Citroen per voce di uno dei responsabili nel Wtcc ha fatto sapere che alla casa francese piacerebbe avere più concorrenza in pista... Non diamo già per finito il programma nel WRC, la decisione finale non è già stata presa
Le distinzioni percentuali "nette" non mi hanno mai convinto troppo. E' un discorso troppo variabile, che dipende da caso a caso, da rally a rally, da pilota a pilota. Se l'auto non gira, se è troppo dura, se mangia la gomma (classico Hyundai) il pilota può essere quanto veloce vuole, ma non ha gli strumenti per raggiungere ritmi al top, semplicemente perché l'auto o è plafonata e al limite non ci arriva, oppure la guida è sporca e non precisa (nonché effimera). Detto questo, concordo nell'affermare che rispetto al passato la guida del pilota conta in modo rilevante. E non bisogna affatto andare lontano, le WRC di dieci o quindici anni fa enfatizzavano il ruolo dell'elettronica (vedi Traction Control e sospensioni attive). La perdita poi -quattro anni fa- del differenziale centrale ha condizionato in modo ulteriore il mondiale. Resta il fatto che nonostante un WRC "a bassa tecnologia", gli investimenti si concentrano lo stesso in aree specifiche ed i distacchi rimangono. Oltretutto, alzino la mano coloro che apprezzano vetture con appena 250 Nm di coppia. Assurdo. E' l'assassinio dell'essenza del rally.
La mia percentuale che ho espresso era riferita al caso specifico di Loeb al monte, si sa che non é una scienza esatta, ma é ció che mi ha trasmesso quando l'ho visto quest'anno paragonandolo ai compagni di scuderia, quindi é molto soggettiva. La tua analisi é oggettiva e concordo in pieno, mi viene in mente per dire Panizzi che su asfalto volava, ma se aveva l'assetto non a posto non riusciva ad esprimersi ai suoi livelli. Lo stesso Neuville ha sempre lamentato una Hyundai un pó troppo ballerina, e qui risconfiniamo sul discorso di quanto un pilota riesca a metterci del suo per rimanere a galla. Capitolo motori, Ne avevamo già discusso in passato. Sai quanto desidero il ritorno ai 2.0 turbo e ai Wrc di prima generazione... Questa voga del downsizing é valida solo per questioni di marketing, ma finché é quello che vuole il mercato, si andrá avanti in questo senso. Chiedi ad un qualsiasi pilota di f1 se preferisce i 1.6 turbo o i 3.0 v10 aspirati del 2005..
Approposito di Loeb... http://m.autosport.com/news/report.php/id/119916 e fatelo tornare a casina il caimanino...
In questo caso il discorso è in parte diverso da quanto ti avevo proposto in passato. Il problema non è più la cilindrata o la potenza specifica, su cui si può discutere a lungo senza reali punti di sintesi. Il problema è che nei rally valori di coppia più importanti andrebbero anche a migliorare la qualità e la quantità dello spettacolo. In nuce è questo il difetto di fondo -da un punto di vista strettamente progettuale- del WRC d'oggi, che se corretto (chiedere anche ad Andreucci, che è sulla stessa linea) ridarebbe ancor più slancio al mondiale. E sarebbe ancor più gradevole, tanto per il pilota che per lo spettatore, per quanto le vetture attuali siano già abbastanza soddisfacenti sotto questo profilo. Non può accadere che nel WRC ci siano dei motori (quasi a parità di cilindrata) che sviluppano potenze e coppie da motori di serie, a causa di regolamenti "corsicidi". Penso che la causa sia da ricercare nella pressione di sovralimentazione, fino al 2010 completamente libera, mentre attualmente è presente un tetto di 2,5 bar.
siccome me ne sono perso un bel pezzo qualcuno può spiegarmi alla veloce cosa comprendono i regolamenti approvati ieri dalla FIA e da quando entrano in vigore? Grazie
380 cavalli di potenza Peso max ridotto di 25 kg Lunghezza minima auto 3,9 mt Pressione max sovralimentazione fata turbina 2,5 bar Cambio flangiatura Nuovo pacchetto aerodinamico piú spinto Valido per il triennio 2017-2019
Le varie case sembrano tutte soddisfatte. Tra i piloti Ogier si è detto impaziente di usare le nuove auto. Anche tra i fan mi par di capire ci sia un'approvazione generale. Io non so neanche cosa sia una flangiatura ma ho capito che in generale le auto saranno più veloci e sembreranno più aggressive e spettacolari. L'unica cosa che non mi convince è il mockup pubblicato come foto nel sito ufficiale del WRC, davvero avranno gli "arches" (non so come si dica in italiano ) saranno così larghi? E' proprio brutta così.
Diciamo pure che è un miglioramento sotto alcuni punti di vista, anche se di certo non si tratta affatto di una vera rivoluzione (come ho letto altrove), ma semplicemente di uno step in avanti. A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, si è scongiurato il rischio della limitazione del fuel flow con debimetrazione, è stata aumentata la potenza e si è reinserito (finalmente!) il differenziale centrale. Non mi piace l'approccio da WTCC, giacché per certi aspetti pare quasi una copia delle modifiche effettuate nel campionato turismo nel 2014, con vetture troppo sofisticate sul piano aerodinamico (che metterà in secondo piano il lavoro sulla meccanica, ovviamente). Nelle linee guida c'è poi un accenno ad aero devices che andrebbe chiarito: si tratta di una semplice estremizzazione dell'aerodinamica o un possibile accenno a dispositivi mobili?
Ci sono delle cose positive di questo nuovo regolamento che in realtà sembra un po un evoluzione delle WRC attuale che una rivoluzione! Più potenza e look più spettacolare ok, per l'aerodinamica ho letto che ci saranno alettoni più grandi e vistosi, poi non ho capito bene il resto ma credo che il pacchetto aerodinamico sarà una cosa simile per tutti...almeno questo ho capito e spero vivamente che non sarà un elemento che farà la differenza... Sembra che vedremo wrc più cazzute, speriamo anche se il rendering è uno schifo
Rendering molto efficaci! Anche se in realtà c'è già un campionato da cui trarre spunto, il WTCC. Molto chiare le analogie, vedendo la bozza di regolamento (anche per quanto concerne le potenze e non solo il "body"). Faccio anche notare le assurdità che si leggono sul web, il nuovo regolamento non ha nulla a che fare con i differenziali attivi programmabili degli anni 2000. Penso che il suo reinserimento fosse d'obbligo, coppia e potenza aumenteranno abbastanza sensibilmente e con il sistema attuale, in teoria, la coppia dovrebbe essere di base 50/50, mentre in caso di pattinamento, si sposta sull'asse "stabile". E' chiaro, comunque, che con un diff. centrale la vettura ha un comportamento più neutrale: penso che per la sicurezza la sua reintroduzione fosse inevitabile. Non parliamo delle fantascientifiche teorie per le quali le attuali WRC avrebbero oltre 400 cavalli: è ammissibile un aumento di alcune decine di cavalli, ma un incremento simile (+100 cv) lo si raggiunge solo maneggiando la sovralimentazione e/o la flangiatura. A buon intenditore poche parole.
Ah ecco. Mi sembrava di aver letto un pó troppe sparate. Contento che qualcuno che ne sa più di me abbia fatto sparire i miei dubbi.
Non succede, ma se succede... http://www.rallyssimo.it/2015/07/14/rallymercato-loeb-pigliatutto-wrcdakar/
L'articolo riprende solo le news già girate da tempo, anche in questo sito. Solo che qui hanno riportato correttamente le dichiarazioni di Matton, nel sito in questione sono ipotesi tirate a caso. In ogni caso, non succede. Ma se succede...
Dopo la gara WTCC Matton fa pendere l'ago della bilancia dalla parte del WTCC, dice che in Citroen WRC mancano piloti in grado di combattere per il titolo e la Citroen vorrebbe una gara del mondiale in Cina. Mi pare la seconda questione ridicola, per i mercati certo ci vorrebbe una gara in Cina ma non sarà questa a far decidere a Citroen a restare. Poi c'e' l'affaire Loeb che magari condizionerà il tutto, certo entro pochi mesi lo scopriremo....poi come al solito anche lo sponsor sarà determinante.