A chi interessa (e a chi capisce l'inglese) ecco un'intervista in cui Latvala, in uno stadio avanzato di depressione, spiega l'incidente. A quanto pare è stato un errore nelle note, una curva a sinistra che pensava di prendere quasi flat out (considerando che la superfice si era asciugata in quel tratto). Se non ho capito male, aveva un "hold" (=tieni) dalle note dell'anno precedente, che ha levato durante la ricognizione di quest'anno ma a quanto pare era meglio se teneva. Successivamente spiega la dinamica, e anche qui, se non ho capito male, gli parte il posteriore, controsterzo, uva, recinto e fine dei sogni di gloria. Poi promette che questo tipo di errori non capiteranno più (!) Da segnalare il tatto della giornalista all'osservazione "avevi un minuto di vantaggio, è un quasi incredibile che tu sia uscito fuori". Ma diciamocelo, io gli voglio bene, ma se l'è meritato stavolta.
al fatto che non gli capiteranno più questi errori non ci crede nessuno, neanche lui Lo ha fatto in passato, lo ha fatto ora, lo rifarà in futuro. E' nella sua natura andare sempre flat out
Tranquillo, non è mia intenzione paragonare la vecchia epoca con questa che si sta creando, il mio era solo un puro esempio per spiegare che, anche il migliore asfaltista dell'epoca se non messo nelle condizioni tecniche giuste difficilmente riesce a primeggiare sugli altri, così come sarebbe capitato a Neuville e Sordo senza l'harakiri Volkswagen. Sul regolamento evito di aggiungere parole, lo sai meglio di me che la pensiamo più o meno allo stesso modo. Anzi, mi preoccupa Toyota che dalle foto mi sembra una copia sputata della Hyundai, almeno in passato le macchine erano abbastanza diverse tra loro... Così come comprendo il tuo concetto di asfaltista sempre al limite ma non oltre, ma gli unici due che veramente in tempi recenti mi vengono in mente che seguono questa tua esaustiva descrizione sono i due Sebastien. Loro però in linea generale si comportano così in ogni tipo di superficie (come giustamente sottolinei). Di puri asfaltisti con queste caratteristiche ricordo solo Panizzi, e sporadicamente Liatti.... Pulizia vuol dire precisione, precisione vuol dire velocità, velocità vuol dire risultati, ma molte volte anche meno spettacolo. E difatti Loeb e Ogier non fanno e non hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi, a differenza ad esempio di Latvala, o Solberg, o McRae. Il pubblico preferisce i traversi piuttosto che vedere battere i record sulla prova di Ouninpohja... Discorso Hyundai, ricordo anche io i problemi che le affliggevano ad inizio stagione, e se vogliamo essere sinceri, concordo con te sulla prestazione pura, ma già a livello di affidabilità hanno fatto passi da gigante, e mi sembra che proprio qui in Germania ci sia stato uno step evolutivo sul motore.. Mi pare chiaro che il progetto sia buono, ma non ha garanzie profonde come quello che aveva portato l'ingresso di VW: non riesci a strappare da Citroen il pilota più forte del lotto costringendolo a fare un anno di purgatorio in S2000 se l'anno dopo non gli garantisci di diventare COME MINIMO campione del mondo...
Eccoci ritornati da un grande Deutschland, gara pazza,se in due giorni non si era ritirato quasi nessuno (il solo Ogier) durante l'ultima tappa è successo di tutto. Parto con la mia tabellina dei voti: Ogier: 5, velocissimo e imprendibile (Latvala a parte) ma non si può dare la sufficenza a chi esce due volte di strada,soprattuttto la seconda quando non aveva nulla da dimostrare. Latvala: 5, ha buttato nelle ortiche una gara quasi vinta,dominatore impressionante nella seconda tappa e sempre in scia ad Ogier nella prima. Purtroppo i Rally non sono come le gare in pista e nonostante le ultime ps sembravano senza insidie posso assicurare che c'era una forte rugiada e 5° di temperatura,in quelle condizioni basta poco per uscire irrimediabilmente. Meeke: 5 ,Pari condizioni,se avesse vinto avrei pensato ad un patto con il diavolo tra Citroen e gara tedesca ma Meeke ha surclassato il suo avversario,anche lui non ha retto molto al primo posto ma ha la scusante che Neuville era in netto recupero e non sappiamo come sarebbe andata a finire,resta un gran bel pilota,ero sorpreso di averlo visto pilota ufficiale e non pensavo ripotesse mettersi in gioco,mi sbagliavo,ho sempre pensato fosse un grande pilota peccato che nessuno ha creduto in lui (se non il compianto McRae) negli anni in cui avrebbe potuto vincere qualcosa. Ostberg: 4, se agli altri l'insufficenza è dovuta al fatto di aver gettato via un risultato ma le doti di gyuida sono indiscusse sul norvegese non nutro lo stesso giudizio.Certo Mads in Germania non è mai stato un fulmini ma un pilota ufficiale devo mostrare ben altro passo.Surclassato da Meeke e non è la prima volta. Hirvonen: 5, in Germania viene suonato sul campo dal giovane compagno Evans,Mikko pare davvero rischiare il posto in Ford dopo averlo perso in Citroen. Sembra davvero che la sua avventura al mondiale stia volgendo al termire e non pare sia intenzionato a smentire i detrattori con i fatti. Difficile venga riconfermato. Evans: 7 , ecco finalmente una sufficenza,certo bene o male ha fatto i tempi del compagno Mikko allora vi chiederete come mai questa differenza. Il giovane gallese era la 1° volta che affrontava la gara tedesca su una vettura wrc, Mikko ha fatto di tutto per tenere dietro il compagno di squadra ma non è riuscito. Bravo Evans alla sua migliore prestazione da quando corre nel WRC. Neuville: 9 Non è dieci visto il danno anzi il rischio combinato allo shake down, partito con il freno a mano tirato il belga ha via via aumentato il ritmo e grazie anche all'auto eliminazione dei tre che stavano davanti ha vinto,comunque meritatamente. Raggiunge la sua prima vittoria ed entra nel mito del rallismo. Sordo: 8,5 Lo spagnolo ha avuto un ordine di partenza sfortunato nella prima tappa,partiva molto dietro e trovava strade sporche. Nonostante tuttto è riuscito a sopravanzare il compagno che con la Hyundai i20 ha corso più gare. Alla fine ha mollato la presa,pensando alla classifica,un secondo posto grandioso per una gara difficile come quella tedesca. Mikkelsen: 5 gara scialba per il terzo pilota VW,fa specie vedere una Polo WRC navigare in mezzo a vetture meno competitive,trova il podio in maniera fortunosa ma gara insufficente. Kubica: 5 Poteva essere la sua gara ma un errore immediato la relegato troppo dietro per poter essere protagonista,firma uno scratch. Occasione sprecata. Bouffier: 5 se fosse arrivato in fondo la sufficenza ci stava,il pilota francese non ha mai corso in Germania e aveva tutte le scusanti del caso,ma quell'errore si poteva anche evitare. Prokop: 6,5 mettiamoci anche il voto al pilota ceco che è una presenza fissa in Germania,buona la sua gara.
Ed eccoci con una carrellata di alcuni piloti incontrati a Trier e dintorni. Bruno Thiry,ricognitore di Neuville ,l'adesivo direi ha portato bene al belga...macchina riparata,ricognitore impeccabile e vittoria di Thierry.
Ecco un altra grande protagonista,Isolde Holderied,grandissimo personaggio e persona gradevole, ha portato al debutto la Toyota GT 86 R3 con la vettura "00"
Rebecca Smart...avete ancora dubbi su chi fosse la più bella presenza femminile in gara ? Spettacolare
d'accordo su quasi tutti ma secondo me non si può dare 5 a Meeke e Latvala solo perchè alla fine hanno sbagliato , hanno condotto una buona gara sino allora, la sufficenza piena ci sta
Un volto nuovo del rallysmo ma di sicuro talento. Si tratta di Marijan Griebel 24° assoluto, 1° nella categoria RC4 a bordo della Opel Adam R2. Gara strepitosa la sua. Noi di Rally.it prima della gara lo abbiamo voluto incontrare.
Rally.it lo aveva intervistato un paio di anni fa perchè conosceva le doti del giovanissimo britannico,ecco finalmente il contatto. Tom Cave saluta i lettori di Rally.it e al suo primo Deutschland WRC va a vincere il trofeo DMack Fiesta. Tom prima della gara ci aveva confidato che gli piacevano molto le prove speciali tedesche....bravo Tom.
Un grande navigatore,Stephane Prevot, in Germania ha navigato sulla Porsche 911 GT3 di Tuthill, 27 all'arrivo,primi della GT (ovvio erano i soli) e dopo oltre 20 anni una Porsche vede l'arrivo di una gara del mondiale. Anche qua Rally.it ha portato bene.
Il più giovane campione tedesco nella storia del rallysmo di quel paese,Hermann Gassner junior ,per lui 18° posizione assoluta e vincono la classe R4.
Scusate la sfocatura (mi si è mosso il cellulare) ecco Nasser Al Attiyah e Giovanni Bernacchini 17° assoluti e 6° in RC2 e senza un uscita di strada e relativa incompetenza di alcuni marshall,avrebbero avuto una posizione migliore in classifica.
Ed ecco un pilota ufficiale,Mads Ostberg (dopo Neuville) mostra il logo Rally.it...un orgoglio per forum e staff !!! Sesto a fine gara.