www.omnicorse.it/magazine/36683/wtcc-marrakech-ecco-come-si-e-conciata-la-honda-di-tarquini).
Nel secondo articolo (http://www.omnicorse.it/magazine/36...la-pinza-dei-freni-orizzontali-della-c-elysee) le pinze dei freni Citroen di scuola F1, che se non vado errato aveva già sperimentato Honda nel 2013.

 

In effetti gli unici piloti degni del livello Citroen o sono rimasti fuori (Tarquini e Nykaer-Menu che non hanno trovato un sedile) oppure sono partiti troppo lontani, come Coronel e Huff. Chilton e tutta la cordata di piloti che lo hanno seguito sono discreti drivers, ma nulla di più e non hanno perso l'occasione di dimostrarlo, fra errori grossolani di piloti che hanno fra le mani vetture (le Chevy) che non ne lasciano intravedere le scadenti qualità di guida. Risulta quindi piuttosto fasulla la posizione di Borkovic, che ha speronato Monteiro, con un errore in frenata da dilettante. Non parliamo dell'incidente Bennani-Coronel, ad inizio di gara 2, assurdo per la sua natura, ingigantito ancor di più dall'ulteriore assurdità di un circuito che semplicemente non è adatto ad ospitare il WTCC, essendo praticamente privo di vie di fuga.
Distacco di Chilton che comunque a fine gara 1 che non è fin troppo ampio; fra l'altro interessante notare che rispetto al 2013, per problemi di raffreddamento (che però si presentavano anche l'anno scorso) i piloti puntualmente abbandonavano la scia sul rettilineo principale, con maggiore frequenza e con ripetute oscillazioni; lascio notare che sebbene non sia dato sapere quale sia il coefficiente Cx delle vetture, la resistenza aerodinamica è aumentata e ormai il disturbo prodotto dalle stesse non deve essere considerato più trascurabile.