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Tecnica Sottosterzo

Discussione in 'Tecnica' iniziata da rally, 12 Marzo 2012.

  1. rally

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    Tutto il discorso sulla deriva delle gomme è importante non solo per capire il concetto di limite di aderenza, ma anche per capire il comportamento dell'auto.

    Infatti, l'auto è sotto o sovrasterzante in dipendenza dei diversi angoli di deriva delle gomme dei due assi. Ma cosa significa "sotto" o "sovra" sterzante da un punto di vista della guida?
    [h=2]Sottosterzo[/h] sottosterzo1.jpg Se la deriva totale dell'avantreno è superiore a quella del retrotreno, l'auto si dice sottosterzante, ovvero in curva comincia a perdere aderenza prima con l'avantreno che col retrotreno.

    Nel disegno a sinistra vediamo rappresentato un veicolo in curva, con indicati i vari angoli di deriva delle gomme.

    Le linee blu indicano l'asse di ogni singola gomma, mentre quelle rosse indicano l'angolo di deriva assunto dalle gomme. E' abbastanza evidente che gli angoli di deriva, qui, sono volutamente esagerati: come abbiamo visto nel paragrafo precedente si parla di 5°-6°, nel disegno sono sicuramente più che doppi. Ma così si vedono meglio.

    La direzione assunta dal veicolo, alla fine, risulta dalla somma di questi angoli:
    1. angolo di sterzo imposto;
    2. angolo di deriva delle gomme posteriori;
    3. meno l'angolo di deriva delle gomme anteriori.
    Il tutto è riassunto nello schema di destra (attenzione! non è una composizione vettoriale! E' solo una somma di angoli!!!!):

    In blu è indicato l'angolo imposto con lo sterzo. sottosterzo2b.jpg
    A questo si somma (in violetto) l'angolo di deriva del retrotreno, e si sottrae quello (in rosso) dell'avantreno.

    In verde si ha l'angolo di deriva totale che determina la traiettoria assunta dall'auto.

    In questo caso, come si può vedere, la traiettoria assunta è più rettilinea di quella voluta (cioè di quella imposta con lo sterzo). In questa circostanza il veicolo si dice sottosterzante.

    Questo assetto è quello tipico di una trazione anteriore, e nelle auto da strada è volutamente esagerato. Tutte le auto da strada sono spaventosamente sottosterzanti, questo perché così sono "intuitive" da guidare per l'utente medio.

    Un'auto sottosterzante, infatti, tende progressivamente ad allargare col muso all'aumentare della velocità, perché la deriva delle gomme anteriori aumenta di più di quelle posteriori, e quindi quelle che arrivano per prime al limite sono quelle davanti.

    Finché la deriva aumenta progressivamente, l'auto sterza sempre meno, ma il guidatore compensa istintivamente aumentando l'angolo di sterzo. Per l'uso "quotidiano" questo è ottimo, si evita ogni possibilità di sbandamenti del retrotreno (difficili da gestire se non da piloti smaliziati), e nel caso in cui l'allargamento dell'avantreno risulti eccessivo, il guidatore medio è portato a togliere istintivamente gas: questo trasferisce carico sull'avantreno, le gomme anteriori aumentano sì ulteriormente l'angolo di deriva, ma contemporaneamente aumentano anche la loro aderenza. Il tutto si riequilibria e il risultato finale è che l'auto docilmente ritorna a chiudere moderatamente la traiettoria (che era quello che si voleva).

    Il problema di un veicolo sottosterzante nasce allorché lo si prova a condurre al limite. Come visto, le gomme hanno un limite di deriva oltre il quale perdono aderenza qualunque sia il carico che grava su di esse.

    Le prime gomme che raggiungono questo limite sono evidentemente quelle anteriori, e in queste condizioni risulta inutile togliere gas per cercare di ridare aderenza alle gomme: per definizione, l'angolo limite di deriva è quell'angolo di deriva arrivati al quale non esiste più alcun carico in grado di far riprendere aderenza alle gomme.

    La situazione in questi casi è semplicemente irrimediabile, se tolgo gas vado a caricare ulteriormente le gomme anteriori che si allontaneranno ancora di più dal limite di aderenza. Se non tolgo gas mantengo impegnate le gomme con un carico che si è già visto che non possono sopportare...

    Quando si entra in sottosterzo (questo è il vero sottosterzo: cioè quando le gomme anteriori sono arrivate al limite di deriva, negli altri casi si parla solo di tendenza sottosterzante) non c'è niente da fare, si può solo inserirsi su una traiettoria più ampia sperando di avere spazio. Se non c'è spazio si va fuori, non esiste possibilità di manovra.

    Ecco perché un veicolo da corsa non può essere spiccatamente sottosterzante, ma lo può essere tuttalpiù in modo molto moderato. Un pilota che si rispetti non deve aver problemi a gestire una lieve tendenza sovrasterzante (che può sempre essere contrastata e corretta con la guida), ma non può fare nulla contro il sottosterzo.

    Per contro, una lieve tendenza sottosterzante può essere impiegata per rendere il veicolo più facile da guidare al limite e meno nervoso, ma deve sempre essere una tendenza molto blanda e tale da poter essere "ribaltata" in sovrasterzo giocando coi bilanciamenti e le inerzie.

    fonte: Tecniche di Guida
     

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