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Pagelle Rally WRC

Discussione in 'WRC - World Rally Championship' iniziata da F150, 23 Agosto 2011.

  1. F150

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    PAGELLE FINALI DEL WRC 2011


    Premesse:

    Come ricordare il campionato o più che altro,che cosa ha caratterizzato il WRC 2011?A mio giudizio,in particolare la lotta tra veterani e giovani molto grintosi.Da qui,si può parlare dei confronti interni a team,ma li ritengo secondari.Anche analizzando in dettaglio la classifica,come faremo adesso,ci si accorge più di questo particolare che altro.Insomma,al termine di questi confronti,a prevalere ancora una volta sono stati gli esperti,è emerso sin dall'inizio,ma è apparso solo più chiaro nella seconda metà dell'anno,che ci sarebbe stato l'ennesimo testa a testa tra Hirvonen e Loeb nel finale.Non mi dilungo sulla cronaca dell'ultima gara,di cui mi sono già occupato.Questo WRC ha regalato emozioni non solo alla fine,ma sin dall'inizio,con colpi di scena improvvisi,inaspettati.Non è apparso,così come può sembrare un gioco di Loeb,sin dall'inizio ha avuto rivali pronti a cogliere risultati importanti.Hirvonen,si classifica secondo grazie alla regolarità,è stato l'avversario finale,Ogier e Latvala,i due giovani impetuosi che della velocità hanno costruito la loro punta di diamante.Un ventaglio di piloti veramente molto interessanti,con la Mini che è venuta ad aggiungersi nel finale ad aggiungere il brio alla stagione.Le prospettive per il futuro sono molto positive per il futuro,è vero che la Mini e la Ford sono in difficoltà economiche,ma del resto molti team sono pronti ad aggiungersi,pur parlando di soli rumors.La Volkswagen però è una certezza e il WRC ha sempre saputo reagire nei momenti di difficoltà,quando si è trovata con pochi costruttori,proponendo regolamenti interessanti e innovativi.Buona lettura,in vista del Montecarlo!


    CLASSIFICA FINALE PROTAGONISTI


    Sèbastien Loeb 9,5
    E' stato difficile trovare il giusto compromesso nel voto;ha avuto dei picchi verso fine stagione,lui che spesso ci aveva abituati a qualcosa di vicino alla perfezione.Ecco,io penso semplicemente che ha saputo dare,rispetto a tutti,qualcosa in più.E' quel mezzo punto in più sulla valutazione finale,in quanto ha saputo,ancora una volta,trovare il giusto ritmo,tra velocità e passo costante.Per capire meglio ciò che intendo,è meglio ripercorrere il suo campionato:l'inizio in Svezia non è esaltante,dovendo peraltro partire in testa.Accusa ben due forature e così nel complesso la Citroen parte proprio all'inverso,rispetto a quella che sarà poi la sua stagione.Tra difficoltà e poco feeling,la Svezia si rivela nuovamente difficile per i piloti dell'Europa continentale,rispetto agli scandinavi e ai piloti Ford,che occupano per tutta la gara le prime tre posizioni.In Messico invece,percorso lungo le alture del Guanajuato,si capovolge la situazione,o meglio il confronto è più attendibile.Da qui sarà poi evidente che sul campo,la Citroen sarà la più affidabile e competitiva,formando una sequenza di vittoria lunga fino al rally di Australia.Il pilota francese ha pane per i suoi denti,come si suol dire,in squadra.Le rivalità nasceranno dopo,ma,a mio giudizio,questo confronto molto serrato prima del rally di Grecia che scatenerà la divisione della squadra,ne è veramente la causa.Infatti,con la vittoria in Messico,seguita poi dalle due vittorie del team-mate e successivamente da altre due di Loeb,fa intendere che tra i due si sta veramente accendendo un duello.Loeb guarda alla velocità di Ogier,il suo compagno guarda al suo passo.Infatti Ogier nelle prime sei gare ne ha vinte due,contro le tre di Loeb,ma ne ha perse ben due per incidenti,commettendo poi diversi errori.Il clima all'Acropolis è abbastanza teso,ma sarà quella notte della seconda tappa a far traboccare il vaso,con la Citroen che si schiera da parte del più giovane,ordinandogli di rallentare,per far passare l'otto volte iridato in testa,dandogli l'onere dell'apripista,su un terreno molto viscido come quello greco.Da lì,la sequenza di botta e risposta:Loeb vince in Finlandia a sorpresa,con una prova di forza,mentre in Germania si riprende il duello acceso,testa a testa:la prima guida mantiene la leadership sulla seconda,ma una foratura,anche in questa occasione con un colpo di scena,toglie a Loeb la nona vittoria consecutiva,consegnandola ad Ogier.Così al Rally di Australia si accenna al dialogo,ma entrambi sono consapevoli che la gara sarà ricca e abbondante di insidie,il cui fondo è viscido e scivoloso,ancora più ingannevole se bagnato,aumentando considerevolmente il rischio,non così remoto di ritiro.Entrambi si ritireranno,lasciando lo spazio alla Ford di rientrare in gioco.Il momento più complicato della stagione continua,quando il suo motore cede in Francia,davanti al suo pubblico,permettendo alla Ford di riagganciarsi totalmente,ma anche allo stesso Ogier.L'ordine di scuderia lanciato nel rally precedente,divide definitivamente i due.Al rally di Spagna vince dopo diversi mesi di digiuno,giungendo al gran finale con lo storico rivale Hirvonen,il quale ancora una volta si presenta minaccioso,sul fondo impervio del Galles.A questo punto il duro confronto a suon di tempi elimina entrambi,Hirvonen per primo.Insomma,adesso non voglio perdermi nella cronologia,ma credo che il tema centrale lo si possa dedurre.Quando è portato alla sfida,spesso molto dura,ne esce vincitore,si rialza dai momenti più difficili.Ecco che queste ultime frasi si ricongiungono a quelle iniziali:non ha solo vinto,ma ha dato prova di completezza ed impeccabilità.Ha commesso un solo vero errore,ma per il resto ha sempre mantenuto una condotta molto buona.L'elogio è giusto e corretto,in quanto ha battuto gli avversari interni alla squadra e poi ha sconfitto definitivamente anche Hirvonen e la Ford.Ogier ha dato filo da torcere a Loeb,ma con una grande prova di forza,è riuscito a resistere e a confermare la sua posizione in squadra,come pilota guida.
    2012 con il vice campione WRC 2011 in Citroen,ci sarà da conservare,per l'ottava volta,il titolo di campione del mondo.Lo attendono,ancora una volta,dei rivali molto agguerriti,anche in squadra...

    Mikko Hirvonen 8,5Il vice campione del 2011 termina l'anno ad appena otto punti dal campione del mondo:effettivamente,è stato premiato da un ritmo regolare,tuttavia non particolarmente esaltante;sarà questo poi a condannare il suo anno.Illude un pò in Svezia,con una prova comunque molto convincente ed efficace,costruita proprio sul passo.Appare così un Hirvonen,lo possiamo dire,cresciuto rispetto all'anno passato,disastroso.Da lì però inizia una sequenza tutt'altro che grintosa e dal Messico,comincia la smentita.Infatti non si presenta mai in un guizzo,in terra centroamericana,mantenendosi in un ritmo da quinta posizione.I ritiri e la sua regolarità nel passo,lo premiano,portandolo alla piazza d'onore.Ma in Portogallo e Giordania,nelle quali ha comunque patito due forature,arriva quarto,confermando sì l'uniformità del ritmo in PS,ma contemporaneamente soffrendo tutti i rivali.In Italia e in Argentina si piazza secondo,con altre due gare condotte con molta accuratezza,ma mancando,al momento giusto,di cogliere la vittoria,trovandosi spesso a un passo dal proprio rivale,Loeb,che di fatto non è mai riuscito a battere quest'anno,nelle sfide sul filo dei secondi.Dopo un podio in Grecia,Hirvonen si presenta in patria con il desiderio di vincere:inevitabile,per riaprire con una scossa molto forte il campionato,sia in classifica che sul piano del morale,in netto calo.Tuttavia l'inizio è disastroso,il finlandese perde cinque minuti dopo aver danneggiato la sua Ford Fiesta.Rimonta fino alla quarta posizione a testimonianza del feeling con il fondo di casa,molto ghiaioso.In Germania si ripete,quarto.E' ben noto che per il finlandese l'asfalto è un fondo ostico ed inoltre ha avuto un supporto pessimo dalla sua vettura,in difficoltà anche essa.In Australia,avviene il ribaltone,con entrambe le Citroen KO,la Ford ha la via libera.Da qui,tuttavia il team statunintense sarà costretto ad applicare ordini di squadra in favore di Hirvonen,unica scelta per poter ancora competere per il titolo.Un'altra possibilità la riceve in Francia,dove mette in atto la sua prestazione peggiore da inizio anno,ma tra la squalifica di Solberg e l'ordine di scuderia,giunge sul podio,terzo,appaiato in classifica a Loeb.In Spagna secondo,sempre aiutato dal compagno.Realisticamente il secondo posto era il massimo ottenibile,ma nulla ha fatto per limitare i danni nella Power Stage.Infine,in Galles si ritira ben presto,quando stava spingendo al massimo.Da questo sintetico riassunto,si evince come per tutta la stagione,tranne in due eccezioni,il vice campione non ha neppure tentato l'assalto.Se è vero che è venuto a mancare nel finale,nel momento più importante,è anche vero che i titoli si costruiscono con il tempo,non all'ultimo.Allora perchè otto e mezzo?Perchè grazie a questa condotta ha comunque raccolto il secondo posto,ma soprattutto gli ha permesso di sfidare Loeb nel finale.Solo due vittorie,ma tanti podi.Ha ricevuto molti aiutini dal suo team,ma si è distinto così,per aver portato nella top 4 dodici gare su tredici.Bisogna ammettere però che non ha reso molto,non è stato combattivo,ma rinunciatario,perdendo così veramente il suo titolo.

     
    #41 F150, 22 Gennaio 2012
    Ultima modifica: 22 Gennaio 2012
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    Sèbastien Ogier 8-
    Un anno ricco e copioso di contrasti e speranze.I primi,come ben sappiamo,riguardano la seconda metà,mentre le seconde risalgono ancor prima dell'inizio dell'anno.Dopo gli ottimi risultati nel Citroen Junior Team e l'entrata nel team ufficiale diventano l'occasione della vita.Ma il compagno di box è tra i più scomodi.Chiaro e limpido che degli ottimi risultati,al di sopra delle aspettative,sarebbero stati in contrasto con l'organizzazione della Citroen.Ma il giovane francese,non è disposto a fare da spalla a Loeb.Come già illustrato nel capitolo relativo all'otto volte iridato,il pilota di Gap risponde alle aspettative vincendo due delle prime quattro gare,ma soffre contemporaneamente una certa inesperienza o per meglio dire,foga.Con gli accidenti di Messico,Italia,Argentina emerge infatti l'altro lato di Ogier,con errori nell'ascolto delle note o uscite di strada.Su asfalto cresce,vince due eventi su tre dell'anno,ma in particolare è stato l'unico a mantenersi vicino a Loeb.Globalmente,fino al Rally di Spagna,è riuscito a mantenersi in carreggiata.Nonostante il ritiro in Australia,ha saputo riprendersi in Francia,con un'altra vittoria dopo quella tedesca,dal sapore amaro.Infatti diventavano più insistenti e realistiche le voci secondo le quali Ogier si avvicina ad una separazione da Citroen.Il clima è tesissimo,ma è lo stesso Ogier a mettersi fuori gioco con due uscite dal percorso,in Spagna.A condannarlo definitivamente è la rottura del motore.In Galles,durante la PS1 si gira ed urta un muretto,a testimonianza di scarsa motivazione, concentrazione ed interesse a svolgere il ruolo di scudiero del proprio compagno di box.Anzi,ha quasi del sapore provocatorio.Infatti non desta molta sorpresa la notizia del suo inganno in Volkswagen.In molti lo aspettavano in Ford,ma ha optato per un team neonato ed ambizioso.Il desiderio,forse,è quello di poter divenire la prima guida,come fece Loeb con la Citroen,seguendo il suo sviluppo.Quest'anno però,rappresenta più una sconfitta che una vittoria.Il tentativo di agguantare Loeb è fallito.In questo campionato c'è molto di positivo,senza dubbio per un pilota che guida una WRC da appena tre anni,è già un gran risultato il podio.La sua scelta di cambiare squadra è apparsa però più dettata dall'emotività,visto che la Citroen Racing è in assoluto la squadra più competitiva:poter continuare con la squadra francese sarebbe stato molto vantaggioso,rispetto ad un'incognità come la Polo WRC.Più in generale,Ogier è un pilota dall'indubbio talento,ma fino ad ora ha deluso in termini di scelte.Gli attriti con Loeb,con la Citroen...Come si suol dire,nello stesso pollaio non ci possono essere due galli,ma è opportuno ricordare che il giovane francese deve molto alla Citroen,la quale lo ha lanciato nel WRC e nella carriera rallystica in generale.
    Per concludere,un altro difetto,non meno rilevante,è la poca costanza,uno dei pilastri per costruire una stagione vincente.Ha alternato vittorie a fin troppi errori.Stagione d'apprendimento ulteriore,la possiamo definire.

    Jari-Matti Latvala 7+

    Un anno,nel suo insieme di gare,che definirei neutro.Infatti,nonostante il quarto posto ed una sola vittoria portata a casa,non bisogna comunque dimenticare l'importante crescita,sotto il profilo dell'esperienza.E' ben consapevole che non sarà accettabile un altro anno sottotono.Accanto,avrà tuttavia un compagno molto forte,come Petter Solberg,dopo aver lasciato il connazionale Mikko Hirvonen.L'inizio,è stato positivo,nelle prime quattro gare ben quattro podi,in Giordania secondo ad appena due decimi dal leader.Si è sempre mostrato un protagonista nella prima fase,ma quando doveva fare la differenza al Rally Sardegna,nel quale il pilota ha vinto l'ultima gara nel 2009,perde il controllo del proprio mezzo.Da quel momento ha inciso,molto probabilmente,un calo di fiducia e autostima,cedendo il ritmo,raccogliendo le briciole,dopo ben tre incidenti consecutivi.A pesare è stata anche la sua Ford,con dei cali in termini di affidabilità,ma anch'egli dopo un inizio molto buono,è caduto in un periodo buio,nel quale ha prevalso la pressione e un controllo minore in gara,mettendo inizialmente a segno tempi eccellenti,terminando poi il rally in rimonta.Emerge anche quest'anno un Latvala in salita,le cui doti sono evidenti,ma non è riuscito in questo senso a fare la differenza,a concretizzare e materializzare vittorie,ormai alla sua portata.Succede che nella seconda fase la ripresa arriva ormai in ritardo,l'interesse principale si sposta verso il campionato e al pilota finlandese spetta il ruolo di guida numero due,al servizio del compagno di squadra,per provare a catturare la leadership in campionato.Succede quindi in Australia cede la vittoria,mentre in Francia e Spagna,dove si evidenzia una crescita sostanziale sul fondo asfaltato,è costretto a perdere due podi.Solo in Galles,con Hirvonen fuori,conduce una gara ottima,l'unica "da incorniciare" dell'anno,in quanto si è mostrato molto più consapevole dei rischi all'inizio del rally,attaccando poi nel finale,usando un pizzico di strategia.La stagione termina quindi con una crescita netta.Peccato per la piega presa a metà stagione,l'anno scorso aveva appassionato tutti con prove eccellenti tra le quali figura quella in Finlandia.Tuttavia,l'anno prossimo è atteso più avanti,nessuno vuole il finlandese ancora una volta indietro.Tanti rally alle spalle,ma pochi risultati,si trova ad un passo tra diventare un futuro campione od un pilota incompiuto.Raccogliere ed imparare dai propri errori è l'azione più importante da compiere,per non ricadere poi negli stessi.

    Petter Solberg 8+
    Spettacolare,emozionante,estremo:è rimasto intatto quel Petter Solberg che appassiona ed attraverso una guida al limite,riesce ad essere il terzo incomodo nonostante la vettura privata.Quest'ultima soffre ormai sempre di più,perchè le sue carenze si concentrano ormai nel punto chiave di una vettura e nel suo complesso,la trasmissione.Sin dal suo primo anno da privato,nel 2009 con la Xsara,si era capito che sarebbe rimasto in alto,per le posizioni di testa.Quest'anno in particolare,ha debuttato con la DS3 WRC,prendendosi tanti rischi agli inizi.E infatti nelle prime quattro gare dei potenziali podi si sono trasformati in tre rimonte a dei piazzamenti a punti ed infine,un ritiro.
    Difatti aveva stupito,è stato in Portogallo il pilota con il numero maggiore di PS vinte.Nel trittico di gare successivo invece,si delinea il miglior momento della stagione,oggettivamente.Parlano i risultati:un podio in Italia,ad un passo dal podio in Argentina ed in Grecia.Se vogliamo dare un'interpretazione personale,il vertice della stagione si colloca qui,alla sua metà,per la grinta e l'impegno dedicato dal pilota norvegese nell'ottenere,con uno scossone,risultati degni di nota.In particolare all'Acropoli,dove al termine della prima giornata,ha un vantaggio di un minuto,consumato in un giorno solo,dovendo fare l'apripista nel fondo più sporco e ghiaioso del WRC.
    Finlandia e Germania sono le due tappe peggiori,dove a mancare invece è proprio il ritmo;si tratta di un caso,nei quali comunque si conferma come di consueto,il miglior privatista.In Australia raggiunge il podio,mentre in Francia subisce una squalifica,in quanto la vettura è stata trovata sottopeso.Una foratura e un'uscita di strada non sono bastati per metterlo fuori gioco,mantenendo in tal modo il podio,perdendo però la possibilità di seguire da vicino i primi.Il Petter di fine stagione quindi torna nuovamente carico,ma sia in Spagna che in Gran Bretagna,ormai escluso dalla lotta per il quarto posto dell'ufficiale Latvala.Spinge al massimo,terminando entrambe le gare ritirato.Una piccola parentesi:in tutta franchezza,il fatto che il norvegese si è posto nelle condizioni di lottare quasi fino alla fine con una Ford,dice molto del suo stato di forma.Al di là delle innumerevoli considerazione che si possono fare,relative alle variabili tecniche,rimane pur sempre,anche nella più fredda classifica,un risultato rilevante.
    Per tale motivo lo considero un otto più che pieno,potrebbe essere di più,ma il metro di valutazione,essendo due gradini sopra gli altri privati,è difficile da calibrare.Resta comunque in archivio,una stagione povera di punti,ma ricca di "contenuti"...
     
  3. F150

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    Mads Ostberg 7+

    Anch'egli,assieme a Solberg,compone il duetto di quei privati,che nel piede ci mettono qualcosa in più.Anche Ostberg norvegese,ma di tutt'altra formazione,tra i più giovani piloti alla guida di una WRC.Non che io voglia paragonarlo ad un pilota ormai entrato nella storia del campionato,che ben si intenda;ma sicuramente ha ben impresso e sorpreso tutti in Svezia,sfoderando una prestazione direi insolita.La neve è il suo fondo preferito,è chiaro,ma nessuno si sarebbe mai aspettato che il norvegese riuscisse ad acciuffare la leadership,per cederla con un distacco di appena 4 secondi,anche quest'ultimo molto raro,essendo il fondo svedese impervio e molto variabile,il quale quindi crea spesso gap prestazionali molto dilatati.Raggiunge subito la testa,per lasciarla solo la domenica,conquistando comunque la piazza d'onore.Dalle scintille della fredda Scandinavia,ai rilievi del Guanajuato in Messico,dove conquista un quinto posto.Poi,comincia una serie di gare meno positive,nel quale il pilota norvegese si perde,con errori a volte banali,tra i quali figura quello in Portogallo,lungo la PS spettacolo iniziale.Ripresa in Italia e Argentina,con altri due piazzamenti in quinta posizione.In Finlandia invece,pur classificandosi sesto dietro agli "imprendibili",mette in atto comunque una gara molto buona,a conferma delle sue abilità sui fondi impervi e più in generale,su quelli viscidi e scivolosi.Senza infamia e senza lode i risultati ottenuti su asfalto,mediocri ma accettabili:è sempre il primo dei privati(escludendo Solberg,ovviamente...),ad un livello medio.In Galles,termina la stagione proprio come l'aveva iniziata,sul secondo gradino del podio.Ritrova la competitività,dopo un periodo dell'anno peggiore:un'iniezione di fiducia verso il 2012,nel quale disputerà undici gare,sempre su Ford Fiesta.Attualmente,l'unico obiettivo deve essere quello di disputare molti eventi e "macinare" chilometri.Essendo peraltro giovane,ci sono ampie possibilità e margini di crescita e con il supporto adeguato di sponsor attuale,il lancio verso un team ufficiale è realistico,in prospettiva del 2013.
    Matthew Wilson 6,5
    Lo abbiamo ripetuto diverse volte,ma è anche l'occasione giusta per ricordarlo in modo netto e definitivo:ad essere assente,è il guizzo,un passo in avanti,un segnale di miglioramento o crescita.La mia interpretazione è proprio questa:rispetto agli anni precedenti a questo,è il completo stallo.Il volto positivo sono le gare portate a termine,inizialmente concepite in senso molto positivo.Tuttavia negli anni è rimasto restio ad effettuare azzardi in PS,optando un passo più cauto.Su terra,a onor del vero,si è mostrato discretamente veloce e pur accusando distacchi sempre molto elevati -dai cinque ai dieci minuti circa-,a differenza di un Ostberg che ne accumula mediatamente la metà,comanda il secondo gruppetto di piloti privati,in zona punti.Wilson si può proprio "etichettare" così,intermedio.Sui rally sterrati quindi non si presenta male e come pilota privato nel suo complesso viene ripagato dal numero elevato di eventi portati a termine.Il vero disastro è sull'asfalto,dove viene permanentemente escluso dalla top ten.In questo caso,le sue sue performance cadono molto in basso ed è qui che si intravede perfino un peggioramento.Nel suo insieme coglie ottimi punti,ma il solo fatto che dal 2009 è stabile in settima posizione,dovrebbe spiegare immediatamente il perchè di questa delusione.Il poco slancio nel porgersi ad un rally hanno lanciati numerosi sospetti,essendo poi la Ford in una situazione di disagio economico, mettono spesso in dubbio una sua partecipazione al progetto Stobart.E' stata comunque confermata la partecipazione al Montecarlo,ma in futuro,anche in ottica 2013 sarà più probabile l'approdo nell'IRC,per ricostruire tutto.Pilota in calo.


    Dani Sordo 7,5
    Da apprezzare,ancor prima di tutto,è l'aver creduto nel progetto Mini,sin dall'inizio.E' pur vero che le possibilità non erano molte:la Citroen nel 2010 non ha rinnovato il suo contratto e l'unica alternativa era creare un team privato,con l'appoggio di Santander.Ma le ambizioni di un top driver,sono ben altre.Come tutti ben sappiamo,le speranze erano quelle di vedere la Mini come costante presenza nel 2012,ma non è andata così.E' lui,assieme a Kris Meeke,la vera anima portante di questo progetto.I numerosi test svolti nel 2011 lo possono confermare.E di conseguenza,inizia l'anno solo in Sardegna:la stagione appena passata è da considerarsi un test,o almeno questa era l'intento prima del suo inizio.In Italia la prova è comunque buona,Sordo arriva al traguardo,sesto.Positiva quindi la sua prova:ciò che importa di più è portare al termine le gare.In Finlandia ritiro,preoccupanti i problemi di affidabilità e del motore BMW in particolare.Ma qualche buon tempo viene svelato.Conferma nella gara successiva in Germania,dove viene colto a sorpresa un podio dal pilota spagnolo.E' ben noto il suo feeling con l'asfalto,ma l'incertezza che si aggirava intorno alla novità Mini ha sicuramente messo in dubbio il raggiungimento di un piazzamento a podio.Solidità è il titolo che si può dare al rally tedesco,ma in particolare a quello francese.Infatti,anche in questo caso,giunge sul podio,ma sorprende la rinnovata velocità della Mini WRC,giunta ad appena 10 secondi dalla ben più blasonata Citroen di Ogier.Stupisce tutti e quelli che in origine dovevano essere chilometri di lavoro per la vettura,sono diventate inaspettati risultati,per una squadra esordiente,al suo quarto rally.Quarto in Spagna,dove comunque si comporta bene,ritiro in Galles.Pochi rally,ma Sordo in questo poco spazio,ha realizzato il massimo per la sua squadra,dimostrandosi il nucleo centrale,che ha bisogno dell'apporto di un pilota esperto,ma anche abbastanza giovane,in modo tale da proseguire in futuro con un solido appoggio.Positivi i riscontri dell'anno e i rapporti con la squadra,che sin dall'inizio lo ha seguito e lo ha immediatamente ingaggiato,non volendo perdere questa opportunità notevolmente vantaggiosa...
     
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    Henning Solberg 6,5


    Medesimo voto di Wilson,perchè i punti concretizzati sono di meno,ma si è vista tutta la rinnovata grinta,spesso ritirandosi,ma se non altro grazie a questo atteggiamento più aggressivo e combattivo ha colto nel finale un podio,è giunto con le proprie forze tra i primi sei.Insomma,ha combattuto e lottato,contro dei giovani leoni,senza sfigurare,anzi.Interessante è comunque è lo scontro creato nelle retrovie.E' capace tuttora di dare spettacolo.Lo dimostra sin dal Rally di Svezia,terminato in un brutto capottamento,ma guadagnandosi la soddisfazione di aver combattuto con i top drivers.Una stagione complessivamente non proprio graziata,la sua vettura ha patito molte problematiche tecniche,che hanno tolto al pilota norvegese ottimi risultati,tra i quali un quarto posto in Australia.Senza dubbio,a infierire di più sulle sue prestazioni,è stato il motore,il quale con frequenza preoccupante se non ha ceduto,ha sofferto depotenziamenti.Solo su asfalto,è un pò deludente.Su terra ed in particolare su quella viscida e fangosa,storicamente si distingue.L'esperienza ha fatto il suo corso,ma è rimasta anche la freschezza e il brio di un debuttante.Piace la sua guida e il suo atteggiamento in gara,in quanto mai arrendevole.

    Kimi Raikkonen 6+

    Stagione parzialmente riconsiderata sul finale.Avevo una grande opinione di lui,avendo portato sempre a termine le prime sei gare,con un netto stacco dal passato,fatto di incidenti ed errori,in quantità copiosa.Tagliando la stagione passata,nel 2011 invece è l'unico pilota ad essere così costante e nonostante i pochi eventi disputati,compete benissimo con Wilson e Solberg H.I minuti accumulati diminuiscono,e pur perdendo sensibilmente terreno dai primi,si avvisa subito un miglioramento generale.In Svezia ottavo,si rende protagonista,con risultati in PS molto buoni.Su terra molto bene,settimo in Portogallo e sesto in Giordania,nono in Finlandia.Su asfalto,come aveva già mostrato l'anno passato dimostra di avere uno spunto in più.La crescita e la dedizione verso il WRC sono solo apparenti.La prima parte è da sette,perchè in ottica generale,ha colto il massimo,superando l'importante obiettivo di portare a termine tutte le gare.Ma in Francia,Spagna e Galles,i suoi risultati sono radicalmente opposti,sotto tutt'altro profilo e approccio.L'incidente in trasferimento,le uscite di pista:è un segnale di scarsa motivazione e interesse.Guarda di nuovo alla F1.Insomma l'addio al WRC non è felice,mentre poteva esserlo,con pò più di accuratezza.E al di là delle considerazioni personali,nel finale oggettivamente ha perso smalto e competitività.Sei pieno perchè non ci si dimentica del passato,ma la conclusione è disastrosa...

     

    CLASSIFICA DALL'UNDICESIMA POSIZIONE

    Kris Meeke 6/7

    Anche il britannico della Mini svolge un buon lavoro di supporto.Il team lo lancia,promuove una squadra dei sogni,composta da un veterano e un giovane da lanciare.Quest'ultimo è stato scelto appunto per crescere nel team inglese.Gli ottimi risultati nell'IRC e la vittoria nel campionato nel 2009 ebbero notevole effetto già in passato,ma poi l'anno successivo non riuscì a ripetersi.E' stato in tal modo recuperato un pilota,che rischiava di finire,se non dimenticato,in una categoria certamente non ormai idonea a Meeke.Ha costruito prima del WRC delle solide basi verso il lancio alla categoria regina.Il suo debutto è positivo da un punto di vista prestazionale,ma i ritiri in Italia,Finlandia,Germania e Francia offuscano,almeno parzialmente,ciò che Meeke aveva da dimostrare.Tutti comunque,hanno tenuto l'occhio su di lui,perchè è sempre stato ben evidente che,prima o poi,avrebbe concretizzato dei punti.Infatti,con un ritmo meno forsennato ma più accorto ha portato a termine le ultime due gare in top 5,quinto e quarto posto.Purtroppo,il sogno di un team simile a quello appena descritto,fondato con validi appoggi e rafforzato da una guida esperta,è durato pochi mesi.Per mancanza di fondi è stato escluso di fatto dalla "prima linea",entrando a far parte del reparto relativo ai test.Non è andata a buon fine,ma intanto rimane questa prima e determinante,per i prossimi anni,esperienza.L'aumento regolare dei piloti paganti è preoccupante,dai team privati fino a quelli ufficiali.Ma in cuor suo,sa che la Mini non lo ha abbandonato e ritengo che,appena possibile,proverà a ripescarlo,sempre se un altro team non sarà interessato a Meeke.
    Dennis Kuipers 7

    Sette perchè il Kuipers del passato,il quale del resto partecipa con costanza nel WRC solo dal 2010,non è minimamente confrontabile con quello attuale.Non è un pilota,si è capito,abituato a forti scossoni.Questo percorso,fatto fino alla stagione precedente,più di apprendimento,è culminato finalmente in un dodicesimo posto finale.Per comprendere meglio l'andamento,basti vedere la regolarità sorprendente dei risultati finali:ben sette a punti,mentre i ritiri sono solo due.Spesso si è limitato a cogliere i bordi,in sostanza le briciole,della zona punti.Risaltano immediatamente le preferenze nei confronti dell'asfalto,fondo sul quale si rivela tra i migliori privati,tra i quali spicca il quinto posto in Francia.Sullo sterrato,il limitarsi a portare al termine la gara,ha poi sovente avuto impatti positivi.E' l'inizio di un passo,anche due,in avanti:il 2012 può dare frutti ancora migliori...
    Federico Villagra 6-

    Anche lui,si inserisce in quel gruppo di piloti che,nel loro insieme,combattono costantemente per la top ten.Sia per i pochi eventi disputati che per un lieve peggioramento in termini prestazionali rispetto all'anno precedente,ha comportato un tredicesimo posto finale.Infatti se nel 2010 riuscì a battere Raikkonen per la regolarità,quest'anno,nonostante la conferma di un buon livello di competitività non è riuscito ad affermare nuovamente la costanza nel rendimento.Infatti,in confronto ad un solo arrivo fuori dalla zona punti dell'anno scorso,quest'anno se ne sono verificati ben tre,tra cui un ritiro e numerosi incidenti.A non mancare,comunque,sono stati gli inconvenienti tecnici,molto frequenti,in particolare meccanici.Inspiegabile per questo motivo la disastrosa prestazione sull'asfalto in Spagna,conclusa al sedicesimo posto,dopo una sequenza di tempi attorno alla ventesima posizione.In Argentina,considerato come un eroe locale invece,a dimostrazione dell'elevato feeling,conquista un altro piazzamento al sesto posto,confermando la top 6 in casa.Un piccolo passo indietro,anche se disputando solo un evento,per altro misto,su asfalto,è difficile avere una visione d'insieme.Su terra invece continua la striscia positiva....
    Khalid Al Qassimi 5,5
    E' brutto ricordare,e sarebbe ipocrita non riconoscerlo,che se fino ad adesso ha preso parte al WRC,il merito è del suo sponsor molto sostanzioso della sua nazione,Abu Dhabi.E un pilota,che comunque ha partecipato regolarmente dal 2008 alla serie regina,merita almeno di essere citato.Assegnare una sufficienza sarebbe altrettanto sbagliato,perchè del resto ha disputato i consueti otto eventi,ma il suo bilancio è quello di una piena stagnazione,dell'incapacità completa di salire avanti.Ecco perchè,dopo quattro anni,nessuno ha più potuto riporre in lui fiducia.Unico acuto è stato il decimo posto in Svezia e non il quinto piazzamento in Australia.Entrambi fondi difficili,il primo da considerarsi quasi endemico,il cui numero di iscritti tuttavia non ha mai reso facile l'ingresso alla top ten.Comunque sia,ha lasciato il posto ad Ott Tanak,ben più titolato:bisogna dirlo,non ha avuto mai la grinta per farsi veramente apprezzare.

    Evgeny Novikov 5/6

    Poca concretezza e sostanza.E' uno dei pochissimi privati,per altro tra i più giovani,che in gara mette molto di suo;tuttavia una quantità ingente di errori e incidenti,spesso banali,hanno impedito al pilota russo poi di portare a termine dei rally,almeno in una posizione a lui degna.Irruenza è la parola chiave di questo insieme di stagione.E' sempre stata la piacevole sorpresa del WRC di questi ultimi anni,ha anche il supporto economico,ma evidentemente in PS,almeno agli inizi,omette proprio un particolare importante,ossia il controllo.In Messico un quinto posto,a sua volta invece ben gestito lo perde,dopo un incidente;mentre in Italia,Grecia e Finlandia,Australia,dopo aver accennato a brillanti prestazione nelle prime PS,termina ancora con ritiri,a volte anche multipli in una sola gara.Solo in Regno Unito e Spagna termina a punti,settimo in entrambi i casi;in queste occasioni invece ha puntato molto sul ritmo,non particolarmente eccellente,ma se non altro sufficiente per concludere in modo degno un rally.La chiave per il successo si trova nel compromesso tra il ritmo forsennato e il giusto ritmo.In modo più esplicito,l'unica modalità per risolvere queste difficoltà e giungere ad un livello più elevato,avendo catturato gli interessi dei top team,è l'esperienza,la quale chiaramente è venuta sovente a mancare.
     
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    Ken Block 5+

    Il funambolico Ken Block anche questo offre al suo pubblico tanto e molto spettacolo,ma pochi risultati.Proviene da tutt'altra realtà rallystica,quella statunitense,ma se dobbiamo fare un bilancio complessivo,è simile a quello del 2010:una quantità elevata di errori,banali o gravi che essi siano_Offro un dato statistico,tanto per rendere l'idea:2 ritiri ai quali si aggiunge una mancata partenza in Portogallo,mentre ha utilizzato cinque volte il Superally.E' brutto definirlo un fallimento,ma siamo su questo piano:il suo debutto è avvenuto contemporaneamente a quello di Raikkonen,ma in due anni ha concluso ben poco.E' un'immagine di spicco e rilievo in ambito rallystico,anche se ormai è sempre più limpido che il pilota statunitense non ha possibilità di crescere nell'ambito del WRC.O più semplicemente,non ha saputo rispondere in modo adeguato all'esperienza.Certo è anche che proviene da un'altra scuola.Quando ha portato a termine una gara senza errori,non ha eccelso,ma neppure deluso.
    Nel 2012 si presenterà con un piccolo programma,per il terzo anno consecutivo:l'obiettivo deve essere quello di portare a termine tutte le gare,provando a smentire gli scettici,i quali dall'altro canto,hanno tutte le ragioni per esserlo,avendo raccolto appena 6 punti.


    Armindo Araùjo 6
    Ha concluso,anche lui,ben poco.Ma a differenza di molti altri piloti alla prima esperienza nel WRC,ha saputo rispondere alla novità,al doppio salto di categoria.Infatti il portoghese è un reduce del PWRC,dove ha vinto ben due titoli,pur rimanendo il distacco troppo ampio.Prima ed unica esperienza con una S2000 in casa,prima del debutto della Mini WRC,con la quale,fino al ritiro,gestiva un eccellente ottavo posto.E se su terra non ha molto convinto,viceversa su asfalto si è reso protagonista di prestazioni maiuscole,tra le quali spicca il sesto posto in Francia virtuale,concluso poi con un ritiro.Diversi incidenti,anche evitabili,come già detto pochi punti,ma del talento c'è.E aggiungo,anche i supporti economici...


    CLASSIFICA SWRC

    Juho Hanninen 8,5
    Stagione splendida,coronata da uno stato di forma altrettanto ottimale.Agguerrito ma contemporaneamente il più attento,in difesa o in attacco quando necessario.Il suo ponte di lancio,Messico e Italia subisce prima Prokop e poi Tanak,alle quali seguono due vittorie.Due risultati disastrosi in Germania e Francia,terminando in Spagna con una vittoria.Un insieme di velocità assoluta,culminata a metà stagione,ma ai quali bisogna aggiungere tuttavia due momento difficili verso il termini su asfalto.Ha saputo però far la differenza,al momento giusto,cogliendo il successo,ottenuto dopo un'appassionante lotta,nella penisola iberica.Tutti hanno provato a lanciarsi in una sfida contro il finlandese,ricordo Tanak,Sousa e Prokop.A spuntarla però è stato il finlandese,più scaltro nel finale.L'Hanninen del 2011 è un pilota maturo e completo,che ormai in questa serie non ha più nulla da dimostrare:campione IRC nel 2010,SWRC nel 2011.Termine di un'esperienza?No nel 2012 sarà alla guida di una S2000.Ma c'è un grande team,è evidente,che lo osserva.La Volkswagen ha già scelto il primo pilota;il secondo con tutta probabilità,sarà un pilota con la stoffa,come lui.I grandi piloti in alto sono "occupati".Le deduzioni hanno libero spazio,anche se l'intuizione è semplice.
    Ott Tanak 8+
    Secondo,ma a testa alta.E' così che finisce l'anno.La perdita del titolo nel momento più importante in Spagna,dove pecca di maturità,comporta sicuramente è fonte di delusione e sconforto per il pilota estone.Ma "a conti fatti",non è stato sconfitto.Un errore nel finale non può cancellare ciò che ha realizzato nell'arco di un anno,un gran lavoro per un debuttante.Certo è che il progresso si è visto:2010 nel PWRC,2011 nel SWRC,2012 nel WRC.Tornando però alla stagione trascorsa,bisogna subito introdurre un particolare:è apparso sin dall'inizio una spina nel fianco per tutti.Ha impressionato vistosamente in Italia,con una vittoria schiacciante,conclusa al settimo posto assoluto.Le due vittorie consecutive sull'asfalto,quando Hanninen si è trovato in difficoltà hanno rilevato anche l'energia con conduce le gare.In Spagna termina al sesto posto,dopo aver utilizzato il Superally;con l'inconveniente spagnolo,sono appena due i veri incidenti che lo hanno coinvolto,esattamente gli stessi del rivale finlandese.Giovane,appena 24 anni,ma aggressivo,al punto tale che qualcuno lo ha subito accostato all'eroe nazionale Galli.Infatti in Regno Unito,si avvicina già alla serie regina,con una WRC.Un più complessivo,un debutto in grande stile il suo.Sesto assoluto,ma sempre all'attacco.Effettivamente,la grinta c'è tutta...
    Martin Prokop 7,5
    Una stagione terminata in calo.Bisogna riconoscere che è un pilota che bada soprattutto ad arrivare al traguardo e a non commettere errori.Dalla vittoria in Messico,ottenuta comunque grazie alla squalifica di Al-Attiyah,prosegue in una striscia altalenante di risultati,tra incidenti e podi,fino a concludere,in modo definitivo,con due terzi posti:questi ultimi rappresentano proprio l'andamento del pilota,capace di agguantare il podio,ma non di lottare in modo incisivo per la vittoria.Non ha mai dimostrato di riuscire ad aggredire la testa con prestazioni a sorpresa.Complessivamente è un ottimo pilota,ma è mancato,come nel caso dell'anno scorso,quel pizzico di aggressività,fondamentale per farsi strada nel rallysmo.Stagione comunque positiva,ma un pò troppo lontana dalla testa,specialmente ora che si intravede il WRC...
    Bernardo Sousa 7

    Non è tanto lontano da Prokop,ma si è proprio differenziato per essere stato un pò troppo tendente all'attacco,mai in difesa.Il quarto posto,che può essere soggetto di diverse interpretazioni,ha il sapore,il gusto,di averlo ottenuto con tutte le proprie forze.Il Sousa del 2011 lotta in ogni gara e la vittoria in Giordania ne è testimone;manca chiaramente dell'esperienza per raggiungere la parte alta della classifica,ma quello visto,è un pilota in crescita,con grandi prospettive e margini di miglioramento.

    Hermann Gassner 6,5 - Karl Kruuda 6

    Nasser al Attiyah 7

    Stagione non molto soddisfacente,ma la sostanza del pilota è tutt'altra.Ha avuto modo di dimostrarlo,è stata una stagione difficile,troppo poco costante.Tanti incidenti,cali prestazionali,inconvenienti tecnici.Ma in gare sul filo dei decimi,il dominio in Messico,rappresentano un altro pilota.Una stagione,il cui metro di valutazione non è corretto.Ha tanto ancora da offrire,pur non figurando tra i più giovani.Lo dice,per uscire un attimo dal WRC,la Dakar,sostanzialmente diversa,ma formativa.L'anno prossimo sarà con la Citroen nel WRC.Passaggio di categoria meritato per il pilota del Qatar:ha appassionato tutti per la sua guida al limite.Manca solo la regolarità,ma le doti sono presenti e in pieno sviluppo e maturazione.
     
    CLASSIFICA PWRC

    Hayden Paddon 9
    Perfezione assoluta.Diventa quasi difficile provare a commentare la sua stagione.Non ci sono picchi prestazionale,in basso o in alto.Mai un incidente,eppure i distacchi raccontano un pilota tutt'altro che "calcolatore".Paddon si è invece rivelato aggressivo,ma non ha bisogno,come si suol dire,di "mordere",in quanto è sempre lui a partire in testa,concludendo ogni gara con vantaggi impressionanti.La domanda che sorge piuttosto spontanea è la seguente:rivali non all'altezza o un pilota veramente straordinario? Con tutta probabilità,la considerazione più reale ed equilibrata,è propria intermedia.Lo storico pilota del PWRC Flodin ha avuto sì un calo,ma non è per nulla riuscito a rispondere al neozelandese,al di sopra di una spanna su tutti.Dominio,in confronto alla sua stagione,sembra una parola di poco conto.Direi quasi un monopolio.Stagione 2012 con le S2000,si prospetta un futuro roseo...


    Patrik Flodin 8

    Riprendendo proprio da Paddon,doveva essere lui la risposta forte,anzi,a dire il vero,era da considerarsi il favorito,visto che il suo rivale non aveva mai eccelso in passato,pur dimostrando talento.Invece per lo svedese è stato un calo,l'ex avversario di Araùjo non è riuscito a ripetersi,soffrendo in alcuni casi anche dei giovani emergenti.Le due vittorie finali in Spagna e Gran Bretagna risollevano parzialmente la valutazione complessiva della stagione.Il PWRC è caratterizzato da una forte instabilità nelle prestazioni e specialmente quest'anno,dietro a Paddon,nessuno è riuscito a collocarsi subito dietro.La lotta "dei poveri" è quella per la piazza d'onore,vinta meritatamente dal finlandese,che comunque non convince particolarmente.Per riassumere,rimane ancora il secondo pilota migliore,ma non è avvenuto il passo avanti di qualità,giustamente atteso...

    Michel Kosciuszko 7,5

    E' una piacevole sorpresa "sfornata" dal 2011,ricco di buoni propositi.Giungendo alla stagione si può dividere sostanzialmente in due parti:
    La prima,negativa,nella quale il polacco,non certo aiutato dai numerosi inconveniente tecnici non dimostra di poter competere per le posizioni che "contano".L'inaspetto exploit sui viscidi sterrati dell'Australia invece rappresenta un finale di stagione brioso,concluso con ben tre secondi posti consecutivi.In Spagna lotta sino all'ultimo per la vittoria,concludendo ad una manciata di secondi da Flodin;in Gran Bretagna rinnova l'ottimo stato di forma.La fiducia nelle proprie potenzialità ed un concreto miglioramento prestazionale sono stati gli ingredienti fondamentali per una ricetta vincente.Kosciuszko si avvia verso un futuro,almeno in prospettiva,molto positivo.
     
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    Martin Semeràd 7+

    All'opposto del pilota appena descritto,dopo un inizio di stagione spumeggiante,si è perso nel percorso.Dalla vittoria in Svezia,inaspettata ed improvvisa,è giunto a due piazzamenti nella top five,sufficienti per mantenere la leadership,non sufficienti per mantenerla.Dopo l'incidente in Finlandia,è sceso nel gruppetto di piloti collocati nella top five,assieme a Flodin e Kosciuszko.Effettivamente,sui fondi più impervi si conferma tra i migliori piloti,ma anche una squalifica in Gran Bretagna ha avuto come conseguenza la chiusura dell'anno al quarto posto.Abbastanza tendente all'errore,ma è da "tenere d'occhio"...

    Fuchs,Guerra,Gorban,Saliuk,Tagirov: 6/7 6/7 6,5 6,5 6+

    Continuando in questa classificazione per gruppi,sono tutti dei buoni exploiter,reduci già di diverse esperienze.Ma non sono-in questa occasione-riusciti immediatamente a salire di categoria,a ridurre i distacchi,molto pesanti e sempre superiore alle decina (di minuti).Totalmente esclusi dalla vittoria,ma validissimi per il podio.Qualche sorpresa l'hanno riservato i sudamericani,Fuchs e Guerra,ma anche i piloti dell'Est Europa.Un contesto di competizione,ma fin troppo suddiviso in classifiche:il proposito per il futuro,è vedere un gruppo più compatto e non dilatato in sottoinsiemi.

    Linari 6


     

    WRC ACADEMY

    Craig Breen 8,5

    Una vittoria strepitosa,ottenuta non per uno scarto minimo,non per il numero di vittorie rispetto al secondo,bensì per il numero di PS vinte!A dire la verità,il titolo c'è tutto ed è più che meritato.Ricordo sicuraramente che un campionato si costruisce con la regolarità,ma a volte bisogna saper anche essere più reattivi ed aggressivi.All'esordio nell'Academy,gli occhi si sono subito puntati su di lui quando è riuscito,nonostante il ritiro,a vincere PS "a catena",senza un freno.In questa prima parte è proprio questo ritmo non controllato che pesa:solo quattro punti e ben nove vinti grazie alle PS conquistate,un rapporto non equo.Dalla Finlandia invece raggiunge una maggiore regolarità,ma Kaur sembra ormai l'incontrastato vincitore.A sorpresa,sull'asfalto un Breen più accorto ma soprattutto l'estone in difficoltà.Caduta in Francia improvvisa,dove si spezza il dominio assoluto con un ritiro,nonostante le 6 PS vinte.In Gran Bretagna,la partita sembra ormai persa.Invece,su 17 PS,egli ne vince 14,si allontana dal resto del gruppo e compie un risultato storico,impressionante.La volontà,questa volta ha prevalso su tutte le considerazioni tecniche e numeriche...

    Egon Kaur 7/8

    Sconfitto per una nullità nei numeri,ma sul campo è ben più grave il gap rispetto al vincitore.Su terra è in assoluto tra i più forti,viene da una scuola,quella estone,che è sempre più apprezzata in ambito internazionale;tuttavia l'asfalto rappresenta il suo tallone d''Achille:se Breen dimostra nella seconda metà di campionato di essere capace e dinamico su tutti i fondi,egli soffre pesantemente rally tra i quali quello tedesco e francese.Torniamo all'inizio:come già accennato,è solo l'irlandese capace di impensierirlo o di scavalcarlo,ma approfittando delle sue difficoltà,vince senza alcuna fonte vera di disturbo,in Portogallo e Italia.Più combattuto è il rally finlandese,nel quale esce comunque vincitore.Segna punteggio pieno,con un numero di PS vinte all'attivo consistente.In Germania conquista un ottavo posto,dopo numerosi incidenti ed una qualità di tempi scadente,deludendo le aspettative.In Francia,fuori dalla top ten,giunge al ritiro.La rincorsa alla prima posizione è diventata più facile:ha permesso ai rivali di recuperare a suo scapito,dopo essersi reso protagonista di prove inguardabili,evidentemente.E in Gran Bretagna arriva il colpo ancora più duro.L'incostanza è emersa e ancora una volta,è la bilancia di un campionato...


    Alaister Fisher,Yeray Lemes,Brendan Reeves,Andrea Crugnola:7+,7,6/7,6/7


    Ho prerito raggruppare i piloti perchè hanno un'etichetta comune:costituiscono la retroguardia del WRC Academy,pronta sempre ad incalzare l'avversario,mettendo pressione quindi al duetto di testa.Sull'asfalto poi vengono fuori delle belle ma non nuove sorprese,una possibilità in più di uscire in campo internazionale,parlo di Crugnola,sul podio in Germania e virtualmente in Francia,prima del ritiro.Crescita per l'eroe nazionale su terra,conclude un anno positivo,nella speranza che egli ripeta l'importante esperienza.Anche Lemes su asfalto si è lanciato,perdendo però un'occasione in Francia,dove ha subito una forte penalizzazione per eccessi di velocità nei trasferimenti.Presenze importanti,costanti e alternate fra di loro sul podio,tra i quali spicca un giovane promessa,Fisher porta a casa una vittoria,diversi podi,ma come tutti,un bagaglio di esperienza consistente.L'esperimento dell'Academy funziona molto bene...

    CONCLUSIONI GENERALE SUI RISULTATI DEI TEAM

     Citroen,Ford,Mini: 9 , 8 , 7,5

    In questa occasione,ho trovato opportuno pubblicare un unico discorso generale sui team per confrontarli punto per punto.Prima le considerazioni relative ai mezzi:la Citroen qui riceve in sostanza un 10,perchè non ha solo sfornato e preparato una vettura competitiva e affidabile,ma ha saputo anche curarla nei dettagli aerodinamici,spesso fin troppo poco considerati.Linee molto slanciate e pulite,nella quale senza dubbio i tecnici Citroen hanno saputo far la differenza.Non bisogna però escludere che,rispetto al passato,le innovazione sono curiosamente sparite,anche a causa delle limitazioni tecniche.Ford,la quale invece ha sofferto la rivale francese e ha dovuto rincorrere per quasi tutto l'anno.La Ford Fiesta ha dato ottime risposte su terra,ma è ancora in difficoltà su asfalto,poca direzionalità e accuratezza.Mini invece sorprendente,che si propone con un motore sviluppato da BMW e telaio da Prodrive,presentando un'innovativa ala posteriore,dotata di convogliatori di flusso mai adottati nelle sue posizioni.Il rally è lo sport della meritocrazia,ma inevitabilmente la Ford ha risentito il gap,ha risposto comunque con tre vittorie e un insieme complessivo di risultati buono.Citroen che domina,mentre la Mini si conferma una piacevole exploiter.E' stata la compattezza di squadra della Ford a permettere ad Hirvonen di lottare fino alla fine.Per lo stesso motivo,invece,la Citroen si è trovata in pesanti difficoltà,nonostante la supremazia.L'unione ed un ambiente di squadra altrettanto coeso sono due punti importanti,che personalmente,hanno avuto grande significato per me,al punto tale che mi sono sentito di rivalutare molto l'operato Ford rispetto a quello Citroen.Esemplare per i rivali...

    SPAZIO A VOI L'OPINIONE

    WRC 2011 ?
    NEW ENTRIES ?

    Mi riferisco alle nazioni candidate,al Rally di Sicilia che potrebbe svolgersi ed anche ai rally attuali,più in generale all'attuale calendario:come lo giudicate?

    Infine,lasciate le vostre proposte con i voti:

    WRC:


    Loeb ?

    Hirvonen?

    Ogier ?

    Latvala ?

    Solberg P. ?

    Ostberg ?

    Wilson ?

    Sordo ?

    Solberg H. ?

    Raikkonen ?


    S2000


    Hanninen ?

    Tanak ?


    PWRC


    Paddon ?

    Flodin?


    COSTRUTTORI


    Citroen ?

    Ford ?

    Mini?
     
  7. F150

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    A domani l'articolo finale sul mondiale WRC.E con questa,abbiamo chiuso il blocco consistente 2011.Da domani dovrei iniziare a scrivere anche le pagelle del Montecarlo.Scusate il ritardo,ma del resto c'è molto da scrivere e il tutto richiede tempo.Inoltre mi sono anche dedicato alla Dakar e quindi ho seguito due percorsi contemporaneamente....
     
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    Solo un commento dei piloti con i rispettivi voti , gia' hai detto tutto tu , molto importante il periodo iniziale , e' stato veramente un campionato con una lotta tra i veterani nessuno si e' inserito tra loro cosa che invece quest'anno credo che avverra'.Andiamo a voti:

    WRC:


    Loeb -9 ha dimostrato come ogni anno di essere sempre all'altezza di ogni situazione e sapersela cavare bene , sa amministrare le gare e va sempre fortissimo non ho dato 10 perche' anche se si e' dimostrato il migliore forse non ha avuto gli avversari giusti, non ha fatto tutto il campionato con prestazioni da vero cannibale

    Hirvonen-8 come abbiamo detto tutti, ha fatto un campionato in difesa e grazie a cio' stava quasi per vincere , non ha dimostrato mai di voler attaccare sul serio, ma il risultato finale lo ha premiato

    Ogier-7,5 sino a meta' campionato poteva essere anche un 9 , ma alla fine ha fatto troppi errori ed ha buttato tutto a vento , forse anche per la rottura imminente con la Citroen, cmq e' andato fortissimo credevo che potesse essere l'unico rivale di Loeb ma non lo e' stato

    Latvala -8 l'opposto di Ogier , inizio campinato un po' deludente ma con un finale da incorniciare , sa andare forte ma spesso sbaglia per la troppa irruenza , speriamo che ogni anno maturi sempre di piu' , vincere un campionato del mondo ci starebbe

    Solberg P.-7 Petter e' uno a cui piace tanto far divertire il pubblico e nello stesso tempo si diverte anche lui, ma per vincere un campionato del mondo ci vogliono i risultati cosa che per lui spesso non conta, va forte , fa delle gare stupende ma molto spesso non arriva al traguardo, a differenza di Latvala lui non ha bisogno di maturare deve mettere solo la testa a posto

    Ostberg -6,5 ha avuto una macchina competitiva a disposizione , a fatto alti e bassi ,cmq dimostra di saper giudare bene e quando si ci mette puo' stare anche davanti a big , lo aspetto il prossimo anno ancora piu' maturo, mi e' simpatico , credo che abbia talento

    Wilson -6,5 mi e' sembrato sempre il pilota piu' calmo di tutti , fa quasi tutte le gare , ha molta esperienza,la vettura competitiva c'e quasi sempre , ma non riesce a risalire come se si accontentasse di quello che e' , non lo vedo mai andare fortissimo , sempre prudente , arriva sempre alla fine indenne classificandosi tra i primi 7-8 , coem per dire si fa la sua gara , credo che dopo tanti anni un pilota ogni tanto dovrebbe far parlare di se' , vedi Block non arriva mai ma se ne parla perche' e' "pazzo" e sfascia una macchina ogni gara :D

    Sordo 7,5 le poche gare che ha fatto sono state ottime , ha dimostrato che con una vettura nuova si puo' stare anche davanti a big ,l'esperienza non gli manca , se avesse fatto piu' gare forse poteva ambire al podio

    Solberg H. 6 per uno che fa quasi tutte le gare , la posizione potrebbe essere ogni anno qualche puntino in piu' rispetto a quella che ha di solito, e' sempre uno scatenato e imprudente direi con qualche rotella fuori posto , sa andare forte ma credo che non sappia amministrare bene le gare , sinceramete non capisco cosa gli manca , l'esperinza c'e' , la vettura quasi sempre pure,non lo capisco .

    Raikkonen 5 non e' che mi faccia antipatia dal voto ,ma credo che il rally non e' fatto per lui , non l'ho visto mai impegnarsi a fare meglio , non hai mai giudato da far pensare che andasse forte , in tre anni forse ha azzeccato due gare.


    Continua...........................
     
    #48 A T RACING TEAM, 22 Gennaio 2012
    Ultima modifica: 22 Gennaio 2012
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    wow tantissima roba che riassume in modo impeccabile la stagione passata! bravo! :cool:
     
  10. A T RACING TEAM

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    S2000


    Hanninen -10
    Credo che non abbia sbagliato nulla durante questa stagione, e' un pilota che si adatta a tutti i fondi con ottime prestazioni , ha un piede invidiabile a tutti , a saputo tenere la testa nonostante partecipasse anche all'IRC rischiandolo anche quasi di vincerlo , per me e' un pilota completo almeno con le S2000 , vorrei vederlo con una WRC per vedere se il talento anche li' si noterebbe subito

    Tanak -9 anche lui credo che non abbia perso un colpo , alla fine ha prevalso su Prokop che potremmo dire che "ha piu' esperienza" nel wrc , un altro giovane che aspira a entrare nel circolo dei big

    Prokop -7,5 come ho detto prima, ha molta esprienza nel wrc , forse negli altri anni non ha trovato degni rivali, con vetture molto piu' performanti delle sua, la Skoda quest'anno a prevelso in tutti i campionati , cmq e' un pilota che sa andare forte e sa amministrare le gare ma quest'anno a perso qualche colpo in piu' , per il suo potenziale doveva essere il minimo arrivare secondo


    PWRC


    Paddon -8 il gruppo N e' sempre molto piu' difficile rispetto agli altri nel wrc , le vetture spesso non reggono dunque bisogna saper amministrare bene la gara cosa che lui sa fare e nello stesso tempo va forte

    Flodin -8 credo che quest'anno poteva fare molto di piu' , all'inizio era lui il candidato per la vittoria secondo me , ma in qualche gara ha fatto qualche errorino , ma anche lui come Paddon secondo me sono imbattibili in questa categoria


    COSTRUTTORI


    Citroen-9,5 Ha dominato quasi tutto l'anno , quest'anno sono state tutte vetture nuove ma la Citroen credo che sia stata quella maggiormente sviluppata e lo ha dimostrato poi in mano a Loeb e gli altri lo ha dimostrato maggiormente non ho dato dieci perche' alla fine qualcosina non e' andata vedi Loeb in Francia

    Ford -8 Vettura possente ma ancora manca qualcosa per essere al top , i piloti hanno cercato di guidarla nel migliore dei modi e i risultati sono arrivati , si poteva fare di piu'

    Mini 8,5 poche gare ma tutte ad alti livelli , entrambi i piloti si presentavo sempre nei primi 5 , la Mini ha dimostrato di essere competitiva a livello mondiale e credo che il prossimo anno faccia ancor di piu'
     
    #50 A T RACING TEAM, 23 Gennaio 2012
    Ultima modifica: 23 Gennaio 2012
  11. F150

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    Grazie a RALLY E AT RACING,molto interessante la tua interpretazione delle vicende del 2011.Come sempre fedeli lettori,rivolgo ancora una volta i miei complimenti!
     
  12. brancafete

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    scusate forse ho sbagliato

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    forza loeb
     
  13. F150

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    IMG_9265.jpg

    PAGELLE DEL RALLY DI MONTECARLO WRC 2012


    L'Editoriale del Rally di Montecarlo 2012

    Loeb inizia da dove aveva lasciato il campionato 2011,vincendo ancora una volta,magistralmente.Per gli avversari,almeno in questa occasione,ben poco si poteva fare.Adesso veniamo al rally e a ciò che ruota attorno di esso:mi sembra giusto ricordare le polemiche relativa alla società,la StageOne Technology,legata a North One Sport,che non ha trovato un accordo con il mondiale rally.Tanta,troppa confusione.Ritengo scandaloso,per una categoria così elevata e prestigiosa,la poca chiarezza fornita ai clienti principali,spesso dimenticati,se non omessi,gli spettatori.Anche per quel che concerne infatti i diritti televisivi,è altrettanto inaccettabile siglare un patto appena una settimana prima del Rally.E a pagarne,aggiungo io,è l'ormai leggendario Montecarlo,che ritorna finalmente nella serie di punta,dove merita di trovarsi.Ad infierire sul rally sono state anche le condizioni climatiche,poca neve e temperature abbastanza alte.Lo sfondo complessivo non è bastato per cancellare lo spettacolo offerto dal Montecarlo,che per gli appassionati è più di un rally.Prospettive della stagione,per il resto,interessanti:una Mini ancora una volta exploiter,Ford tornata in carreggiata.Prestazionali meno dilatate,sono la prima chiave per un maggior spettacolo,ma soprattutto per un confronto equo.Le sorprese,ritornando a citare i percorsi storici del rally,qui,vengono a galla:basti vedere due talenti come Ogier ed Andersson,sulle S2000.Prestazioni da valorizzare,assolutamente.Vi auguro una buona lettura!


    CLASSIFICA DELLA TOP TEN


    Sebastièn Loeb 9,5

    E' una prestazione superba,perfetta,ma non mi sembra il caso di eccedere con un voto fin troppo alto,essendo all'inizio.Ha perso un rivale delle WRC,Ogier,con Solberg e Hirvonen ai primi passi con la nuova vettura e Sordo in difficoltà con il setup della sua Mini Countryman.Certo è che quasi tre minuti al secondo sono tanti:ancora una volta a contribuire alla vittoria è stata la regolarità e l'esperienza,che in particolare qui,ha molta rilevanza,mi riferisco alla scelta degli pneumatici molto variegata e spesso abbastanza fantasiosa da parte dei piloti nell'alternanza della scelta tra chiodati e asciutti/intermedi.Non ha sofferto mai in sostanza,se non in un momento chiave,sul ghiaccio,dove si è accesa la lotta con Latvala,per spegnersi lungo la quarta PS.Da quel momento nessuno è riuscito a disturbarlo e senza troppi giri di parole,è stato effettivamente il migliore,in casa.Su asfalto è il più competitivo e questo lo ha confermato.Il Montecarlo però è un rally atipico e questo dominio è da considerarsi comunque "normale".Ha dato prova,anche se non ha ormai molto da "dimostrare",di saper iniziare con il piede giusto,ancora una volta.Ma i rivali sono agguerriti e come insegnano i rally nulla è scontato e pertanto non bisogna lasciarsi ingannare dai risultati iniziali:non dimentichiamo che manca all'appello Latvala...

    Dani Sordo 8,5
    Tutti i "professori" dell'asfalto,come Sordo,hanno avuto l'occasione di riconfermarsi.Se guardiamo infatti,i piloti europei ancora una volta su fondi più tecnici hanno ancora una volta la meglio su quelli scandinavi.Le carenze o il talento sullo storico rally vengono a galla,come i nodi vengono al pettine.E quindi nel tempio dell'asfalto,tira fuori da una Mini comunque competitiva una prestazione eccellente,al di sopra certamente delle aspettative.Non dimentico mai di ricordare le difficoltà economiche della Mini e la freschezza della Countryman.Otto e mezzo perchè,posto da solo,sta creando un team efficiente attorno a sè.Ricordo il curioso ma non certo facile episodio per l'equipaggio,nel quale dopo aver toccato un muretto,ha dovuto terminare il restante percorso con i puntoni della sosspensione gravemente danneggiati,Ripartito,senza conseguenze rilevanti sulla classifica,la seconda giornata è perfetta,priva di una qualsiasi sbavatura,con una serie di terzi e secondi posti,tra i quali culmina una vittoria di tappa.Ultime due tappe in difesa,lontano dalla top 3 ma sufficiente per mantenere salda la piazza d'onore,in bilico dopo una rimonta di Solberg.Insomma,inizio eccellente,ma in realtà l'attesa cresce per i prossimi rally:bisogna lavorare molto sul fondo sterrato e si verificherà i progressi del team inglese...
    Il tutto comunque serve a dare una forte risposta: Sordo non è un "eterno secondo",anzi l'obiettivo vittoria si può raggiungere con la regolarità...

    Petter Solberg 8
    Le speranze riposte in lui da parte dei tifosi e ancor di più dei vertici Ford sono grandi:almeno in questa occasione,è stato complessivamente soddisfacente.E' il suo miglior risultato al Montecarlo,particolare ambiguo della sua carriera.Si è notato subito che per raggiungere il podio non ha dovuto "spremere" la sua vettura,operazione necessaria invece da privato per raggiungere il podio.Dopo tanto tempo si è visto un Solberg più accorto e attento,in difesa ove necessario,alla "carica" nel gran finale.Il bottino di 4 PS è cospicuo,mentre la regolare crescita nelle varie fasi del rally sono un altro dato positivo.Rincorrere,come magari avrebbe potuto fare alcuni anni fa,la vittoria non avrebbe avuto senso.Ha gestito al meglio la situazione,senza rinunciare a qualche rischio nel finale.Profondo rinnovo o solo un inizio prudente ed isolato?Solo il tempo saprà dare delle certezze.A proposito di imprudenza,rischia una squalifica retroattiva dal prossimo rally fino ai sei successivi dopo aver oltrepassato del 100% la soglia massima di velocità in trasferimento...

    Mikko Hirvonen 7,5
    Il quarto posto non è niente in confronto alla vittoria di Loeb o paragonato anche alla sua stagione passata.Essendo alla sua prima esperienza,non mi sembra affatto corretto condannare questo percorso già alle fasi iniziali.E ancor di più,a differenza dell'anno precedente,non ci sono state solo prestazioni "piatte" ed incolori,ma anche delle prove vinte,particolare insolito nel suo 2011.Ed essendo rinomato per la sua ostilità all'asfalto,il quarto posto è un buon raccolto,tenendo anche conto delle sventure iniziali,quando ha avuto problemi con i freni.Non si può nascondere la delusione suscitata comunque per le prime due tappe dove ha sofferto tutti gli ufficiali ed anche alcuni privati.Poi,acquistando lentamente fiducia con il proprio mezzo chiude brillantemente la sua prova,in forte recupero.Ripara il danno con i due punti della Power Stage,nella quale tuttavia ha sofferto ancora una volta la soverchiante presenza di Loeb.Non ci è stato neppure un confronto e questo va a svantaggio del finlandese,ma è opportuno attendere l'arrivo dei prossimi rally,che magari potrebbero ribaltare la sua posizione...

    Evgeny Novikov 8-
    Dopo le aspre critiche della passata stagione,tra le quali figurano anche le mie stesse,apre con un quinto posto il 2012.C'è voglia di rinnovare,di chiudere la pagina del passato,aprendone una totalmente nuova,esposta al cambiamento.Se nel finale del 2011 ha raggiunto due risultati in zona punti,non convincevano sul fronte del cronometro,in questo preambolo della stagione,ha invece suscitato sorpresa sia in prospettiva ai tempi,sia sulla regolarità,il suo tallone d'Achille.Senza girarci troppo attorno,lui è una delle promesse del WRC,ma ha bisogno di continuare in modo lineare per poter potersi confermare.Ma la sensazione è quella di avere i "riflettori" puntati su di sè:la partecipazione al Rally del Galles con la terza vettura Ford conduce a questa deduzione.Quinto,primo pilota privato,il miglior exploiter:lo dimostra anche il "punticino" colto nella Power Stage.

    Francois Delecour 7+
    Da apprezzare la rinnovata grinta,ancor prima dii tutto.La voglia di mettersi in gioco,anche a cinquant'anni.La passione è qualcosa che mai si può infrangere.E al di là di questa considerazione,di una partecipazione mirata solo allo scopo di ritornare al "suo" rally,da egli per l'appunto amato,c'è dietro ancora tanta competitività.La scelta sbagliata degli pneumatici alla prima tappa ha pesato inevitabilmente sul riscontro finale,tuttavia ciò non gli comunque tolto la possibilità di rifarsi nelle restanti tappe,sfiorando per ben due volte la vittoria di PS e concludendone molte in top five.Lo smalto non lo ha perso,è evidente.Bel gesto nel finale,quando lascia la guida nella Power Stage a Dominique Savignoni,il suo copilota,all'ultima gara.

    Pierre Campana 6/7
    Dopo una stagione composta da due gare trascorsa nel team organizzato dalla FFSA,sale in termini qualitativi nel team ufficiale MINI,sempre appoggiato dalla Federazione Francese Automobilistica Sportiva.Inevitabilmente il suo ingaggio ha suscitato qualche polemica,avendo sostituito Kris Meeke anche grazie alla dote portata alla squadra britannica.Complessivamente,per utilizzare un termine improprio,se la "cava",non dispone di un bagaglio di esperienza notevole ed il settimo posto è un risultato positivo.L'asfalto è la sua specialità,ma inizialmente non esprime pienamente le sue potenzialità,mostrando qualche incertezza sulla neve.Poi sul suo fondo "preferito" può permettersi una rimonta,con qualche punta pestazionale molto buona.Il salto di qualità da lui compiuto in due anni è impressionante,dalle R3 alle WRC,quindi non sarebbe giusto avere aspettative di grandi proporzioni nei confronti di un semi-debuttante.
     
  14. F150

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    Ott Tanak 6,5


    Si esponeva prima il tema della scuola europea di rally,incentrata sull'asfalto.Se invece sin dai suoi principi si è dovuta confrontare contro un'altra accademia,è quella nordica.Nell'ultimo decennio si è sviluppata,oltre che quella finlandese o scandinava più in generale,anche quella estone.E tra i piloti lanciati,c'è Ott Tanak,molto competitivo su terra,mentre su asfalto è ancora un pò in affanno.Eppure coglie un buon ottavo posto,lotta con Campana alla sua sola seconda esperienza alla guida di una WRC.Tra i tanti giovani del 2012 si contrappone proprio a Campana:deve crescere sul fondo dell'avversario e viceversa.Non molto equilibrato,ma avrà modo di esprimersi meglio su terra...


    Martin Prokop e Armindo Araùjo: 6+ e 6


    Le due vere delusioni del Montecarlo.In molti attendevano una prestazione ruggente,essendo abili sull'asfalto e con una discreto percorso rallystico alle spalle.Invece conquistano i bordi della torta,nono e decimo posto.Il ceco,dopo un inizio sfortunato ha saputo reagire,così come Araùjo.Grossi problemi sono stati causati da un pò di neve.E' brutto ricordarlo,ma con un pò di spazio alla fantasia,si può immaginare in quali difficoltà sarebbero incorsi.Non particolarmente attivi,arrancando hanno conquistato i punti,ma soffrire addirittura la presenza di una S2000 è veramente troppo,per loro...


    CLASSIFICA >11 / RITIRATI


    WRC


    Matthew Wilson-Henning Solberg 5,5 e 5/6


    Con la ristrutturazione del team Stobart,è spuntata una novita il "GO FAST ENERGY TEAM" composto dai due piloti sopra citati.Bisogna dire che l'esperienza iniziale non è andata proprio bene.Nessun punto,mentre si rinnovano le disavventure sull'asfalto da entrambi i piloti,collocati nelle posizioni di rincalzo.Deludenti sì,ma se non altro ci sono migliori prospettive verso i prossimi rally.L'iniziativa del team è buona,avendo ripescato due esperti e riproposto anche "al fronte" due WRC.


    Thierry Neuville 6,5


    Subito ritirato,ma personalmente mi sembra giusto dare un piccolo giudizio a quel poco che è riuscito a mettere insieme.Due PS fuori dalla top ten,ma di poco,mentre nell'ultima da lui disputata,coglie un quinto posto che appare fondamentale per una rimonta che in realtà si conclude subito dopo.Una piccola toccata con un muretto,ha ben figurato,comunque sia,all'esordio.La speranza è quella di poter vedere qualche risultato concretizzato,visto che il talento c'è...


    Jari Matti Latvala 7,5


    Peccato,aveva iniziato con il piede giusto e si lanciava a sfidare Loeb,imbattile per il resto del rally,ma senza dubbio si presentava come il pilota più in forma per sfidare l'otto volte iridato.Per quel che concerne il voto,medesima considerazione di Neuville,è indicativo,basato sui pochi elementi disponibili dalle prime PS.Il ritiro implica una considerazione:il passo tra il diventare un campione o un grand eincompiuto è grande.E' il momento di guidare in modo più accorto,anche se,bisogna ammettere,in questa occasione si è trattata di una banalità.Dal rally scandinavo sarà necessario un cambio di rotta,comunque...


    Nobre 5


    S2000


    Sèbastien Ogier 8/9


    Un voto dettato non da un'analisi dettagliata degli elementi a disposizione,bensì da ciò che ha dimostrato.Si è ritirato,ma ha guidato una S2000 al pari delle WRC,facendo veramente la differenza rispetto a molti altri piloti.Quindi,al di là delle considerazioni e valurazioni tecniche,sempre opportune,ma in questa condizione,bisogna semplicemente riconoscere l'evidenza dei fatti.Con il rally di Montecarlo e siamo sicuro che accadrà lo stesso nei prossimi rally,si è confermato un pilota che va oltre il limite.L'incidente da lui subito è la testimonianza eclatante della condizione con cui spingeva il suo mezzo,fortemente limitato.Prova di forza.


    Per Gunnar Andersson e Giandomenico Basso 8,5 - n.c.


    Partiamo da Basso:si è ritirato subito per un incidente,ma la prima domanda che in molti sono posti è la seguente:
    Che cosa sarebbe riuscito a "mettere insieme" in questo rally?Questa questione ha avuto il suo sviluppo nel corso delle tappe,in quanto Andersson ha veramente stupito tutti con una Proton,la quale,fino all'anno precedente,stentava ad entrare nella top ten delle S2000,mentre al Montecarlo si è trovata in nona posizione.Il pilota svedese ha difeso con gli artigli la sua posizione a punti,fondamentale per la credibilità della casa malese,sia per un buon inizio nell'SWRC.A rovinare la sua opera è stato un principio di incendio,arrivato nel momento sbagliato.Un vero peccato,ma se non altro la vettura non ha sofferto quei gravi problemi tecnici dell'anno passato.E in Svezia lo svedese può svelare qualcosa di più della sua Proton...


    Arzeno 7,5


    CLASSIFICA VETTURE S2000


    Kevin Abbring 7,5


    Si colloca tra i vincitori di questo Rally di Montecarlo,non solo tra le S2000,ma anche per la sua performance in termini qualititativi e valutativi.Paragonato a dei leoni tra i quali Andersson o Ogier,si trova indietro,ma bisogna anche riportare che si trova alle prime armi con una S2000.Ed i primi riscontri,sono più che positivi.E' giusto che la Volswagen punti su di lui,pilota talentuoso e ricco di contenuti...
    Vittoria ottenuta alle ultime battute,,dodicesimo assoluto,risultato più che discreto per una vettura assolutamente inferiore ad una WRC.Guida un pò sporca,di cui in alcuni momenti ne ha pagato le conseguenze,con prestazioni in calo in alcune occasioni.


    Craig Breen 7

    Poche gare con le S2000,prima volta al Montecarlo.Però dal vincitore del WRC Academy,si attendeva qualcosa di più interessante,avendo abituato tutti alla lotta ad oltranza.Invece piazzamenti stabili intorno alla quindicesima posizione,soffre diversi piloti,in particolare quelli locali.Lievemente sottotono.


    Bryan Bouffier 7+

    Il mattatore dell'edizione 2011 ha provato a ripetersi,riuscendoci quasi.Le disavventure ai principi del rally hanno subito rovinato tutto,ma ha saputo andare ai limiti del suo mezzo,raggiungendo sovente la top ten.Chiude in forte recupero su Breen,dal quale ha recuperato diversi minuti.Incisivo e convincente.
     
    #54 F150, 3 Febbraio 2012
    Ultima modifica: 3 Febbraio 2012
  15. F150

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    CLASSIFICA PWRC

    Michel Kosciuszko 7,5
    Vince da solo,essendo,dopo poche PS,l'uncio pilota iscritto con una N4 al PWRC.Non è bastato un incidente,a causa del quale ha perso più di 30 minuti,per far avvicinare la rivale,Cook,su Ford Fiesta ST,vettura nettamente inferiori prestazionalmente.E' una gara condotta da solitario,ha disputato una buona prova,ma difficile da giudicare,essendo stata,per l'appunto,senza concorrenti,dopo il ritiro di Bertelli lungo la PS2.

    CLASSIFICA SQUADRE

    Citroen 9
    Senza Ogier,adesso,le gerarchie sono temporaneamente rimesse in ordine.Per ora,al Montecarlo domina Loeb sul suo fondo e in casa.Il prossimo appuntamento invece,inverte i favoriti:Hirvonen è il più accredidato,senza dubbio maggiormente rispetto al compagno scomodo.Con una prima guida incontrastata,la Citroen ritorna sui propri passi.Non si vuole una lotta interna.In confronto al 2011,come team,c'è la sensazione che anche Ford e Mini saranno lì,a rendere più insidiosa il percorso della casa francese.

    Mini e Ford 8

    Due squadre di rincalzo.Se non altro,come già accennato,le due case,notoriamente in difficoltà economiche,reggono il confronto nonostante il distacco ampiamente dilatato.Secondo e terzo posto per le prime guide,mentre Latvala in piena lotta per la testa si è ritirato.Buona prova di Campana,settimo.Ciò che è più necessario nel WRC è competitività,altrimenti la Citroen,per quanto meritatamente,avrà il monopolio.Ben vengano le nuove case come la Mini e la Volkswagen,ma le entrate dovrebbero essere più serene:è ben nota a tutti voi la crisi di immagine in questi giorni della squadra inglese,dopo gli attriti tra Prodrive e BMW,che non cessano tutt'oggi.

    SPAZIO PER LE VOSTRE OPINIONI


    Rally di Montecarlo

    Rally di Montecarlo tra luci e ombre,fra incertezze e poca chiarezza.Rally storico,il cui valore non è solo sportivo,ma ormai anche culturale.La passione si concentra qui.E nonostante l'assenza della neve,in larga parte,lo spettacolo è "assicurato":E' più di un evento sportivo.Lo sfondo che è venuto a delinearsi è cupo e scuro,viste le polemiche che gravitano attorno al rally,tra le quali spiccano il live timing ed i diritti televisivi.
    Cosa ne pensate,il rally è riuscito a colmare la temporanea situazione del WRC,assai intricata (ricordo lo scandalo Antonov,legato a NOS)?


    PAGELLE RAPIDE


    WRC


    Loeb ?


    Sordo ?


    Solberg ?


    Hirvonen ?


    Novikov ?


    Delecour ?



    Campana ?



    Tanak ?


    Prokop ?


    Araùjo ?


    RITIRI


    Latvala ?


    Ogier ?


    Andersson ?


    SQUADRE


    Citroen ?


    Ford ?


    Mini ?
     
  16. salvy95

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    PAGELLE RAPIDE


    WRC


    Loeb 9+ (conduce senza troppi affanni dopo il ritiro di Latvala.Il solito)


    Sordo 8.5 (con una Mini non all'altezza delle altre due case riesca ad esprimersi alla grande....miracoloso quando termina la prova con una ruota praticamente "storta".Duro a morire)


    Solberg 8+ (grande tranquillità e soprattutto porta a casa un 3° posto senza affannarsi...lo vedo per la lotta al mondiale insieme all'alsaziano.Motivato)


    Hirvonen 7+ (non brillantissimo i primi due giorni, poi sfodera una rimonta alla "Hirvonen 2010"....ritrovato)


    Novikov 8 (un otto pieno per un debuttante che si piazza 5° con una ford privata...davvero bravo e spero nella sua continuità)


    Delecour 7 (il 7 è per le motivazioni che ha ancora alla sua età...complimenti)



    Campana 7- (il sette non è pieno xk sinceramente mi aspettavo qualcosina in più dall'"idolo di casa" dopo Loeb...positiva comunque la sua prova)


    Tanak 6.5 (deve migliorare su asfalto e lo sappiamo....ma lo aspetto al prossimo rally come protagonista)


    Prokop 6 (senza infamia, nè lode)


    Araùjo 5.5 (mi aspettavo di più da uno come lui che si trova a suo agio sull'asfalto)


    RITIRI


    Latvala 7 (fino al ritiro era da 9...andava come un razzo, poi un errore banale e tutto è finito....rimarrà l'eterno ritirato o riuscirà a diventare costante come Loeb?)


    Ogier 8.5 (pauroso...con una S2000 si mette dietro tante WRC, come quella dell'Hirvonen "assonnato"....poi, spingendo troppo, prende un bel botto ma lui è giustificato.Eroico)


    Andersson 8 (difende strenuamente la 9a posizione con una Proton rivitalizzata da non so cosa....poi lo ferma un principio d'incendio al momento sbagliato....sfortunato ma Miracoloso fino a quel momento...e chissà se ci fosse stato Basso...)


    SQUADRE


    Citroen 9 (la macchina sempre perfetta e perfetto anche il team...ma siamo sicuri che le gerarchie saranno così fisse dopo la cacciata di Ogier? Ai posteri l'ardua sentenza)


    Ford 8 (voto influenzato dalla brutta uscita di Latvala...la macchina è buona, anche se hanno perso lo sponsor munifico di Abu Dhabi)


    Mini 8+ (Sordo fa miracoli e campana tiene come può....non male per una scuderia in difficoltà economiche)



     
  17. A T RACING TEAM

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    PAGELLE RAPIDE

    Come prima pagella credo che saro' magnanimo con tutti , questa gara mi e' piaciuta tanto perche' in molti si sono dati battaglia e vedo che hanno tutti voglia di vincere dai big ai piu' giovani

    WRC

    Loeb- 9-
    Mi sembra un po' eccessivo il 9,5 o il 9+ credo che come in altre gare non ha avuto degni rivali, sull'asfalto e' imbattibile e non possiamo dire che sarebbe stata la stessa cosa se Latvala non si fosse ritirato

    Sordo-9-
    Credo che non abbia sbagliato niente , come dice Salvy95 duro a morire a lottato con i denti , a saputo tener a bada uno scatenato Petter Solberg e' ha raggiunto una posizione degna della sua prestazione

    Solberg P-8,5
    Quest'anno credo che voglia fare sul serio ,lo vedo piu' maturo , forse sara' l'impegno della scuderia ufficiale , ha condotto una prima gara sapendo ,oltre ad andare forte,amministrare forse meglio di come fin'ora non aveva fatto mai , e' riuscito a stare attaccato a primi e quasi quasi ci stava scappando il seondo posto, mi e' piaciuto tanto

    Hirvonen -7+-Non possiamo dire che non e' andato forte , ha vinto 3 prove , aveva una macchina nuova e sappiamo che sull'asfalto non e' stato mai tanto competitivo , come l'anno scorso ha iniziato cauto e non possiamo dire che e' una tattica sbagliata guardando i risultati dello scorso anno , anche per lui vedo miglioramenti durante l'annata

    Novikov 8 Dai precedenti nessuno si sarebbe aspettato una gara cosi', gara perfetta , non ha preso troppi rischi e non ha voluto strafare e si e' guadagnata una posizione che gia' dalle prime prove sperava e credo che mentalmente si e' concentrato per tutta la gara a fare bene e non farsela sfuggire

    Delecour 8 Anche se il fattore campo lo ha agevolato , credo che stare per tutta la gara li' davanti sia stata un impresa per lui , ha giudato bene e forte e devo dire i mezzo lo aiutao molto


    Campana 7+ Portare una Mini in quella posizione per un pilota della sua portata credo che sia stato importante e' stato costante per tutta la gara

    Tanak 6,5 Sinceramente mi aspettavo molto di piu' e forse non lo penso solo io , credo che ancora non sia tanto pronto per stare un po' dietro i big con una WRC , giustamente e' la prima volta mi convincero' di piu' strada facendo

    Prokop 6 Anche da lui mi aspettavo di piu' , e' un esperto del WRC , ha una certa esprienza ma adesso deve confrontarsi con i big , non lo visto tanto convinto forse anche lui ci deve prendere la mano


    Araùjo 6 Per lui invece gia' mi aspettavo che non sarebbe andato piu' di li'anche l'anno scorso non mi ha convinto tanto , gara fredda non credo che si sia impegnato al massimo , sono un po' deluso perche' sono sicuro che e' un pilota che potrebbe fare molto di piu' , le WRC sono toste da guidare

    RITIRI

    Latvala 8 Non so ma quest'anno sono convinto che vinca lui ,va forte come sempre , credo che se mette la testa a posto puo' benissimo stare davanti a Loeb , le gare pero' si fanno con i risultati e forse ancora lui deve maturare ancora un po' per capirlo , vedremo come si comportera' nelle prossime gare

    Ogier 9 sembra strano che abbia dato lo stesso voto di Loeb , ma con un S2000 stare sempre tra le prime 5 posizioni e' stata un impresa da maestro era lui che dava potenza alla vettura ha voluto fare vedere che anche se non ha un WRC e' sempre pronto a battagliare con i suoi "ex compagni"

    Andersson 8,5 Far fare alla Proton questa prestazione e' da maestri , veramente una gara da incorniciare , questo pilota sta maturando sempre di piu' , lo vorrei vedere fare un programma con una WRC sicuramente direbbe la sua


    SQUADRE


    Citroen 9 Loeb e Hirvonen , sommando le due prestazioni credo che il voto sia giusto , anche se nei primo 10 ci sono 5 Ford hanno dimostrato entrambi che la Citroen e' la vettura da battere , vedremo se quest'anno sara' smentita questa voce

    Ford 8,5 Poca la differenza con Citroen in questa gara , come ho detto sopra naturalmente ci sono piu' Ford ed e' normale che in classifica ne vediamo di piu', pero' abbiamo visto che sia Latvala , Solberg P. ed anche gli altri Novikov ,Delecour hanno fatto intendere che la Fiesta c'e' ed e' pronta a darsi battaglia, mi sembra piu' competitiva dello scorso anno


    Mini 8 A parte Sordo non credo che gli altri abbiamo dimostrato che la Mini e' al 100% competitiva , forse saranno i piloti?Certo che in mano a Meeke sarebbe stata un'altra storia specialmente sull'asfalto ma non mi viglio pronunciare piu' di tanto , non vorrei che mi sbagli, aspettiamo di vedere le altre gare

    Una nota dolente del Monte-Carlo di quest'anno secondo me sono state tutte queste prove divise in 5 giorni , non so quanto abbiano influito nella concentrazione dei piloti e di conseguenza nelle loro prestazioni , ci poteva essere piu' gara e' meno ..... (non mi viene la parola giusta), invece c'e' stata a mio avviso poca gara e piu' ......
     
    #57 A T RACING TEAM, 3 Febbraio 2012
    Ultima modifica: 3 Febbraio 2012
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    Dimenticavo: Neuville 6,5 Tutti si aspettavano da lui grandi cose , poteva essere la rivelazione di questa gara invece non e' stato cosi' , poi anche il ritiro , pero' non dimentichiamoci che e' un pilota che fa spesso alti e bassi non vorrei che nelle prossime gare ci lasci a bocca aperta , spesso lo ha fatto , speriamo per lui ,ci piacerebbe a tutti vedere un campionato combatutto con almeno 7-8 piloti sempre con pochi punti di differenza

    altra nota dolente di questa gara sono state le prestazioni delle altre S2000, non ho mai visto questo divario tra i pirmi Ogier ed Andersson e gli altri.Bouffier nella prima prova e' partito a razzo ma poi si e' spento subito come tutti gli altri , diciamo che alla fine c'e' stata una sfida tra quelli che sono "rimasti" nel senso che hanno fatto un po' di figura perche' quelli davanti si sono ritirati
     
  19. F150

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    Neuville è stato abbastanza soddisfacente in quelle tre prime prove,ti ricordo che è alla prima gara con una WRC e per un privato,ancor di più alle prime armi,è impensabile una lotta nei primi 6,tutti ufficiali.Ancor prima dei tanti ritiri,lui era ottavo,dopo aver sfoderato una prestazione eccellente sulla neve mista a ghiaccio,quinto assoluto.Ritengo che per una vettura privata,per un pilota alla sua prima partecipazione nel WRC,entrare in zona punti sia un risultato già degno di nota.Arrivare tra i primi 5,è un obiettivo,il cui non si ottiene facilmente.Ci vuole tempo.Per tale motivo,considero quella manciata di prove positiva.Siamo comunque d'accordo sul 6,5.
    Per quel che concerne Loeb,si tratta di semplice interpretazione diversa,come è giusto che sia.Io considero la gara di Loeb un nove e mezzo,perchè al di là del ritiro di Latvala,un vantaggio di oltre due minuti che per altro è stato gestito nel finale per me è veramente tanto.Sono comunque concorde sul fatto che i suoi rivali,attualmente,non si sono dimostrati all'altezza,ma sono altrettanto convinto che ben presto su terra,ci sarà sicuramente Solberg a figurare come primo rivale,mentre Latvala rimane una grossa incognita.
    Curiosamente, il WRC sta raggiungendo il suo picco di crisi in questi anni(quindi anche quelli antecedenti) e coincide con l'ingresso del più vincente della sua storia.Un rapporto di inversa proporzionalità.
    Non fraintendete,senza dubbio con l'ingresso di nuove case le difficoltà saranno allentate,ma contemporaneamente,quest'epoca (con le sole Citroen e Ford),è nettamente differente da quella di un tempo.degli anni 80 e 90,molto più competitivi ed aperti a novità sostanziose.C'è voglia di rinnovare,lo si vede,ma non si può negare che dall'uscita,ad esempio,della Subaru,la competizione è andata scemando.Giriamo attorno al 2005-2010.Il nuovo regolamento è il primo passo di svolta.
     
    #59 F150, 4 Febbraio 2012
    Ultima modifica: 4 Febbraio 2012
  20. st924

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    bell idea è quella di dare delle pagelle
     

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