Sanremo Sardegna o Targa???

X certi versi (parlando tra iscritti, ps e organizzazione) possiamo dire che a sanremo sta stretto il Cir e forse (specie negli ultimi anni) non meriterebbe il wrc...siamo un po a metà strada...

Che succede in Italia? La domanda sarebbe anche lecita, se non fosse che a porsi l’interrogativo sono paradossalmente proprio gli italiani che iniziano a non comprendere più cosa sta accadendo nella Penisola che ha regalato al rallysmo iridato le più emozionanti pagine della sua storia. Antonio Marasco, presidente di AciSport e dell’Automobile Club Palermo, quindi di fatto promoter del Rally d’Italia e contemporaneamente tenutario del marchio Targa Florio, va coraggiosamente avanti in modo deciso sul percorso ad ostacoli che, “dopo aver ottenuto il parere favorevole della Regione Sicilia”, il 15 ottobre 2011 lo porterà a candidare ufficialmente al Comitato esecutivo Aci il Targa Florio quale prova italiana del WRC 2012. Per contro, il presidente della Csai, Angelo Sticchi Damiani, ora anche vice presidente dell’Aci, dopo aver scoperto l’esistenza di un video promozionale denominato Rally d’Italia Sicilia ha ufficialmente diffidato Marasco, con due lettere, dal continuare ad usare in modo improprio e senza le dovute autorizzazioni i marchi del rally iridato e dell’Automobile Club d’Italia. A fare precipitare la già delicata situazione sono state le dichiarazioni di Simon Long. Il promoter del Mondiale Rally ha dichiarato a TR+ di non aver mai sentito parlare di un progetto iridato che coinvolgesse la Sicilia. “So nulla di quel progetto”, ha detto al nostro giornale. Sticchi Damiani, pur premettendo di non volere entrare in polemica con l’amministratore di North One Sport, replica senza mezzi termini: “Sono un uomo che non racconta bugie. Long dice di non ricordare, ma io e altri testimoni ricordiamo bene. Era aprile. Proposta la Targa Florio come alternativa alla Sardegna, ci siamo sentiti rispondere: se dobbiamo organizzare una gara su un’isola tanto vale restare in Sardegna”. Insomma, cosa accade in Italia? Su quali speciali si disputerà la gara iridata? Saranno interessate le PS sarde o quelle siciliane? Su questo, l’ingegnere leccese non ha dubbi: “Il Rally d’Italia 2012 avrà la sua cerimonia di partenza in una località da scegliere tra Toscana e Lazio. Dopo lo show, la corsa si sposterà in Sardegna. Il circus iridato approderà ad Olbia, non a Palermo oppure a Messina”.
La decisione di non trasferire subito in Sicilia il rally più importante e prestigioso d’Italia a Marasco non va giù: “Sono apertamente contro le scelte che Sticchi Damiani intende attuare. Non si può snobbare a priori e senza valutarlo il nostro progetto. A differenza del Rally d’Italia Sardegna, che costa all’Aci e ad AciSport più di 2,5 milioni di euro per edizione, il Rally d’Italia Sicilia sarebbe a costo zero: l’ente regionale ha già espresso parere favorevole a finanziare il progetto della Targa Florio iridata… Una cosa ho voglia di dirla: Sticchi Damiani non parlasse di marchi depositati per la registrazione presso l’Ufficio provinciale Industria, Commercio e Artigianato. Il Rally d’Italia non è registrato. Non è di proprietà dell’Aci. E comunque noi non lo stiamo usurpando, lo stiamo promuovendo”.
Cosa ha mandato su tutte le furie l’avvocato Marasco? “Il presidente Csai mi ha proposto il Rally d’Italia in Sicilia nel 2013. È una presa in giro. Fra due anni, l’Italia non sarà nel WRC. Come si permette di offrirci qualcosa di cui non può disporre? Vuol farmi custodire un morto? È una proposta offensiva per tutta la nostra regione. Non capisco perché quest’uomo si ostini voltare le spalle alla comunità siciliana che, con i suoi voti, lo ha eletto presidente Csai. È un comportamento irrispettoso. Il 15 ottobre 2011 presenteremo ufficialmente all’Aci il progetto denominato “Rally d’Italia Sicilia-Targa Florio”. Progetto che tutti gli Automobile Club locali stanno sostenendo”. Che risposta si aspetta l’Ac Palermo dai vertici Aci? “Più volte mi è stato detto che saranno esaminati tutti i progetti accompagnati da copertura economica. La Regione Sicilia è pronta a finanziare il progetto, la Regione Sardegna è inadempiente solo da quattro anni. E questo sta “svenando” AciSport”.

 

Luca , ti e' scappata la mano o e' un problema del sistema , i due messaggi mi sembrano identiti e inviati nello stesso momento.

Interessantissimo l'argomento , Marasco c'e' la sta mettendo tutta per fare il Wrc in Sicilia ma non ci sono i presupposti dunque e' normale che gli vadano contro

 

eliminato il doppione

 

Assolutamente giusto...nessuno dice che sia giusto o sbagliato, anzi questo ottimo (indipendentemente dal fatto se la penso come te o no) serve x discuterne sul forum...

 

benvenuto e complimenti per il blog

 

Aggiungo una domanda MOLTO provocatoria...che mi vuole rispondere mi risponda che viene fuori della roba calda!

La Fia ha messo a ottobre il prossimo rally di Italia (che dovrà stabilire se nel 2013 l'Italia sarà ancora o no nel wrc)!
Bene!!!

Ma visto che i calendari vengono stilati a maggio e confermati non dopo settembre (potete anche contraddirmi, basta che siate onesti!!) come farà l'Italia a salvarsi?

La Fia ci riconfermerà o meno vedendo il rally sulla carta? Oppure ci hanno già trombato x il 2013?

 

Ho sentito dire che forse si e' orientati piu' sulla Sicilia che sulla Sardegna, qualcuno sa notizie piu' concrete?

 

Si è vero!! Probabilmente la faranno "pagare" alla Sardegna x non aver pagato quei contributi!

La cosa che mi sfugge è che Marasco vuole un accordo triennale col wrc e la Fia al massimo gliene offre 1 perchè nel 2013 probabilmente sanno già di non metterci l'italia (il calendario si stila entro settembre, il rally d'italia sarà a ottobre quindi non possono sapere se sarà venuto bene o farà schifo al momento in cui si fa il calendario)...

La Mouton ha detto che nel 2013 c'è l'obbligo di terraferma...fare un investimento pesante x un anno non so se conviene a marasco e alla sicilia

 

In tutta onestà,trovo fuori luogo la Sicilia nel WRC.Da quali basi?La Targa Florio non è mai diventata internazionale,mai entrata neppure nell'IRC e improvvisamente si vuole disputare un rally mondiale?
In Italia è un rally anche abbastanza popolare,va benissimo per il CIR e potrebbe essere anche adatto al CIR,ma non di più,a livello mondiale chi conosce la Targa?Poi l'organizzazione mi sembra pessima,mentre bisogna dire che gli organizzatori del Rally di Sardegna si sono rimboccati le maniche e lo hanno portato nel mondiale con un rally che ha avuto un buon livello di gradimento per la sua difficoltà.L'unico particolare che non accetto è quello di complicare la logistica,perchè svolgere una parte sulla terraferma e l'altra in Sardegna?Va bene lo spettacolo,ma bisogna calibrare opportunamente le necessità logistiche a meno che si desidera organizzare il rally in più di 3 tappe,un pò come il Montecarlo 2011.Detto questo,il Sardegna è notevolmente cresciuto,il Sanremo è un rally prima di tutto storico e assolutamente gradito da tutti oltre che essere più conosciuto in tutto il mondo...

 

hai ragione Sanremo ha una location bellissima e sarebbe perfetta per un Wrc , ma come ho gia' ribadito in altre dicscussioni la trasferta per un team mondiale non penso che sia un problema per il pubblico un po' si, sinceramente , c'e' anche il fatto che Marasco vuole il rally a casa sua e con la sua posizione ci puo" mettere la buona parola" , ma come dice Luca c'e' la possibilita' che nel 2013 ci buttino fuori e fare un investimento cosi' potrebbe indebitarci.Tralasciando le cose serie voglio dire ,fatemi vedere almeno un mondiale Wrc nella mia vita vicino casa cosi' me lo posso godere tutto (da premettere che ancora non ho mai visto una gara di mondiale Wrc, ho visto solo Solberg ed Atkison che facevano i test con la Subaru)

 

Scusate,intendevo adatto anche all'IRC.Comunque anche io trovo la Targa un investimento rischioso ed azzardato,se si tratta di un solo anno.

P.S. Ma non si può proprio modificare il messaggio dopo un tempo limite?

 

il mio messaggio era in risposta a quello di Vekin ma nel frattempo si e' accavallato quello di F150 , infatti volevo rospondere a lui come fai a dire che l'organizzazione e' pessima?Su quali basi?Credo di non aver sentito mai lamentele da parte dei piloti o dei team o del pubblico che e' venuto a vedere il Targa Florio o il Conca d'oro, forse in altri rally locali si ma in quelli organizzati dall'Aci no.E' normale che la Sardegna sia piu' organizzata dopo tanti anni che ospita questo evento(ci deve pur essere la prima volta) e credo che la Sicilia, se il rally si fara',si impegnera' al massimo e fara' tutti gli sforzi per ben figurare , le prove gia' sono pronte (sia in asfalto che su terra) e la macchina organizzativa anche, giudicheremo il tutto dopo .Ti do ragione sul fatto che non avendo ancora mai fatto nemmeno un IRC non siamo tanto pronti all'evento e non siamo conosciuti a livello internazionale(dunque prove nuove per tutti e rischio di poca partecipazione dei piloti) ,si potrebbe fare un sondaggio magari tra i piloti e team

 

Ti sei risposto da solo.Premetto che io non parlo mai se non ho dati alla mano,ma questa volta non ne ho avuto bisogno,semplicemente perchè il mio discorso,se lo leggi,ha un significato sottinteso.Se un rally dal CIR,quindi nazionale,passa al WRC,che cosa ti aspetti?Di avere un'organizzazione per ospitare un rally mondiale in un solo anno?
E' come chiedere a un'impresa edile con un personale inferiore a 50 persone,di realizzare una grande opera in un anno.Non fraintedermi,io ti sto dicendo che per il CIR la gara va bene ed è organizzata seguendo i comuni standard di una gara nazionale,ma non mi pare che si sia notevolmente distinta dalle altre.E se si pretende così tanto si deve dare tanto.Permettimi di dire che non sempre servono dati,in questo caso mi sembra più un discorso di logica.Loro sanno a cosa vanno in contro,io penso che vogliono realizzare tanto,ma non hanno i mezzi...

 

Vedremo cosa vorranno e potranno fare , non sono dentro l'organizzazione e non so se relamente hanno i mezzi necessari, ma se lo vogliono fare credo che sono coscienti che dovranno assumere piu' "personale" per riuscire a realizzare questa grande opera.Sinceramente avrei preferito che si fossero fatti le ossa prima con un IRC.Lasciamo decidere dunque agli organi competenti che sicuramente ne capiscono piu' di noi.

P.s. in tutto questo ci manca solo un commento di un "addetto a lavori" ovvero il nostro sardo Bartolo, dai sono pronto a tutto non aver timore

 

Quoto tutto,fai bene a ricordare che per quanto appassionati e interessati,ovviamente non possiamo pretendere di ragionare su certezze,ma su impressioni e interpretazioni più o meno fondate.