Dakar 2014

Una Dakar 2014 dal sapore agrodolce? | Rally.it

Diamo formalmente il via alla discussione della Dakar 2014, a circa cinque mesi dallo start, con numerosi particolari ancora in fase di definizione: di fatto, solo a novembre si potrà discutere della portata del "rimpasto" effettuato da ASO, per quanto concerne le tappe e le relative durate dell'evento, che si estenderà fra il 5 e il 18 gennaio.

 

Omroep Brabant: Miki Biasion weg bij Dakar-team van Gerard de Rooy

Biasion non parteciperà alla DAKAR con il Team De Rooy, ma d'altronde questa scelta appariva già probabile al termine dell'anno scorso, quando all'italiano fu affidato il quarto camion, cioè quello più pesante e meno evoluto, che ha gli strumenti per l'assistenza tecnica.

Il team, intanto, svolge dei test in Marocco:

 

Volendo procedere con un breve ragionamento, Biasion è legato a Iveco e a Magneti Marelli, sponsor portato in dote proprio dal campione italiano; avendo anche partecipato alla Fiera di Torino recentemente, si forma un puzzle che mi conduce a ritenere che la Iveco si stia moltiplicando, dando vita ad un nuovo team, presumibilmente nel solco di altre esperienze nell'ambito dei trucks. La partnership Iveco-De Rooy è valida fino al 2015, per inciso.

 

Come ricordato da qualcuno nel forum, a sorpresa Al Attiyah ha dirottato le proprie speranze su Mini, dopo esserne stato rivale da due anni.
Per ora sul sito della Dakar è disponibile sia il percorso che la lista iscritti, entro dicembre proporrò un'analisi, cercando di raccogliere nel frattempo le maggiori informazioni possibili sui partenti.
Le Mini sono numerose, divise fra amatori e professionisti dal notevole calibro.

 

Fra l'altro nel team Orobica con la Panda 4X4 è iscritto anche l'equipaggio Orlin-Nikolov, oltre che il Mercedes Unimog di Verzeletti

 

Scusa se mi permetto, potresti citare la fonte?
Perché fino ad ora non è affatto emerso il problema e sarebbe assurdo se questa problematica affiorasse a poco più di un mese dal via; l'ASO, seppur si sia rivelata a volte controversa, ha sempre gestito in modo eccellente la gara in Sudamerica e sarei davvero sorpreso se si realizzasse un colpo di scena di tale entità.
Nel frattempo emerge un particolare della scelta di Al Attiyah, che sarebbe stata dettata da ragioni di ripiego, poiché il suo buggy, di cui ne abbiamo parlato in un articolo, non era ancora sufficientemente collaudato; pare evidente, a questo punto, che nel 2015 potrebbe ricomporsi il team qatariano, salvo improbabili modifiche al regolamento tecnico.

P.S.
Riporto, off topic, un problema già evidenziato in un'altra sezione. E' un problema comune quello inerente i messaggi, nei quali non è possibile incollare un testo?

 

Ecco due mezzi del team Pandakar, che vengono imbarcati a Le Havre:

 

Quella di Biasion è una grande perdita nel panorama degli iscritti –un vero peccato- se si considera che quest’anno il progetto Pandakar aveva basi notevolmente più solide, con una vettura rinnovata, decisamente più competitiva grazie al “trapianto” del 1.9 Multijet, montato sui nuovi mezzi. I test, numerosi, avevano offerto ottimi riscontri in Africa. Una notizia, dunque, che purtroppo affossa ancora di più la presenza italiana alla Dakar, già lacerata da importanti assenze, anche fra i camion. Fra gli iscritti ci sono tre Panda, ma per l’Argentina ne è partita una sola, probabilmente sarà ancora necessario definire chi sarà alla guida della vettura, sicuramente non Caffi, candidatura rilanciata nell’ambiente, ma prontamente smentita.

 

A dispetto di un’Italia “gracile”, per non dire assente nella sostanza, nei camion, specialità della tradizione nostrana, quest’anno ben quindici connazionali si cimenteranno nella categoria moto. Con il team Speedbrain ci saranno l’ormai affermato Botturi e Ceci, in un team tutto italiano, TM, sarà presente Zanotti; al via anche De Filippo, Beltrami, Napoli, Picco, Seminara, Catanese, Libralesso, Talini, Viglio e Brioschi Marco-Alberto. Le prospettive, positive, cozzano con un parco motociclisti ampio e competitivo.

 

Prima parte dell'analisi della Dakar 2014, prossimamente verrà pubblicata anche la seconda, circa le restanti categorie e il percorso:
Rally.it | Se l

Da segnalare che le evoluzioni in corso sono ancora diverse, fra cui l'equipaggio bulgaro di cui si accennava erroneamente nell'altra pagina al via con la Panda 4x4, Orlin-Nikolov, che potrebbe presentarsi invece con un prototipo Fiat, il Freemont T1; in funzione dell'esito del debutto, si potrebbe ipotizzare una valorizzazione ulteriore del mezzo, giacché i T1 sono in genere le vetture o i buggies che competono per il successo, suddivisi in quattro classi, in virtù delle specifiche tecniche.

 

Confermata la presenza di Verzeletti sull'unica Panda e Calubini sul Mercedes Unimog, il Bulgarian Dakar Team presenta l'interessante prototipo T1 Fiat Freemont:

[video=youtube;EzfZhyIp9gM]http://www.youtube.com/watch?v=EzfZhyIp9gM[/video]


[video=youtube;9L0MNimmBVs]http://www.youtube.com/watch?v=9L0MNimmBVs[/video]

 

Nasce anche il Team Astana, alla cui guida c'è naturalmente Arthur Ardavichus, terzo nel 2012 con Kamaz nella categoria camion, composto da due veicoli T1, due Toyota Overdrive, guidati da Rakhimbayev e da Issabayev, un T2, il Nissan Patrol di Berezovskiy ed infine il Tatra "musone", ultima novità della casa ceca, che pur mantenendo delle specifiche tecniche inedite, offre un bilanciamento dei pesi ottimale, che sarà in mano allo stesso Ardavichus.

Nell'allegato la base del mezzo sportivo, per uso civile.

 

Seconda parte dell'analisi della Dakar 2014:

Rally.it | Se l

Vi segnalo anche una disamina tecnica alquanto intrigante, circa le modifiche, di maggior rilievo, ma anche di fino, sul nuovo modello della Pandakar:

Come nasce una PanDAKAR: il lavoro e la passione di Cap360 motorsport | PanDakar

Nel frangente effimero, ma di grande successo, del filone dei crossover, numerose squadre, con il supporto delle case, si lanciano nella Dakar in progetti inediti, fra cui la Renault (con Dacia Duster):

Renault Duster Dakar Team 2014 - YouTube

 

Mediaset torna a trasmettere la Dakar per l'Italia, con il canale Italia 2, sebbene non siano ancora note le modalità e gli orari; probabilmente saranno sintesi, ma non sono escluse dirette. Eurosport naturalmente resta la principale emittente televisiva di riferimento e replicherà, con buona probabilità, la ricca offerta dell'anno scorso. Aggiornamenti più dettagliati saranno forniti nei prossimi giorni.