Fiat 550 Italia V8 Ferrarri

[h=1]Che ne pensate ?

Fiat 550 Italia con motore V8 Ferrari[/h]

[h=2]Lazzarini Design Studio realizza questo progetto per la compatta Fiat 500, dotata di assetto super sportivo che prevede sotto al cofano il motore della Ferrari 458 Italia, ovvero un V8 da 4.5 litri depotenziato fino a 550 CV[/h]











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Fiat 500 con motore V8 da 550 CV
Lo Studio di Design Lazzarini presenta lo sviluppo grafico di un progetto riguardante una Fiat 500 ad alte prestazioni, ovvero quelle garantite dal tremendo motore V8 della Ferrari 458 Italia. Dall'unione fra il telaio della compatta di casa Fiat e il propulsore della supersportiva di Maranello nasce questa Fiat 550 Italia, proposta a livello di concept visivo nei colori della nazionale azzurra impegnata ai Campionati Europei 2012.
Progetto da 550.000 $
550 rappresenta il numero di cavalli che questa versione della cinquecento sarebbe in grado di lanciare al galoppo, con una riduzione di 20 CV rispetto al tradizionale motore della 458 Italia in modo da rendere più controllabile la vettura. 550 sono anche le migliaia di dollari che andrebbero messi nel progetto per vederlo realizzato, e in questo senso lo studio Lazzarini è già alla ricerca di possibili investitori, certi che una vettura del genere potrebbe ricevere ampio consenso dal mercato.
Propulsore della Ferrari 458 Italia
Dal punto di vista aerodinamico la Fiat 500 subisce un evidente aggiornamento grazie al kit estetico che ne aumenta la carreggiata posteriore di circa 300 mm, mentre quella posteriore cresce di 20 mm Ben evidente anche l'alettone posteriore che permette di rendere più controllabile questa mostruosa versione. All'interno vengono rimossi i sedili posteriori, per lasciare ovviamente spazio al grande propulsore by Ferrari, alle roll bar e al sistema di sospensione, configurato per riprodurre lo stesso schema presente nella Ferrari 458 Italia.
Il motore posizionato nella parte posteriore permette di spostare sull'anteriore il serbatoio carburante, mentre l'aria per il raffreddamento del propulsore proviene dall'ampia presa d'aria collocata sul tetto in posizione centrale. Ovviamente l'enorme potenza sviluppata dal motore e il suo peso specifico costringono all'applicazione di alcune zavorre nella parte anteriore e lungo l'asse centrale. Ancora non abbiamo dati sulle possibili prestazioni che potrebbe raggiungere questa versione, qualora si trovasse davvero qualcuno disposto ad investire su questo interessante progetto, destinato altrimenti a rimanere solo un sogno nel cassetto.