"I caught Kris, tried to get past in a narrow place and he pulled back and hit us off the road". Snapchat: adamjohanssson on Instagram: “#swedishrally #rallysweden #rallyradion #wrc #krock #crash” Intelligenti pauca. Non so se sia più idiota questa o il "being nowhere" di Meeke dopo il Monte, smentito ferocemente in Svezia dai compagni di squadra, rally perlopiù tra i peggiori per Citroen (ammesso che i problemi siano ancora quelli dello scorso anno: se non sei veloce e scivoli, poco importa partire secondo, quarto o decimo, evidentemente).
....E il nostro articolo sulle 5 prove di oggi pomeriggio. WRC – Rally di Svezia, Neuville che brivido! Ma è sempre lui al comando
Al netto dell'inesperienza come vi sembra la prova della Molinaro, a me pare abbastanza solida, concreta e con pochi errori nonostante il fondo infimo e traditore.
Si una una prova solida direi, molto vicina a Hoelbling che è ben più esperto con le R5. Può solo che migliorare se vogliamo guardare tutti i lati positivi del suo rally Bottarelli battuto da Emilio Fernandez alla fine, solo un 8° posto nello Junior per l'italiano su una superficie che non era la sua. Speriamo di vedere qualcosa di meglio in futuro
Del WRC direi che Neuville è stato eccezionale e questa vittoria può essere un boost importante per il campionato 2018. Prova da incorniciare per Craig Breen! Il ragazzo ha bisogno di più fiducia, Citroen svegliati!! Buon 3° per Mikkelsen, bravo Lappi nel finale, senza un errore poteva forse credere nel podio ma comunque va bene così. Paddon 5° al ritorno, non male ma non lo vedo ancora ai livelli dell' Hayden che conoscevamo mentre da Ostberg non ci si poteva attendere di più. La cosa che mi ha fatto effetto è la competitività di tutti i piloti del WRC, non ci sono stati ritiri praticamente WRC: Takamoto Katsuta, impresa eroica da parte di un ragazzo che fino a qualche anno sperava di correre in F1 e invece ora si è ritrovato a battere in casa i nordici e i piloti ufficiali SKODA, tra cui il campione Suninen. Trionfo prestigioso per la Pirelli che potrebbe aver giocato un ruolo importante nella vittoria del pilota nipponico. Rivincita per la Fiesta dunque Non male la prova della i20 R5 2018, ci sarebbe da capire quanto ci ha messo Huttunen... Radstrom vince il WRC3/JWRC, battuto l'ex Opel Bergkvist che si conferma competitivo anche sui terreni del Mondiale. Peccato per Torn e peccato per non aver visto all'opera Sirmacis che meritava veramente
In Messico sarebbe giusto che sia Meeke a lasciare il posto a Loeb...Breen merita fiducia e Citroën dovrebbe dargli quella continuità che anche lo scorso anno gli è stata tolta dall'alternanza con Lefebvre.
alla fine, riguardando con calma le classifiche, Ogier ha portato a casa 5 punti, 4 di power e uno per il decimo posto. Infatti, inizialmente era indicato Evans come titolare della decima posizione, ma poi è stato segnalato che anche Elfyn ha timbrato con 26 minuti di ritardo accusando anche lui 4 minuti e mezzo di distacco. Morale: Evans si è classificato 14esimo assoluto e Ogier si è beccato un altro punticino importante.
Mi piace l'atteggiamento del team M-Sport/Ford e di Ogier...si vede che hanno una voglia matta di rimettersi davanti a tutti e quest'anno ce la metteranno tutta anche se gli avversari sono ancora più forti. Su Citroen io dico che lo sbaglio è a monte, tenendo fuori la terza macchina. Le prossime gare saranno decisive per capire il potenziale della C3 ma io vi dico che la macchina da Mondiale non è la C3 e nemmeno il team. Tenere fuori Meeke non è la cosa giusta perché se consideriamo che il loro obiettivo annunciato è quello di vincere "delle gare" sappiamo bene che l'unico che può farlo oltre a Loeb (ma ho i miei dubbi) è proprio Meeke. Lo so può suonare come una bestemmia... Purtroppo del team dominatore pre era VW non è rimasto un bel c...
Secondo me il problema dei (quattro) punti guadagnati da Ogier nella Power Stage sta a monte. Se un pilota non disputa questa prova entro i limiti e secondo la posizione di partenza prevista, o paga i minuti in base al ritardo (come pensava di fare Ogier, che intanto era già praticamente fuori classifica ed infatti, inizialmente, era stato indicato partente subito dopo Paddon, poi la FIA deve aver capito che sarebbe stata una strategia discutibile e deve aver cambiato idea), oppure disputi la Power Stage quando vuoi senza possibilità di prendere punti. A mio avviso quest'ultima interpretazione sarebbe più corretta. Altrimenti tutti, a furia di pagare due minuti per questioni di strategia, facciamo vincere la classifica assoluta a una vettura di classe R5. E trovo scorretto, inoltre, il fatto che si possano prendere i punti al di fuori della fascia televisiva. La televisione, che sarà un plus o un minus per il WRC, compra i diritti per vedere una lotta tra i primi 10, 15 o 20 migliori classificati (in realtà sono tutte le WRC più le migliori R5). Se una vettura ha problemi durante il trasferimento, oltre a pagare (eventualmente) penalità, dovrebbe procedere nella Power Stage al passo che gli compete, ma senza possibilità di prendere punti. Altrimenti i telespettatori in diretta vedono una cosa e mezz'ora dopo arriva un Nucita (come a Montecarlo), fa il quarto tempo e si prende quattro punti extra. Ma non mi risulta che il regolamento della Power Stage sia quello (anche perché ad un presunto Nucita quei quattro punti non servono a una mazza). Oltre al bravissimo Katsuka, indipendentemente dalla posizione di classifica, dalle gomme (che noia!) e da tutto ciò che si vuole aggiungere, credo che la Molinaro abbia fatto una bella gara. Prova solida, in costante crescita, senza grosse sbavature. Certo, nella giungla del WRC-2 è davvero difficile emergere, su uno dei fondi più difficili del Mondiale. Certo, i distacchi restano importanti, ma brava (e beata lei) che si sta cimentando in questo difficile percorso di formazione. Su Bottarelli era difficile sperare in qualcosa di meglio, anche se sarebbe stato necessario proprio in ottica campionato. Alla fine dalla Svezia torna a casa con pochino, ben sapendo che (probabilmente) nel prossimo appuntamento - per lui decisivo, sull'asfalto - ci sarà anche Sirmacis.
Ho seguito poco lo Svezia, ero al Rally Merula, comunque, tra gli italiani, si salva solo la Molinaro. Purtroppo non giudicabile nemmeno il giovane Oldrati, fermo nella prima tappa. La gara tra i big è stata falsata dall'ordine di partenza ma Neuville merita la vittoria solo per il passaggio fatto sulla Colin Crest con una traiettoria perfetta. Molto male Meeke.
Verissimo. Neuville merita la leadership della classifica perché finora è stato il più costante, il più spettacolare (soprattutto in Svezia) e uno tra i più veloci (direi secondo solo dietro a Tanak, anche se la vettura lo aiuta molto in questo momento). Credo che la Hyundai, quando non ci sono problemi di affidabilità, sia la vettura migliore nel rapporto velocità / tenuta di strada. A Montecarlo, a dire il vero, mi ha stupito molto anche la Toyota. Una vettura guidata in maniera molto similare dai tre piloti (se guardate qualche video lo notate subito) che in frenata si scompone pochissimo, anche dopo un lungo rettilineo fatto a tutta. Neuville merita quanto ha ottenuto anche perché in Svezia non aveva una posizione di partenza così favorevole rispetto a tanti altri. Meeke stavolta ha fatto bene a non rilasciare (finora) dichiarazioni. Solo due righe (forse scritte direttamente dall'Ufficio Stampa di Citroen Racing) per spiegare il motivo del ritiro. Una furbata che, a mio avviso, risulta più comprensibile agli occhi di un non addetto ai lavori (perché a noi appassionati, alla fine, va bene tutto) rispetto a quella di Ogier. Mentre sostengo apertamente la fazione di quelli che dicono "In Messico vogliamo Breen" (peraltro già enfatizzata da chi di dovere a inizio stagione) ma credo che, a conti fatti, questa situazione possa anche portare benefici al ragazzo. Lui ora ha più credibilità di Meeke, forse ha un contratto più debole rispetto al compagno ma finalmente può allargare leggermente di più spalle (anche se ha un invidiabile carattere tranquillo e compassato) e passa addirittura come vittima per la sua esclusione da una gara che avrebbe meritato di disputare. Credo che le iscrizioni al Rally del Messico si siano chiuse durante la Svezia, quindi lui non dovrebbe esserci ufficialmente, ma la prima cosa che ci dirà Budar dal Messico è: "Anche se non era nei programmi, Breen correrà in Corsica, dove ci saranno (almeno) tre vetture (con Meeke e Loeb)". Sono pronto a scommetterci...