1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Articolo sul rally de "La Stampa", cosa c'è di vero?

Discussione in 'Discussioni Generali' iniziata da rally, 11 Febbraio 2010.

  1. rally

    Membro dello Staff Pilota esperto

    91%
    Messaggi:
    9.188
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.106
    Punteggio:
    1.908
    Località:
    Milano
    Riporto un articolo uscito ieri su La Stampa e firmato da Stefano Mancini. Mi piacerebbe avere pareri COSTRUTTIVI sull'articolo e non INSULTI all'autore ( che tra l'altro sono perseguibili di querela da parte dell'autore e questo è valido anche su facebook.. dove ho letto parecchi insulti ;( ). Che il titolo e l'articolo siano catastrofistici non lo mette in dubbio nessuno.. ma almeno secondo me certi punti dell'articolo sono veritieri. Insomma non commentiamo come i fanatici del pallone e facciamo vedere che gli appassionati di rally sono tifosi di tutt'altro livello!!!

    Ecco l'articolo trascritto e in allegato la scansione:

    Chi è Edi Orioli: http://it.wikipedia.org/wiki/Edi_Orioli
    Chi è Miki Biason: http://it.wikipedia.org/wiki/Miki_Biasion
    Chi è Stefano Mancini: Stefano Mancini (1980) è nato a Roma, dove vive tuttora. Laureato in Scienze della Comunicazione è giornalista professionista dal 2005. “Il labirinto degli inganni” (AndreaOppureEditore) è il suo primo romanzo.

    20669_1352812386217_1408638958_30993926_2667249_n.jpg
     
  2. teo89

    Pilota nazionale

    40%
    Messaggi:
    917
    "Mi Piace" ricevuti:
    5
    Punteggio:
    698
    Località:
    Savignano sul rubicone, FC
    essenzialmente è vero ma sparare cosi a zero.......solo perchè è morto Ballerini se morivo io nn lo mettevano neanche sul giornale giornalisti di merda solo capaci a "sputtanare"
     
  3. Furci.A

    Pilota esordiente

    18%
    Messaggi:
    4
    "Mi Piace" ricevuti:
    0
    Punteggio:
    101
    Italia paese di peccatori vestiti da santi!!
    Perchè non scrivono per esempio quanti morti diretti e indiretti fanno le biciclette ogni anno, certo non sarebbe politicali correct, loro non inquinano, non fanno rumore e non spaventano gli scoiattoli nei boschi>:) Ma che vadano a zappare la terra invece di riempire i giornali di articoli sensazionalistici cavalcando l'onda di una tragedia per vendere due copie in più... Vergogna!
     
  4. Luca Rally90

    Membro dello Staff Pilota esperto

    60%
    Messaggi:
    3.972
    "Mi Piace" ricevuti:
    419
    Punteggio:
    1.599
    Condivido con voi ragazzi!!!!

    Pochi giorni dopo Ballerini è morto quell' atleta alle Olimpiadi invernali (bob o slittino) e lo hanno cagato pochissimo!!! Quanti morti nel calcio (Foè), ciclismo (lo scorso anno al Giro ha rischiato Horrillo caduto in un fosso!!). Nei rally la sicurezza è diventata altissima, a differenza di altri sport...purtroppo è sponsorizzato solo quando accade una tragedia!!!

    Io credo che la mancanza di "visibilità" sia colpa dei piani alti dell' Aci Sport in primis (a livello italiano) e della Fia (livello europeo)
     

Condividi questa Pagina