Il 15/4 Nicolas Ciamin ha effettuato un test con l'Abarth 124 in vista del Rallye Lyon-Charbonnieres (19-20 aprile). La vettura 2019 utilizza nuovi cerchi da 18" e nuove gomme Pirelli, con maggiore impronta a terra e minore degrado in gara, gomme delle quali il pilota di Nizza si è dichiarato soddisfatto. La vettura avrà il n.1 sulle fiancate. Una seconda Abarth 124 sarà guidata da Chavanne. 4 invece le Porsche 911 997 GT3 RS. Ecco la vettura di Ciamin (Foto pag. FB Milano Racing).
Lyon-Charbonnieres: Dopo la 1a giornata (7 prove), Ciamin è 5° assoluto e 1° RGT-2RM, davanti a molte R5. 21° e 2° RGT Dumas, che ha perso oltre 2 minuti per una foratura ma non è mai stato più veloce del pilota di Nizza, tranne nell'ultima prova, di 1 solo decimo. Senza la foratura sarebbe comunque buon 10° assoluto. Ritirate le altre 2 Porsche 997 GT3, così come l'Abarth di Chavanne e la Lotus di Gonnet.
Rallye Lyon-Charbonnieres 2019: Ciamin 5° assoluto, 1° RGT, 1° 2RM, nonchè vincitore assoluto della PS14. Splendido risultato per l'Abarth 124 rally MY 2019. Lyon-Charbonnières – Bonato torna alla vittoria Foto pag.FB "Abarth 124 rally".
Prestazione superba, Ciamin fenomenale e ottima resa dell'Abarth che in questa versione 2019 é tutta da scoprire. L'altro gentleman ha sbattuto ad una casa e si é poi ritirato... Da notare che Ciamin é stato costantemente piú veloce di alcuni ottimi piloti su R5 come Astier e Wagner. Gran bel risultato e sicuramente miglior gara della storia per la 124 RGT
Non so se sia la miglior gara della storia di questa vettura dell'Abarth, ma sicuramente una delle migliori. Indubbiamente se guardiamo gli avversari si. L'anno scorso Nucita ottenne 3 terzi posti assoluti in Slovenia, Florin un 3° in Romania, Ciamin un 5° assoluto al Rallye Aveyron Rouergue e Monarri un 4° in Spagna, ma penso che gli avversari non fossero così forti e anche il distacco finale in questo rally è stato veramente contenuto per una RGT.
Un giovanissimo, 17enne, Nicolas Ciamin vince la "RCZ Junior Racing Cup 2015". Il talento si vedeva già, anche in pista......(fonte twitter - Jakemiller)............
4 vetture alla prima gara dell'Abarth Rally Cup 2019 (Rally Islas Canarias 2-4 maggio 2019). 27) Polonski-Sitek(Rally Technology), 28) Monarri-Chamorro (Abarth Spain), 29) Nucita-Princiotto (Loran), 30) Garcia Pèrez-Dìaz-Negrin Dropbox - Entry list Islas Canarias 2019_v1_FIA.pdf
Ciamin ha un passo da Mondiale, non a caso - pur non disponendo (almeno "ufficialmente") di un supporto da parte della Federazione nazionale -, in questi anni è riuscito e sta riuscendo a farsi notare anche nel WRC-2. Ed infatti, dopo le prestazioni dello scorso anno, è salito di grado e dalla Hyundai i20 R5 è riuscito a salire su una Volkswagen Polo (a questo punto poco ci interessa se se la paga di tasca sua oppure se è riuscito a trovare budget e/o finanziatore). Stiamo parlando, quindi, di un pilota "vero" che tra qualche anno - probabilmente - potrà lottare per qualcosa di molto importante. Ed infatti, al volante di una vettura che ha utilizzato spesso, sia in test sia in gara, e che se l'è cucita addosso, è riuscito a condurre in porto una prestazione maiuscola. L'unico "appunto", forse non proprio lusinghiero per la 124 Gt, è che (a mio avviso) tolti i detrattori della vettura - e quelli non li convinci a rivalutarne il potenziale ancora inespresso -, il resto degli appassionati e addetti ai lavori non è convinto del rapporto qualità / prezzo. Ossia: che la vettura non sia malaccio questo è un dato di fatto, l'hanno dimostrato molti piloti "veri" e Ciamin, che ha preso parte alla gara con una nuova evoluzione della 124 è riuscito a piazzarsi addirittura tra i primi cinque. Il tutto potendo beneficiare di un team ufficiale (perché alla fine il contributo del team Milano Racing nello sviluppo della 124 è stato fondamentale), che gli ha messo a disposizione la vettura dicendogli "Eccola, chiavi in mano, facci vedere cosa sai fare". Ciamin, pilota "vero", ha corso per mettere in evidenza la bontà della vettura, senza problemi di budget. Nucita presumo idem. Insomma, atleti di spicco che fanno da tester, testimonial in gara, potendo disporre di team privati che, nel caso specifico della 124 - anche e soprattutto per la bravura dei rispettivi staff - riescono ad offrire il meglio. Semmai Ciamin dovesse fare una gara su una vettura R2 potrebbe anche portare a termine una prestazione simile, al di là del risultato. Il problema della 124, secondo me, è chiaramente il prezzo. Finché un pilota privato non la noleggerà per vedere come va al Rally di Vattelapesca, probabilmente il bilancio complessivo della vettura non sarà mai estremamente positivo. E' ovvio che l'ulteriore sviluppo varato dal team Milano Racing è molto importante, anche in ottica dell'arrivo in un futuro prossimo (2020) della Porsche Gt, ma in ottica utilizzo effettivo della vettura siamo abbastanza deficitari, ed è un peccato. D'altronde sappiamo bene che una R5 usata ha un costo d'acquisto di circa 100 mila euro, più o meno, ed è ovvio che chi ha la possibilità preferisce usare una vettura dichiaratamente più prestazionale rispetto ad una Gt. Bravo chi può permettersi di correre con questa vettura, sempre più spesso sono big e testimonial, ma la matematica (budget) dice che se uno può permettersi un intero palazzo non va a prendere in affitto un monolocale...
D'accordo con Luca Rally, anche io sono convinto (e ormai sembra chiaro) che il problema dell'insuccesso sta nel prezzo. Oltretutto questa 124 non credo sia per tutti, i gentleman sia su questa che sulle Porsche hanno difficoltá ad esprimersi su prestazioni decenti. Seppur convenga una R5 alla fine, il potenziale della vettura come dimostrato é molto buono...altro che Aborth come dice qualche ignorante. Che poi non sia la vettura da rally che fa sognare, sono d'accordo. C'é anche da dire poi che la R-GT é una categoria fine a se stessa e con pochissimi partecipanti seppur le vetture risultino interessanti e belle da vedere. Forse un progetto 124 GT su pista avrebbe avuto piú senso e piú successo. Speriamo continui a ben figurare nelle mani dei vari Ciamin e Nucita, almeno ci si fa una bella pubblicitá per quanto puó valere alla fine
Ambedue le vetture spagnole iscritte alla gara dell'Abarth Rally Cup "Islas Canarias", ovvero quella di Monarri e quella di Garcia, saranno preparate dalla SMC Motorsport.
Il tuo discorso è molto valido, e lo condivido quasi interamente. Vorrei però fare 2 precisazioni in merito alla citazione che riporto: 1) La Milano Racing non è un team ufficiale, infatti non è la Filiale Abarth della Francia, che credo non esista, ma che esistano solo concessionari. E' un team privato, che si chiama così perchè fondato da due italo-francesi, ovvero i bravissimi (e super-appassionati Fiat-Abarth-Lancia) Patrick e Ugo Canavese (rispettivamente padre e figlio). La Milano Racing quindi non distribuisce nè vende vetture FCA ma si limita a prepararle e farle correre con l'aiuto degli sponsors. Al massimo vende ricambi da competizione. PS: lo sviluppo della vettura è stato fatto quasi interamente da Alex Fiorio e l'Abarth, la Milano racing ha messo a punto in collaborazione con strutture francesi, credo Oreca, solo gli ammortizzatori che usa, che io sappia. Inoltre, come mi ha riferito Patrick Canavese, ha circa 330 cv invece di 305 perchè in Francia si corre senza flangia e comunque la vettura non riuscirebbe a mettere per terra più di 330 cv. 2) Ciamin, pur avendo solo 21 anni (ma ha iniziato a correre e vincere a 17) è un fuoriclasse, siamo d'accordo, ma ti assicuro che con una R2 non avrebbe mai fatto i quinti posti che ha fatto l'anno scorso al Rally Aveyron Rouergue e quest'anno al Lyon-Charbonnieres, perchè li ha fatti con un distacco finale ridottissimo dal 1° assoluto, battendo molte R5, ottimamente guidate (in una c'era Astier...) e con un vantaggio enorme sulla prima delle R2, in ambedue e i casi. E anche in altre gare il vantaggio sulla prima delle R2 è stato considerevole (e la 1a di solito è ben guidata). Al Rouergue 2018 il primo delle R2 era Yohan Rossel, ed è arrivato 13° a 6 minuti da Nicolas....... Se, per quanto riguarda il punto 2, intendevi dire che comunque lo vincerebbe, arrivando magari 12° o 13°, allora siamo perfettamente d'accordo.
Sono sostanzialmente d'accordo anche con te. Tranne sul fatto che a me per esempio fa sognare, perchè si tratta pur sempre di una GT e non di un'utilitaria anabolizzata (passatemi il termine), per quanto spettacolare. Se poi arriva 5a o 6a e non prima mi interessa poco, lo spettacolo lo fornisce lo stesso, e con la TP è uno spettacolo "da rally". Purtroppo è una vettura costosa, e quindi solo team munifici possono acquistarla e gestirla. Peraltro l'Abarth non è interessata a correre con una squadra ufficiale (i fondi probabilmente li avrebbe) perchè è una categoria che non decolla e non avrebbe avversari seri (salvo che arrivi la Porsche Cayman....). Ripeto quella che davvero non decolla è la categoria, la RGT, e molti piloti non amano correre dove non c'è quasi nessun avversario diretto.
Alberto Monarri dovrebbe essere, insieme ad Andrea Nucita, uno dei due piloti più accreditati per il successo nella prima gara dell'"Abarth Rally Cup 2019", ovvero il Rally Islas Canarias. Rispetto all'italiano, Monarri (Campione di Spagna RGT 2018) ha il vantaggio di "giocare in casa", in un rally che conosce molto bene, mentre per Nucita (Campione di Slovenia RGT 2018) sarà la prima partecipazione. Alberto Monarri 2019 - foto Rafael Lopez.
Tutto giusto, infatti "perfeziono" quanto anticipato prima solo per far quadrare il cerchio! 1) Ho indicato il team "Milano Racing" non tanto come ufficiale, quanto - grazie alla loro bravura e al lavoro encomiabile del loro staff - oggi la struttura sia equiparabile ad un team ufficiale. Insomma, ben consapevoli del fatto che i team ufficiali si contano sulle punta delle dita (Citroen, Skoda, Hyundai, Toyota e poco altro), le vetture (124 Abarth nello specifico) per la struttura francese rappresenta il metro di giudizio con cui gli altri si devono per forza confrontare. Non esiste, al momento, un team che abbia a disposizione una 124 più completa della loro / delle loro. Hanno lavorato tanto in sinergia con piloti e probabilmente anche con la Casa madre (ossia con il pool di persone che hanno sviluppato la vettura stessa, indipendentemente dal fatto che dietro ci sia un "privato" come Fiorio piuttosto che direttamente il team manager di Abarth) e, grazie appunto a finanziamenti privati, oggi loro sono il punto di riferimento per la vettura. Meglio di tutti gli altri team che dispongono della 124: complimenti a loro. Quindi la prestazione è frutto di un team perfetto, che crede nella vettura, la aggiorna, ha probabilmente un buon budget e, grazie al miglior pilota disponibile (fino a questo momento), ha ottenuto una prestazione da primato. Questo era quello che intendevo: il miglior team che dispone della 124 con la migliore 124 vista finora guidata dal miglior pilota disponibile che peraltro, senza dubitare delle doti innate di Ciamin, ha sfoderato la migliore prestazione possibile. 2) Ripartendo dalle ultime parole della frase precedente, il merito e la bravura indiscutibile di Ciamin vanno al di là del risultato. Lui ha colto un quinto posto strepitoso, ma anche se fosse stato quarto o settimo non ci sarebbe stato nulla di diverso, a mio avviso. La cosa sorprendente, che magari non è balzata agli occhi di tutti gli appassionati (anzi, credo che sia stata colta da pochi al di fuori di questo forum), sono i tempi che ha staccato nelle varie prove speciali. Ciò che intendevo è che nel famoso anno di transizione di Peugeot Italia, Andreucci riuscì a concludere diverse gare nella top five, seppur con un parterre de roi ben più povero rispetto al Lyon-Charbonnieres. Nel 2013, al via del CIR, c'erano solo quattro gatti, il solo Scandola al via di tutti gli eventi con una Super 2000 ed il resto una truppa di comprimari con R3T e vetture simili. Andreucci arrivò spesso nella top five, una volta pure ai piedi del podio. Non c'entra niente, ma anche in palcoscenici ben minori (e qui ci discostiamo totalmente da quanto fatto da Ciamin in un palcoscenico di qualità e sostanza internazionale), abbiamo visto R3 ed R2 guidate al limite ed entrate nella top five o appena a ridosso. Credo che Rossel - giovane interessante che sembrava promettere meglio -, poi, abbia anche gestito e fatto la sua gara, visto che doveva macinare chilometri in vista del Campionato Europeo, mentre Ciamin ha fatto giustamente la sua gara della vita e penso che al ragazzo l'appetito sia venuto mangiando, tempo(ne) dopo tempo(ne), visto anche il deficit a livello di risultati che ha inanellato finora nel WRC-2 (dove non ha grosso sostegno ed una bella prestazione in Patria potrebbe aver riacceso i riflettori su di lui).
Concordo Luca, aggiungo solo che Ciamin è dal 2017 che ottiene risultati eccellenti con l’Abarth 124, sempre con ottimi piazzamenti assoluti, quindi direi che più che fare la gara della vita ha fatto forse la sua gara migliore con la vettura dello scorpione, grazie all’ulteriore sviluppo portato a compimento sulla vettura sia dalla casa (con i noti 5.000 km di test) sia dal team Milano Racing, il quale, tra l’altro, Dopo aver avuti l’anno scorso tre piloti con tre prestigiosi programmi (Ciamin, Astier e Chavanne) quest’anno non ha, o non ha ancora, un pilota con un programma stagionale completo con l’Abarth (ci sono 2 programmi con la 500X R4).
Sarei curioso di rivedere una 124 spec 2019 ben guidata nel CIR alla luce di quello fatto vedere da Ciamin in Francia...
Programma 2019 di Andrea Nucita: FIA ERC2 e Abarth Rally Cup, ovviamente con l'Abarth 124 rally di Bernini. Ufficiale: Nucita (Abarth-Bernini) farà ERC2 e Abarth Rally Cup 2019 Recovering Nucita plans ERC Abarth Rally Cup bid - FIA ERC | European Rally Championship Foto: www.fiaerc.com