WRC ADAC Rally Deutschland 2014

primo vigneto distrutto, certo per quanto vale l'uva negli ultimi tempi (almeno in Italia) meglio farsi pagare il danno ,

 

beh però se ci pensi, risparmiano sul costo di produzione... gli hanno schiacciato l'uva gratis!

 

in tv, oggi han fatto vedere bene il crash, da dentro e fuori. fa impressione quanto ha ruzzolato la I20, senza essersi danneggiata seriamente ...intanto RK nella 3° ps come al solito ha fatto divagazioni fuori strada ...

 

se le foto relative al navi tracker sono corrette ogier è uscito nel punto dove avevo scritto io nell'articolo di andare a vedere... rettilineo lungo la mosella molto stretto e sconnesso che porta ai due tornanti che si vedono anche dall'altra riva del fiume.

 

Ogier su VW non digerisce la terra teutonica... gli piace fare il conquistatore alla francese.. (su Citroen)

Jari rischia veramente di riaprire il campionato... e di ravvivarlo dalla scontata conclusione..

Forza Dani e Thierry, regalate un podio a Hyundai, in fondo è anche il loro rally di casa.

 

sarebbe stato meglio vedere Latvala vincitore "sul campo" e secondo me ce la poteva fare , cmq in questo modo il campionato si riapre , Ogier deve stare attendo Latvala è davvero intenzionato a vincere il campionato.Avete visto come vanno le Opel Adam? Due minuti di distacco dagli avversari

 

rispetto al vero campione Loeb , Ogier ha un difetto , sente troppo la pressione degli altri che lo porta sbagliare , lo faceva anche quando correva "contro" Loeb ed adesso e Latvala ad impensierirlo , spero in un bel finale di campionato!

 

Ciao @Alberz e benvenuto tra noi , il thread di presentazione è questo http://www.rally.it/forum/forums/presentati-al-forum-rally-it.12/ , se vuoi ci puoi fare sepere qualcosa di te, dalla foto dell'avatar credo che ti piace il cross country vero? Spero che ti tratterai un pò con noi a condividere tutto ciò che riguarda il rally e poi un invito che faccio a tutti ,se ti va ed hai tempo partecipa al Fantarally!

 

non rimane che dire: Latvala ma vaffaaaaaaaaaaaaaaaaaa a questo punto vediamo se Neuville regalerà la prima vittoria alla Hyundai che cmq due vetture a podio è già un successo

Edit. ho parlato troppo presto , Meeke fermo!

 

Dopo il botto di apertura di Neuville, sicuramente nessuno, lui compreso, si sarebbe aspettato un finale così, ....anche se mancano ancora due ps ....

 

Che bello sto ADAC! La vittoria della tedesca che non ti aspetti.

La dimostrazione che molte volte nel WRC conta ancora di più la costanza che la velocità pura
La dimostrazione che se non hai dietro una squadra che ti ricostruisce la macchina da 0 dopo che l'hai sfasciata non puoi vincere!
La dimostrazione che Latvala putroppo il mondiale non lo vuole vincere e non lo vincerà mai.
La dimostrazione che in questo mondo esiste ancora la sportività
La dimostrazione che esiste ancora la schiera degli specialisti dell'asfalto
e la dimostrazione che bere un paio di litri di vino al giovedì direttamente dalle vigne a volte aiuta!

Grande Hyundai, grande Thierry che hai messo a segno la prima, grande Dani che un posto in squadra te lo sei guadagnato coi fatti e non con i soldi.

 

A dirla tutta, gli asfaltisti, come si suole ancora dire, non mi pare che siano stati i grandi protagonisti dell'evento, nonostante sul podio ce ne siano due. Si potrebbe dire e si potrebbe obiettare, come al solito, che la storia la scrive chi vince; poi però, ci si accorge che al di là di exploit temporanei, ciò che conta è la finezza di guida, la pulizia, che è l'unica vera dote di chi si distingue sull'asfalto. Saper capire e correggere i problemi di sottosterzo che in Germania rappresentano l'aspetto più cruciale. E' forse l'unico e decisivo elemento che è mancato ad uno specialista vero come Sordo, che non ha neppure stuzzicato il binomio Volkswagen. Che sappiamo essere irraggiungibile, ma non per questo imbattibile in tutte le prove. E l'occasione di mettersi in mostra c'era, sfruttando, ad esempio, un insolito errore di VW, che nella ripetizione delle prove di ieri ha montato le soffici con asfalto quasi completamente asciutto. E non si può dire che non ci fossero obiettivi per i coreani, visto che ieri pomeriggio il binomio Hyundai era a un tiro di schioppo da Meeke.

Detto questo, la prova di Hyundai è ottima sotto alcuni aspetti, a partire dal fatto che, a parte del fumo nell'abitacolo della i20 di Neuville nella SS6, non ha accusato alcun serio cedimento. Il ritmo complessivo è stato buono, ma senza i preziosismi che mi sarei aspettato dalla coppia vincitrice, anche perchè Sordo con appena diciotto secondi di vantaggio -se vogliamo dare pieno valore alla classifica- è un risultato mediocre.
Non voglio fare il sofista, sia chiaro, ma di reattività da parte di un team che guarda al prossimo biennio con ambizioni di successo, ne ho vista col contagocce e solo da parte dal belga. Più in discesa Sordo, a essere onesti.

 

Se vogliamo analizzare proprio tutto, anche nel 2013 quando vinse Dani con Thierry secondo, non ci sono stati grossi lampi da parte loro contro lo strapotere VW (anche se erano più vicini come tempi assoluti, su quello sono d'accordo con te), semplicemente attesero che i due contendenti alla vittoria si eliminassero, prima Ogier con la sospensione e poi Latvala per vigne.

D'altronde al momento anche per questioni tecniche non si può aspettarsi nulla di diverso anche per gli asfaltisti...
...sfido io a vedere se Panizzi avrebbe vinto a Sanremo, Corsica e Catalunya agli inizi anni 2000 se avesse corso sulla Skoda Octavia anzichè la 206...

Il concetto di pulizia di guida secondo me è applicabile benissimo anche a loro, non solo ad Ogier, anche perchè appunto sono riusciti ad evitare le insidie che una gara di asfalto atipica come l'ADAC presenta (basti guardare Bouffier cosa ha combinato sulla Power Stage, e anche lui nasce come pilota da catrame).
Non ho nominato Latvala perchè lui anche su asfalto guida come se fosse un terraiolo!

Hanno seguito la regola del "chi va piano va sano e va lontano", che ha fruttato il primo grosso risultato importante di Hyundai, aiutati anche da Meeke che probabilmente avrebbe portato a casa la vittoria... forse....

Sul fatto della reattività penso che, viste le posizioni in classifica,almeno nell'ultima giornata abbiano semplicemente deciso di gestire la gara (penso che a Nandan interessasse poco il distacco complessivo dal terzo in classifica, ma importasse di più il bottino del podio, ancora meglio se una doppietta). Sordo ha fatto un pò da scudiero di Neuville secondo me, aiutato anche dal fatto che non si sono dovuti scannare come fabbri per la vittoria come l'anno scorso, ed è soprattutto per questo ruolo, la seconda guida affidabile e con esperienza, che è secondo me preferibile a tutto il lotto di piloti che ha in rosa, anche di Hanninen che è si adatto a più round del WRC, ma non ha mai corso con costanza sulla distanza di un intero campionato.

O almeno.. questa è la scelta che farei io da Team Manager..

 

Comprendo il tuo punto di vista, ma rimango, a tal proposito, un pò perplesso. Faccio difficoltà a paragonare gli anni d'oro del nuovo millennio con il più modesto nuovo decennio. Una stesura del regolamento 2011 poco fantasiosa è alla base dei gap piuttosto ristretti (in senso lato) delle case meno dinamiche nell'aggiornare le proprie vetture. Gli interventi non a caso, sono spesso più di software (e meno male che il ruolo dell'informatica/elettronica doveva essere calmierato e moderato!).
La Skoda di allora non aveva nulla a che fare con la Hyundai di oggi; i tempi sono profondamente diversi e, ad ogni modo, mi aspettavo qualcosa di più anche dalla vettura, oltre che da Sordo, più che da Neuville. Pulizia di guida significa anche, come osservi tu, saper guidare con i guanti di velluto, evitando tagli estremi ed una guida, per così dire, "enfaticamente scandinava".
Tuttavia, nel senso da me estrinsecato, definivo pulizia nell'ambito della precisione, una guida "interpretativa", capace di cogliere il limite senza mai raggiungerlo.
Portare, nei rally e in pista, una vettura oltre il limite, come fa del resto Latvala, comporta errori frequenti (e fin qui è tutto scontato) ma anche scarsa regolarità e in fin dei conti risultati piuttosto scadenti. L'asfaltista è tale perchè sa controllare le proprie risorse in modo ottimale, tendendo anche a sbagliare meno frequentemente. Il ritmo, in poche parole, non è "spinto" ma regolato: una virtù che, fra l'altro, ha permesso a molti piloti di sbocciare con la stessa metodologia su terra.
Io ho visto invece piloti lottare a volte lottare contro se stessi, a volte troppo prudenti, a mio avviso. Latvala in alcuni punti tagliava ai confini del regolamento, con quattro ruote, ma ciò gli è permesso perchè ha una vettura molto equilibrata; mi aspettavo, viceversa dai piloti Hyundai una confidenza maggiore, colmare in parte con il proprio talento i soliti cronici problemi della i20, ovvero sottosterzo e un grip generale piuttosto basso (mi sembra che l'auto sia troppo poco rigida nei trasferimenti di carico).