Altra triste notizia per noi "vecchi" rallysti.....se n'è andato dopo breve malattia Piero Comanducci,direi il più grande video reporter dei rally anni '80,memorabili le sue videocassette sul rallye di Sanremo,per il quale era riuscito a far fare tappa nella sua Arezzo.....condoglianze sincere a tutta la famiglia
Non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente ma solamente di fama. Il più grande cineoperatore del rallysmo che fù. Sentite condoglianze alla famiglia ed a tutti quelli che gli erano vicini. R.I.P.
Se ne è andato il più grande cineoperatore / regista del mondo dei rally, un saluto alla famiglia, e un ciao a Piero, che da lassù si potrà godere tutte le ps, senza doversi spostare. R.I.P.
Il pensiero di Rudy Dal Pozzo: "Giornata tristissima oggi. Ho accompagnato Piero Comanducci, mio fratello maggiore, nel suo ultimo viaggio. La sua dipartita ha fatto piangere una intera città e tutto l'ambiente rallystico. Nel Duomo di Arezzo era presente il mondo imprenditoriale, politico e sportivo, ma anche una folla di persone comuni. Era conosciutissimo e benvoluto a livello locale, nazionale ed internazionale. In chiesa abbiamo pianto tutti per l'intera funzione. Non ho più lacrime, le ho finite. Col passare del tempo cresce la mia disperazione. Mi rendo sempre più conto di avere perso un riferimento importante della mia vita...essenziale direi. Sulla bara, vicino alla sua foto, un modellino di un'Audi 4 corta, la sua passione, e la cinepresa con la quale ha girato i filmati che l'hanno reso famoso in tutto il mondo. Questa dovrebbe essere l'ultima immagine che ho di Piero. Invece no! Lo vedrò sempre con il suo sguardo carezzevole e con il sorriso compiaciuto di quando si era insieme, si scherzava e ci si divertiva. Come lo vedo nelle notti insonni trascorse da quando mi è arrivata la telefonata di suo figlio Marcello... Rileggo continuamente e piangendo la frase che Piero ha siglato, circa 3 mesi fa, in calce al suo giudizio su di me che ho pubblicato sul libro. E' questa: "Caro Rudy, spero che vada bene ma come sai sono in un momento in cui non riesco neanche a concentrarmi. Stiamo vicini e a presto FRATELLONE." Ciao Piero, ora puoi filmare cieli azzurrissimi e nuvole bianche. Riposa in pace fratello maggiore"
e quello di Nedo Checchi: "Caro Piero, oggi mentre venivo a trovarti per un salutino pensavo che ...all'improvviso sei diventato un Amico distante....e al tempo stesso troppo presente.....roba da mal di testa... Durante il viaggio che mi portava ad Arezzo ho ripassato il film della nostra amicizia, nata, coltivata ed indimenticabile...... fantastica! ... Alla Misericordia ho parlato con la Stefania, con Marcello e altri amici che erano con noi delle "emozioni" che ci hai regalato e di quanta stima econsiderazione venga dimostrata da tantissime persone, e da più parti del mondo, nel tuo ricordo. E vedrai domani! in quanti saremo a renderti una piccolissima parte di quanto tu nel tempo ci hai dato. Già da ora ti posso dire che in futuro , sarà grazie anche a te se il sole della nostra famiglia filomotorista continuerà a brillare. Amicaccio!!! lo sai che una parte di noi viene via con te. Ma sai anche che una parte di te rimane con noi. E forse un pochino ci basta. Il percorso che tu hai fatto in vita costituisce per la nostra terra aretina, per il nostro mondo sportivo, per la cultura mondiale, un esempio; vorrei dire eroica ascesa intellettuale, imprenditoriale, sportiva ed umana. Concludo con una frase che l'amico comune Carlo Cavicchi (che domani farà il possibile per essere con noi) scrisse nel pezzo "La storia dei rally ha il suo film di testo".... La tua grande opera omnia: Rally Emotions..... .....Chapeau! vecchio Comanducci, c'è tanta strada nei tuoi sandali quanta ne avrà fatta Bartali, ma ne valeva davvero la pena..... Pierooooooo.... buon viaggio. Sappi che non sarai mai rimosso dai nostri cuori. Mai messo in disparte dalle cose. Dalla gente. Dai fatti."