Dakar 2017

Grande tappa di attacco per De Rooy, che sfrutta la giornata "no" di Nikolaev e si riporta ad appena un quarto d'ora da Sotnikov. Sarà una Dakar lunghissima e i ritardi, semplicemente, hanno cambiato proporzioni rispetto al passato. Inizio di Dakar forse troppo duro (con oggi esce di scena Sainz), ma alla fin fine si tratta di decidere cosa si vuole.

 

Speciale tagliata per pioggia. Sopra, una foto dal bivacco di Oruro.
Non so, ma ho la sensazione che -ciclicamente- si facciano una o due Dakar bruttine o comunque sottotono, salvo poi ripensare tutto e sfoderare prodotti acerbi, di buon livello ma sbilanciati. Iniziare la Dakar con due tappe così difficili, dei cui rischi si sapeva già da tempo e i cui problemi stavano diventano sempre più evidenti, per stessa ammissione di ASO, non è il massimo. Tanti amatori fuori, è vero, ma anche troppi top driver.
Bene intanto de Rooy che con due colpi di reni si riprende la testa della corsa.

 

Domani si riparte con la prima parte di Marathon stage, con due giorni di dune e sabbia. Mi sorprendo nel leggere che in molti siano convinti che ormai la sfida sia a quattro, con Roma sfavorito nonostante la prestazione eccezionale dell'altro ieri.
Con tappe così dure come quelle dei prossimi giorni e considerato quanto sarà facile perdersi praticamente in tutte le tappe della prossima settimana, essendo tutte giornate da navigazione, i tre quarti d'ora di Hirvonen sono assolutamente recuperabili in tappe in cui la sua vettura si comporterà meglio e si scenderà, dopo l'altitudine record dei giorni scorsi. Anche Roma, che giustamente in un'intervista ha fatto notare l'impossibilità di battere Peugeot sulla pura prestazione, almeno fino a martedì, ad alte quote, ha ottime possibilità. Troppi top driver usciti presto, comunque.

 

Interessante intervista di Orly Terranova, per chi mastica appena appena lo spagnolo. Il punto è tutto lì, la velocità di punta (che viene raggiunta presto) nei tratti aperti, senza contare i vantaggi sull'escursione della sospensione. Ho fatto giusto in tempo a dare un'occhiata ai parziali e vedo che la tendenza è confermata, nonostante oggi ci siano non solo tratti aperti ma anche guidati.

 

Live feed stage 9 page :Dakar

Con le due tappe più dure annullate (6 e 9), rimane una Dakar annacquata. E adesso la vittoria per Peugeot si fa più vicina.
Per quel che ne so io, anche con vittoria di Loeb più probabile un ritiro dalla Dakar l'anno prossimo. Gli scenari però cambiano e (tanto per dire) l'uscita di Audi dal WEC e il nuovo regolamento imposto da ASO potrebbero accelerare il processo...

 

Sì, ho sentito brevemente Batini che ha fatto la stessa ipotesi, ci sono troppi piloti arretrati e alcuni sono arrivati a Salta molto tardi, in pessime condizioni. Purtroppo la carovana, per le condizioni atmosferiche, si è mossa in modo disordinato e confuso. Chi parla di piani B "mancati" si esprime a vanvera, finché vi erano le condizioni è stato fatto (all'inizio), ma poi si sono sovrapposti i problemi del maltempo e del ritardo di alcuni piloti e soprattutto delle assistenze. Penso sia ancora presto per esporsi per gli organizzatori, però è chiaro che l'ipotesi di un'altra cancellazione è aperta e sensata.

 

La prospettiva è ormai definita: sfida a due (in casa) sia fra i camion sia fra le auto. Vediamo quanto tolgono a Peterhansel, ma con qualche minuto di differenza Loeb ce la può fare, considerato che domani si entra nella pampa della provincia di Cordoba. Ormai è quasi solo tracciato rallistico.
Nei camion salta De Rooy, che ha pure -come se non bastasse- minacciato di ritirarsi dalla Dakar. Resta ancora aperta la gara per Sotnikov, a cinque minuti da Nikolaev.

Intanto ricorso Honda sulla penalità di un'ora ai suoi piloti.