WRC Rally Mexico 2016

Si deve iniziare a raccogliere quantomeno qualche punto e arrivare infondo. Purtroppo quella curva maledetta a Montecarlo lo ha tradito, un errorino in Svezia ci può anche stare...purtroppo non tutti hanno la fortuna di Ogier

Direi che si potrà giudicare verso metà campionato ma temo che forse il suo debutto sia stato un po affrettato. Evans intanto sta facendo il vuoto nel WRC2 e in Svezia ha battuto un esercito di nordici!

 

E Bertelli?

Questo è il suo fondo ideale, ha fatto segnare tempi interessanti in passato (ai tempi del WRC2) e senza le Citroen WRC azzarderei una top six, ammesso che riesca ad arrivare in fondo. Non mi è comunque piaciuta (e non riesco a spiegarmela) l'involuzione dell'italiano, nei primi eventi del 2015 faceva tempi interessanti per essere al debutto (ci metto dentro ad es. Svezia 2015, ma non solo) ma poi è andato calando. Anche quest'anno sorpreso nel vederlo in affanno contro le R5. Dietro, forse, c'è anche un po' di tensione: raramente si è visto un privato lamentarsi di condizioni difficili (sono i primi a guadagnarci), se non per visibilità. Ma se l'atteggiamento intransigente di Bertelli è di per sé lecito e va rispettato, convince davvero poco nel metodo, per quanto il suo punto di vista nel merito sia non solo legittimo ma anche condivisibile.

Mi scuso per l'OT, ma valeva la pena riprendere il tema dopo un mese di buio nel forum.

 

Può essere che, questo continuo cambiare navigatore e quindi metodo, lo possa aver messo in difficoltà?

secondo me il feeling con Scattolin è ancora mooolto mooolto lontano..

e comunque anche in passato non mi ha mai fatto urlare al miracolo come pilota..

 

E Latvala?
La sfortuna l'ha colpito, in quel banale salto facendo staccare l'albero. A mio parere, senza questo inconveniente, avrebbe vinto.
...E nella sfortuna ci metterei dentro anche Meeke, che poveretto se la poteva giocare per il podio.

Parlando di Mexico:
Latvala tirerà, parecchio, ma spero vivamente per lui di mantenere la calma dato che è un attimo qui fare un errore da poco e ritrovarsi con le ruote all'aria.
Ogier cercherà di fare la sua classica gara di controllo, tentando di fare il divario nelle prime tappe.
Terrei d'occhio Paddon, che secondo me sta ingranando bene.
Invece Mikkelsen e Neuville devono dare un giro di vite.

Che poi, sono supposizioni, come minimo sarà tutto al contrario.

 

Secondo me lo vince proprio Latvala...

anche perchè, se vince ancora Ogier...ci vediamo nel 2017...

 

Ogier sarà sicuramente sfavorito dalla posizione ma Latvala deve stare attento a non fare errori. L'anno scorso comunque Jari non brillò particolarmente nei primi giorni con problemi di assetto. Una vittoria sarebbe davvero utile per il suo sfortunato inizio di stagione!

Bertelli in Svezia era 10° quando si è ritirato per protesta.

 

My two cents:
Neanche io penso che Bertelli sia un fenomeno e tantomeno un pilota da far urlare al miracolo. Però mi aveva discretamente convinto come privato prima del WRC, avendo dato per scontato un miglioramento negli anni successivi. Penso che sia mancato quel salto (relativo, non un vero e proprio balzo) anche per il motivo che indichi tu, cioè il fatto di aver cambiato tre navigatori in un anno. Bertelli deve decidere cosa fare da grande. Forse sarebbe stato meglio continuare con Granai con cui ha corso per diversi anni. Vedremo come se la caverà con il vantaggio del fondo sterrato.

Sulla sfida fra big, sarei portato a dire che uno fra Neuville e Latvala vincerà la gara. Non dimentichiamo che quest'anno il regolamento non è Ogier-friendly e il francese, se non ci sarà il solito suicidio collettivo (vi ricordate Sardegna 2014?) non avrà grande interesse nel conquistare nei rally più "rough" (che sono poi solo Messico-Argentina-Italia). Penso che non punterà al successo, anche se quella Guanajuato da 80 km la domenica mi fa pensare che forse il campione francese avrà diverse carte da giocare. Vedo però come favoriti sulla carta il belga e il finlandese, almeno stando ai benefici dati dal punto di vista dell'ordine di partenza (non dimentichiamo che mancheranno le Citroen:non è poca cosa).

 

Ogier che parte per non puntare al successo mi suonerebbe clamorosa come cosa
Intanto è proprio di oggi una notizia su Ogier: sarebbe il 10° atleta francese più pagato nel Mondo avendo percepito 7.7M l'anno scorso
Prima di lui solo calciatori e giocatori di basket.

 

Io l'ho buttata lì. I compagni di squadra o non hanno fatto granché (Mikkelsen) o si sono rovinati la stagione in partenza (Latvala): quest'anno la Hyundai è indiscutibilmente più tonica (da notare le difficoltà del norvegese nel gruppone fino alla quinta-sesta posizione in Svezia), forse il Messico (nonostante le apparenze) è un rally inadatto a valutazioni d'insieme e metterlo insieme ad altri rally con molte rocce e polvere è lievemente improprio. Basta fare un paio di conti della serva: quanto è veramente distante la Hyundai? Quanto conta il fattore dell'arbitrarietà e del rischio in simili rally?


Pur essendo ancora difficile trovare valori affidabili e correlazioni sensate, io tenderei a dire che si è passati sull'asfalto da 0,7-0,9 s/km alla metà. E se effettivamente l'anno scorso sui rally sterrati tipo Italia la Hyundai viaggiava su distacchi di 0,3-0,5 s/km, con regole meno favorevoli...beh, almeno Ogier non avrà vita facile. Proverà a vincere, non lo metto in dubbio, ma credo che non oserà troppo se non ci saranno le condizioni. Il doppio ritiro di Latvala è una fiche che non va sprecata.

 

Per me il Messico è uno di quei rally dove non riesci a fare una valutazione a 360°; ci troppe variabili in gioco.

Quella di Latvala è quella che mi sembra la guida da finlandese;
Questi due ragazzi sono cresciuti su due fondi diversi...e si vede!

Intanto approfitto per fare gli auguri a Sebastièn che aspetta un Ogier Junior!

 

Già credo anche io che quest'anno il Messico sarà un rally troppo tosto per fare delle valutazioni...conta anche l'affidabilità delle macchine oltre che alle qualità del pilota

 

Chiarisco il pensiero perché credo di essermi espresso male. Nel complesso, mettere insieme Italia-Argentina-Messico è improprio (e qui sono d'accordo): il fondo ha caratteristiche diverse, le temperature sono differenti e ancor più importante le velocità in gioco non sono comparabili. Dei tre l'Argentina è nell'insieme il più lento.

Sull'Ogier che gli anni scorsi ha stracciato i rivali in Messico fin da subito ci andrei piano. Faccio notare che dal 2013 in poi nelle prime fasi non ha mai messo insieme distacchi importanti, anche nel corso dei secondi passaggi, contro rivali che oltretutto partivano appena alle sue spalle. Sono fermamente convinto che negli anni passati i rivali del francese si siano veramente impegnati per facilitarlo nella conquista del titolo. Sarebbe andata lo stesso così, ma non sono state poche le occasioni in cui hanno comunque dilapidato successi alla portata.

Una vettura rigidina come la nuova i20 ha sicuramente qualcosa in più da dire rispetto alla versione 15'. Al Montecarlo avevano evidenti problemi di setup, con spostamenti continui del gruppo molla/ammortizzatore da settaggi morbidi a duri e viceversa, tipici di una vettura che cambia telaio, bracci di ancoraggio della sospensione e altro ancora in un solo anno. Nella prima PS mi sono rimasti impressi Neuville e Sordo pinzare più volte i freni prima dei tornanti con grande indecisione. Interessante comunque quel che dice @Alberz : effettivamente non si è denotato un grande vantaggio (e non solo per Ogier) dal partire avanti negli anni scorsi. Hanno influito certamente i poco bilanciati setup di Hyundai, con continui passaggi da sottosterzo a sovrasterzo e viceversa. Nel misto non convince ancora, ma nel veloce i coreani sono più vicini a VW.

Cinque secondi in dodici chilometri equivale (in condizioni perlopiù favorevoli, partendo Ogier in fondo) ad un distacco inferiore a 0,5s/km che per i rivali della VW l'anno scorso era una chimera.

Paddon partirà terzo in Messico, troverà i punti di frenata di Ogier e Mikkelsen ma il fondo sarà lo stesso scivoloso. Un Neuville sesto e un Latvala ancora più arretrato avranno decisamente più carte da giocare (togliamo ciò che non è minimamente misurabile, come serenità/nervosismo, anche perché in questo entrambi non sono mai eccelsi), forse non basteranno per la vittoria (giustissimo osservare che 30/40 secondi è il gap minimo che Ogier dovrà portarsi sulle spalle per "rischiare" di non vincere).

 

Ciao,
In realtà non funziona proprio così. Io mi riferivo alla media dei gap s/km, tu alla media dei gap cronometrici.
1)
In pratica, nel metodo che indichi tu, un distacco di 3 s/km in una prova spettacolo ha un peso (e alla fin fine la tua è una media pesata) nella media quasi nullo, se rapportato a prove più lunghe con distacchi s/km più bassi.
Io ragionavo in termini di media di gap s/km: un distacco di 0,5 km/s in una SSS vale quanto un distacco di 0,5 s/km nella Guanajuato da 80 km. Può sembrare fallace, ma si finisce per sbilanciare la quantificazione verso prove in cui entrano in gioco troppe variabili. Nelle prove secche, classiche da 15-20 km si tende invece a far emergere di più una serie di fattori che ai fini della nostra analisi sono più precisi.
2)
Il distacco a cui io facevo riferimento era quello fra la migliore VW e la migliore vettura concorrente (ma in particolar modo Hyundai). Preso singolarmente, un distacco nella Power Stage di 0,5 s/km non è certo esaltante "in assoluto", ma per i standard a cui ci siamo abituati, è più che interessante. Gli anni scorsi ho raccolto una serie di distacchi in prove regolari e provando a confrontare la media delle somme dei tempi di tre driver VW vs tre driver Hyundai mi sono accorgerto che i coreani non si schiodavano da medie di 0,7-0,9 s/km. Attorno allo 0,2-0,3 s/km nei day 1 di rally particolarmente favorevoli. Se prendi il Rally Finlandia 2015 (secondo me il rally migliore per una serie di valutazioni: pochi ritiri, pochi tratti misti e tecnici, fondo equilibrato e motore/rigidezza a rollio del telaio messi alla frusta) ti accorgerai che Neuville non è mai sceso sotto il 0,53 s/km! Ed è arrivato quarto!
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Sull'ex Omnicorse è uscita questa foto su cui ho parecchi dubbi. Sembrano Tubi di Pitot (ma non lo sono, qui il video in cui si vedono chiaramente le bandelle ) e, in ogni caso, il regolamento vieta diffusori a cinque bandelle. Oltretutto è un fatto di buon senso: perché a qualcuno non sarebbe dovuta venire in mente l'elaborazione un estrattore più ricercato?

Non avrebbe comunque senso generare troppo carico al posteriore se sbilanciato all'anteriore.

Altre foto: