Ero piccolo quando il duo Munari-Mannucci imperversava,per cui ,purtroppo,non ho ricordi....dicevano che era tra i navigatori piu' bravi.Fara' sempre parte della storia dei rally perche' ha fatto la storia dei rally.
ci metto un carico: a mio parere, Attilio Bettega ha fatto il salto definitivo di qualità e di maturazione dopo aver corso il Montecarlo con Mannucci sulla Ritmo gr. 2
Puo' essere,con le doti velocistiche ci nasci ma la gestione della gara e qualche "trucchetto" del mestiere di acquisisce con un navigatore valido,resto del parere che e' meglio fare una gara con un "vero" navigatore che fare 10 gare con amici navigatori.
Mario, un amico , un maestro, uno spiritoso complice di scherzi ma sempre con signorile distacco..il ricordo di splendide stagioni di gare condivise (io ovviamente moolto più tapina) ma in cui si era ancora davvero amici, e non solo in gara uno contro l'altro, squadre e singoli…che bei ricordi! un abbraccio Maestro dalla vecchia "Contessa"
Quoto in pieno norman,facendo entrambi i ruoli posso sicuramente confermare l'importanza di un buon navigatore,anche perchè un buon pilota senza un buon naviga ha solo da perdere,mentre un buon naviga fa sicuramente migliorare qualsiasi pilota.... Detto questo,spero che da lassù il Maestro Mario ci stia seguendo......ce ne fossero di esempi così per tanti giovani....