l'assenza di italiani

io credo manchino anche interessi nel WRC di costruttori Italiani ( leggi Fiat ) e a parte il WRC Academy che ospitava ben due italiani, di cui 1 mi pare si sia ritirato ( corregetemi se sbaglio ), poche case punterebbero su un Italiano prima che di un connazionale. Questo secondo la mia opionione eh

 

Finalmente una cosa ultraquotata da me scritta dall'amico rally!!!

Un conto è un privatone (vedi Galli) che grazie al supporto di Pirelli correva...e quello lo potrebbe fare chiunque basta cha paghi!

Un conto è un ufficiale e qui diciamo...ok manca la Fiat! Però la Fiat è in F1 (vedi Ferrari) e i piloti sono una spagnolano (Mix tra spagnolo e italiano) e un brasiliano!

Io penso che in Italia si predichi bene e si razzoli male..cioè se arriva uno con la valigetta gli vendiamo anche nostra madre!
In compenso in Francia hanno lanciato Loeb, Ogier e ora Campana solo x citare gli ultimi.

Comunque Crugnola è nell'Academy con la Fiesta e in Italia con Citroen (rendiamoci conto: è praticamente ufficiale in 2 campionati con 2 marchi diversi, è una super occasione!!) e lo scorso anno Campana (farà 2 gara con la Mini della FFSA) prendeva minuti da lui e da Albertini...e allora qualcosa non quadra!

L'altro ERA Brunello che ha finito il budget dopo 2 brutti risultati nell'Academy e ora fa il Ds3 Trophy (a pagamento)...

 

Sono stato sempre un po' confuso su questo argomento e non ho trovato mai una risposta certa, ma secondo me e' un complesso di cose, per prima come dice Vekin i giovani in Italia non sono stati mai spronati a buttarsi subito nel mondiale ma preferisco farli stare dentro casa forse per fargli fare le ossa ma e' sbagliato anche perche' la maggior parte di gare qui da noi sono in asfalto , tutto l'opposto del mondiale, poi secondo me un altro problema sono i sacrifici e le rinuncie che dovrebbero fare i giovani del tipo sacrificare la scuola(o lavoro) o fare diversi sacrifici per seguire entrambi le cose , il budget, ovvero l'insicurezza di spendere tanto con l'incertezza di dover sfondare , assieme a tutti i vari problemi che hanno i diversi addetti ai lavori tipo associazioni,enti ecc..., eppure nel Ranking mondiale siamo la nazione dove ci sono piu' rally e distacchiamo tutte le altre per svariati punti dunque dico Booooooooooo.......

 

Faccio ancora un esempio...la Pirelli nel lontano 2006 corse una buona parte della stagione con la 307 wrc della Pirelli! E' lecito pensare che un Andreucci sponsorizzatissimo da sempre dalla Pirelli stessa abbia rifiutato una cosa del genere ma la proposta c'è...

In Italia uno che potrebbe fare una cosa simile è Pedersoli...sponsorizzatissimo >Magneti Marelli che in 2 anni gli ha fatto fare 3 anni di Tra con 3 Wrc diverse (206, Focus e c4)...

E x il giovane io dico Campedelli, già ex wrcista nell ex mundialito...e ora in Italia fa miracoli con un R3

 

Molto interessanti le vostre opinioni.Sì,è vero,le motivazioni sono molteplici,mancanza di investimenti,mancanza di un costruttore italiano.
Cioè proprio i talenti non mancano,abbiamo veterani(da Andreucci a Rossetti fino a Basso),ma abbiamo anche giovani talenti(Nucita,Campedelli,diciamo pure Scandola,anche se non è proprio giovanissimo) e pertanto spesso i nostri piloti non hanno un budget sufficiente per poter fare un balzo di qualità,perchè non vengono sostenuti,almeno per quel che riguarda il campionato mondiale o internazionale.Peccato che manchi proprio questo interesse nel lanciare i giovani in esperienze mondiali.Avete proprio ragione!

 

Mi sta venendo in mente un'altra cosa, non e' che c'e' pure un problema di business?Pultroppo i rally sono molto costosi ma il ritorno e' ben poco rispetto a quello che si spende se lo paragoniamo ad altri sport, dunque meno interessi da parte di chi dovrebbe investire, meno rilevanza a questo sport, meno pubblicita' in Tv, meno programmi televisi meno dirette ecc......Alla fine fine mi sa che possiamo dire(questo pensano gli altri)che il rally e' fatto solo da un po' di svitati dunque lasciamolo che se lo finzazino loro se proprio ci tengono a farlo :dubbioso: