WRC Rally Italia Sardegna 2015

Chiedo ai sardi. Sbaglio o per chi arriva da fuori isola la gara quest'anno è più scomoda da seguire?
le due edizioni che avevo visto avevo la basa a capo coda cavallo (alcuni anni fa) ora anzichè Olbia bisogna scegliere la costa opposta e farsi più km o sbaglio?

 

Io quest'anno credo che andrò in Corsica, è un sogno che mi piacerebbe realizzare, e visto che è tornato nel WRC ne voglio aprofittare....come dice Alberz, magari alcune gare quest'anno ci sono poi spariscono, non solo il Sardegna ma oramai in Europa a parte Montecarlo e Finlandia sono tutte sulla graticola.

 

Alla Fia non interessa, ne il pubblico e ne tantomeno gli iscritti, mentre per l'organizzatore l'iscrizione significa sopravvivenza. Sono abbastanza convinto che in Cina prima o poi il WRC ci tornerà è un mercato troppo importante per non essere presenti.
Il Sardegna rischia in quanto gara italiana, ogni anno che passa sembra che sia l'ultimo per il WRC in Italia ma per ora teniamo botta,ci hanno tolto l'asfalto sanremese dicendo che bisognava fare gare sterrate, ora dicono che l'isola non va bene per via dei costi e del poco pubblico...ora sappiamo che in realtà la storia non era così, basta pagare e avere sponsor che la gara la fai anche sull'isola più sperduta dell'oceano.

 

Condivido, a lungo l'idea che le isole fossero un problema in quanto isole, è stata utilizzata in modo mistificatorio, anche se la FIA continua ad insistere nel preferire il continente (a parole). Poi, nei fatti, con l'ingresso della Corsica Ciesla si è praticamente contraddetto.

Di ricordi estremamente positivi del Tour de Corse -è un pezzo di passione e vita che torna- credo che ne abbiano tutti. C'è da sperare che venga mantenuto un format tradizionale, riprendendo i percorsi originali. La credibilità della FIA è invece tutt'altro conto. A partire dalle "sparate" di Michelle Mouton -spiace dirlo- sul Sardegna. L'anno scorso la qualità della gara è andata a regredire, almeno così mi è parso, ma è giusto continuare a insistere sulla gara sarda. Si è creduto per oltre un decennio nella gara, adesso non mi sembra il caso di fare retromarcia. Anche il cinismo FIA si muove senza tener conto delle volontà particolari e locali.
Sulla Cina c'è anche da tenere da conto le pressioni delle case, che da VW a Citroen chiedono una maggiore internazionalizzazione del mondiale. Sotto il profilo qualitativo sarebbe un disastro, ma il rientro dell'Asia mi sembra più una questione di tempo, a dire il vero...

 

http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2015/02/10/news/mondiale-rally-promosso-seddone-1.10840362

Quasi fatta per il RIS 2016.
Sembra riaprirsi una prospettiva a più lungo raggio per il Rally di Sardegna: fra l'altro noto discreti apprezzamenti circa il percorso in numerosi siti specializzati (fra cui eWRC) e farei difficoltà a non essere d'accordo. Ben 400 km di prove ed un'ottima variegatura di prova già ben collaudate, altre nuove ma interessanti, stando al satellite di Google Maps. Sabato giornata intensa, al contrario della domenica: per i primi (Ogier?) sarà durissima...

 

Secondo voi se qualche altra regione italiana si presentasse alla FIA con sponsor e soldoni in seguito, si farebbero dei problemi a spostare la baracca dalla Sardegna? non credo proprio...

L'unico rally per i quali i dirigenti FIA si sono dovuti inginocchiare per farlo tornare nel circuito è stato il Monte, gli altri per conto mio sono sempre tutti a rischio...

 

Io invece credo che se arrivasse un AC potente e degli sponsor si sposterebbero al volo, su qualsiasi superficie....oramai si va dove ci sono i soldi.

 

esattamente...

tra l'altro, quelle strane raccolte firme di cui si parla da tempo tra i comuni sardi per spostare la prova di nuovo sulla penisola, anche se si dicono che sia una bufala, fa riflettere...

 

la raccolta firme è una buffonata, puoi raccogliere quante firme vuoi che non cambia nulla.